PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] dedicò un’ampia opera poetica in distici elegiaci, intitolata Candida. L’opera fu stampata a Modena nello stesso anno dal tipografo Domenico Rococciola.
Negli anni Novanta Pittorio fu in rapporti di amicizia con Alberto Pio, a cui dedicò un’elegia ...
Leggi Tutto
PASSIGLI, Moise David
Maria Iolanda Palazzolo
PASSIGLI, Moisè David. – Nacque ad Arezzo nel 1783 da Angiolo e da Rachele Usigli.
Entrambi i genitori erano esponenti della benestante comunità israelitica [...] alle 30.000 lire. Passigli, tuttavia, riprese di nuovo da solo e con un’esigua dotazione di macchinari l’attività tipografica, pubblicando negli anni Quaranta alcune opere di notevole impegno come le Antichità giudaiche di Giuseppe Flavio e una guida ...
Leggi Tutto
CONTI (Conte, del Conte o anche, in forma latina, Comitis o de Comitibus), Federico de'
Paolo Procaccioli
Nato a Verona in un anno che G. Annibaldi (basandosi sull'età dei figli) indica di certo anteriore [...] ebbe un atto di generosità del Comune, che diede in dote ad una figlia del C. la somma di dieci ducati d'oro.
L'attività tipografica dei C. è scandita, per quel che è dato sapere, dalla stampa della Divina Commedia (in 4°, di cc. 220, terminata il 18 ...
Leggi Tutto
GARALDI, Michele e Bernardino
Lucinda Spera
Tipografi attivi a Pavia tra la fine del XV e i primi decenni del XVI secolo: di essi si ignorano luogo e data di nascita. I fratelli G. monopolizzarono l'attività [...] destra su di uno scudo sul quale sono rappresentate le lettere I.G.S. (sembra si tratti delle iniziali di un ignoto tipografo quattrocentesco).
Negli anni di comune attività i G. stamparono, talvolta con il solo nome di uno dei due, opere di Giacomo ...
Leggi Tutto
ALBRIZZI, Almorò (Ermolao)
Giorgio E. Ferrari
Nato a Venezia da Girolamo il 21 marzo 1695, stampatore ed editore per tradizione familiare, viaggiò in gioventù per l'Europa, spinto da interessi culturali [...] , l'A. resta tra i più tipici esemplari della civiltà letteraria del tempo. Non mancano dai suoi torchi alcuni gioielli tipografici per nitidezza ed eleganza, benché tant'altro sia invece mediocrissimo. Più che le molte stampe curate, e spesso da lui ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] Printed in Other Countries from 1465 to '600 now in the Bridsh Museum, London 1958, p. 474; L. Balsamo, Giovann'Angelo Scinzenzeler tipografo in Milano, Firenze 1959, pp. 234-235), quella di Venezia 1565 (Venezian, p. XVII, n. 57) è dovuta a P. di ...
Leggi Tutto
MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] gli autori e di effettuare scelte editoriali mirate.
Di Bonarelli uscì anche la tragedia Il Solimano, senza indicazione dell'anno e del tipografo, ma con dedica del M. in data 13 luglio 1649.
Il M. fu autore di numerose dediche e avvisi al lettore ...
Leggi Tutto
MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] e finanziatore di numerose edizioni romane, il M. ebbe contatti per l'edizione da lui curata di Orazio, assegnata alla tipografia di B. Guldinbeck e databile al 1474-75 (IGI, n. 4894).
Si trattava di un'edizione rivoluzionaria, che comprendeva l ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Alvise
Alfredo Cioni
Figlio di Pietro, della nobile famiglia veneziana, nacque nei primi anni del sec. XVI, e fu il primo della famiglia ad impiantare nella città natale, dopo che un altro [...] sino a metà del sec. XVIII, col nome di "Stamperia Bragadina".
Non è chiarita la questione circa l'inizio della attività tipografica del B.; comunemente la si fa iniziare nel 1550 con la pubblicazione della Mishnāh Tōrāh di Maimonide, con le note di ...
Leggi Tutto
CAPPELLI, Licinio
Elena Venturi Nenzioni
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 21 dic. 1864 da Federico, acceso mazziniano e patriota, e da Letizia Raggi. Il padre, proprietario di una piccola tipografia, [...] dalla nostalgia, ben presto fuggì e, dopo due giorni di marcia a piedi, fece ritorno a casa. Cominciò così a lavorare nella tipografia paterna nel novembre 1878.
Alla morte del padre, il 12 luglio 1880, il C., sedicenne, si trovò a dirigere l'azienda ...
Leggi Tutto
tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...