BEVILACQUA, Giovanni Battista
Alfredo Cioni
Ultimo figlio di Nicolò, nacque a Venezia nel 1565. Condotto a Torino, aveva otto anni quando il padre venne a morte, lasciandolo crede di tutte le sue sostanze: [...] stampare "editti, ordini, bandi che si havranno da dar fuori in stampa"; e per questo il Bellone si fregiò del titolo di "tipografo ducale", come gli eredi del Pelipari. Non vi sono documenti che accertino se - o in qual misura, - il B. dirigesse l ...
Leggi Tutto
DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] lettera a G. Giolito da Padova, 15 febbr. 1544).
Fallito il tentativo editoriale (il Torrentino sarà di lì a poco nominato tipografo ducale), dopo brevi soggiorni a Bologna e Roma, il D. abbandonava Firenze e nell'autunno del 1547 era a Venezia: in ...
Leggi Tutto
CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] -62. Sulla sua collaborazione alle edizioni Antonelli, oltre ai cenni biografici già citati, vedi R. Fuhn, Del cav. G. Antonelli tipografo, Venezia 1862, pp. 451 67 n. 7. Sulla sua attività di critico testuale, con particolare riguardo all'ediz. del ...
Leggi Tutto
GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] p. 4); un umorismo sovente speso al servizio della riproduzione litografica più corrente, come nella serie "di costume" stampata dalla tipografia Prosperini intorno al 1840 o nella Visita all'ammalata per conto della Casa di riposo nel 1843 (tutte a ...
Leggi Tutto
COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] accomodans". Acuita da questo atteggiamento di scarsa stima fu probabilmente la polemica mossa contro il C. dal tipografo vercellese filogiansenista Giovanni Antonio Ranza per l'abbattimento dell'antichissima basilica di S. Maria, ritenuta di epoca ...
Leggi Tutto
PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] di scienze, lettere ed arti, CXXIV (1965-66), pp. 1-12; L. Balsamo, I corsivi dei Paganini, in Origini del corsivo nella tipografia italiana del Cinquecento, a cura di L. Balsamo - A. Tinto, Milano 1967, pp. 79-101; Id., Intorno a una rara edizione ...
Leggi Tutto
PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] l’ordine, la società», sarebbe arrivato ai lettori a urne aperte, si rivolse al «solo lettore» raggiungibile in tempo, il tipografo (Al tipografo, in Il Giornale degli economisti, XI (1900), p. 592), con un testo breve e appassionato che in un’altra ...
Leggi Tutto
POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] che egli stesso dotò di quasi un migliaio di volumi. Nel 1869 poi, costituita la tanto da lui auspicata Associazione dei tipografi e dei librai italiani (ATLI), ne fu nominato all’unanimità presidente a coronamento di un impegno costante e sagace per ...
Leggi Tutto
BRITANNICO (Britannici, de Britannicis)
Ugo Baroncelli
Poco o nulla si conosce delle origini della famiglia, che da Palazzolo sull'Oglio nel 1461 si trasferì a Brescia dove, soprattutto per merito di [...] la vendita dei libri da loro stampati tennero bottega anche a Venezia e in questa città nel 1490 esercitarono anche l'arte tipografica.
Predilessero i piccoli formati di minor costo e di più facile smercio e in questo furono ben presto imitati dagli ...
Leggi Tutto
PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] delle Rime e versi sciolti, con sdruccioli bisticci e centoni, pubblicati in quell’anno a Camerino (senza nome del tipografo) e offerti al cognato Angelo Massarelli, anch’egli originario di San Severino e segretario del concilio di Trento. Proprio ...
Leggi Tutto
tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...