CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] notevolmente con l'acquisto di opere antiche e moderne: nel 1580 i soli libri "antichi" forniti dal noto libraio tipografo palermitano G. F. Carrara, che aveva anche curato la costruzione delle librerie, superavano il migliaio. La presidenza della ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] a scrivere otto commedie l'anno per il compenso di 600 ducati. Il Medebac, dichiaratosi apertamente ostile e alleatosi col tipografo Bettinelli per fargli perdere il guadagno delle commedie a stampa, costrinse il G. a un viaggio a Firenze, per ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] rivide integralmente e ne ampliò il testo, che il padre aveva in parte antologizzato.
Nello stesso anno e dallo stesso tipografo uscì anche una seconda emissione, in tutto uguale alla prima tranne l'aggiunta finale di una parte mancante nell'edizione ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 1501 e 1502 (come di fatto asserisce il medesimo B. nella nota).
Un esemplare d'una stampa del volumen privo di note tipografiche esiste nella stessa biblioteca: lo segnalava L. Frati (p. 127; ad esso accenna ora A. Adversi, p. 624. Il Sighinolfi non ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] III (1903), pp. 77 s.; B. Bruno, Condaghi sardi e Carta de Logu, in Acc. e Bibl. d'Italia, X (1936), p. 45; R. Di Tucci, Librai e tipografi in Sardegna nel Cinquecento…, in Arch. stor. sardo, XXIV (1954), pp. 136-150; L. Balsamo, I primordi dell'arte ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] modus.
In questo volume non grosso (un 8° di 284 pp.), che rappresenta il primo contatto del C. con la tipografia basileese nella persona di Giovanni Oporino, si raccoglie dunque il frutto dell'attività letteraria italiana del Curione. Per quello che ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] che dovevano diventare in seguito molto rinomati nella storia dell'impero russo. Contemporaneamente Pietro imparava l'arte del tipografo, del fabbro, del falegname: non c'era mestiere che egli non volesse conoscere almeno in grandi linee. La ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] e decorazione del libro, ma intorno al 1910 le idee cambiano e l'artista sempre più tende a identificarsi con il tipografo che lavora col torchio a mano. A. J. der Kinderen si giova ancora della decorazione litografica; ma dopo vengono gl'inventori ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] dei drappieri e poi gastaldo della camera del purgo di Venezia. Egli poté aprire bottega in città, come fecero nel 1750 i tipografi Remondini di Bassano in Merceria o come il Lischiuta nel 1754 per le sue tele di lino e cotone, per lo più ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Dalmazia e Italia, e punto d'irradiazione per la penisola di tutti gli artisti dalmati, diventa una grande officina tipografica; Milano, dove convengono uomini volti a ogni arte e, più ancora, a ogni scienza, Luca Pacioli matematico, Gerolamo Cardano ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...