DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] nel 1783 di un'importante opera economica: Annona ossia piano economico di pubblica sussistenza.
Il libro, stampato dal tipografo napoletano De Simone, fu dallo stesso dato in visione ad alcuni forensi che, avendolo giudicato troppo innovatore, ne ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] De raptu Prosperpinae di Claudiano; nel 1502 i carmi di Prudenzio e il Carmen Paschale di Sedulio (ambedue nella tipografia di Guillaume la Signere e con il contributo della famiglia Cotta); ancora nel 1502, presso Scinzenzeler e con una prefazione ...
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LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] del L. con Callisto di Simone di Niccolò di Nardo e Francesco di Simone Bindi, che sarà il gestore dell'ultima bottega tipografica usata dal Landi.
Il L. morì a Siena il 26 sett. 1551.
Fu sepolto nella chiesa di S. Domenico, nel sepolcro della ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] anch'egli parte di quell'Accademia aldina il cui statuto era stato redatto in greco: certamente venne in lite con il famoso tipografo, ma non si può prestare fede alla giustificazione che egli ne dava in una lettera, di aver rotto con lui perché ...
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CANELLES, Nicolò
Maria Carla Sotgiu Cavagnis
Maggiore di tre figli, nacque a Iglesias nel secondo decennio del sec. XVI da Nicolò e Beatrice Delsney. Il padre, "consiliarum in capite" della città di [...] vescovi di Oristano e di Cagliari per la concessione di benefici e prebende presso la cattedrale, maturò l'idea di installare una tipografia a Cagliari. Si ispirò al modello di quella fatta impiantare da Pio IV a Roma e diretta da Paolo Manuzio e nel ...
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CASELLI, Alfredo
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca l'8 dic. 1865 da Carlo e da Maria Lucchesi. La famiglia paterna era di origine contadina, del paese di Pieve Santo Stefano sulle colline a nord della [...] del carattere difficile, umbratile e sospettoso del Pascoli.
Tra l'altro fece da mediatore nei rapporti del poeta con il tipografo lucchese A. Marchi che stampò le prime edizioni delle poesie per conto dell'editore Zanichelli. Il C. aiutò il Pascoli ...
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MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] di B. Buonmattei), in cui Baruffaldi ristampò le Annotazioni di Baldraccani e aggiunse le sue alle Particelle. Il tipografo veronese Berno ripeté l'operazione nel 1722, consolidando la successione delle due parti in ordine inverso rispetto a quello ...
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GUARNIERI, Flaminio
Luigi Matt
Nacque a Osimo, presso Ancona, nel maggio del 1541 da Marcantonio, di antica famiglia notarile, e da Cleofe Travaglini. Le notizie certe sulla sua vita sono molto scarse [...] pp. 1-8; C. Grillantini, Storia di Osimo, I, Pinerolo 1957, pp. 330, 345; F.M. Giochi - A. Mordenti, Annali della tipografia in Ancona 1512-1799, Roma 1980, p. 75; C. Weber, Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), Roma 1994, pp. 268 ...
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GOLDONI, Giulio
Maria Pia Donato
Nacque a Venezia nel 1683 da Carlo Alessandro e Caterina Pasini di Padova (ma per una lacuna documentaria alcuni biografi hanno fissato la nascita nel 1684).
Il padre [...] di Vipacco, dove pure si cimentò con il teatro dei burattini. Nel 1726 il G. fece stampare a sue spese dal tipografo udinese G.B. Fongarino trentotto sonetti del figlio, di argomento sacro. Tuttavia gli impose anche di intraprendere gli studi di ...
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COLUMNIS (Colonis, Columna), Bartolomeo (Nicola Bartolomeo)
Paolo Veneziani
Nacque nell'isola greca di Chio nella prima metà del sec. XV da Pietro, sotto dominio genovese.
Il nome completo del C. era [...] un'attività commerciale; d'altronde Matelica e le Marche in generale non potevano certo offrire uno sbocco commerciale alla sua tipografia. La scarsezza di imprese analoghe nella regione per tutto il Quattrocento ce ne dà conferma. Il C. volle invece ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...