PETRONI, Giacinto
Laura Carotti
PETRONI (Petronio), Giacinto. – Nacque intorno al 1580, forse da una famiglia di antica nobiltà, i Petroni da Siena.
Entrato adolescente nella provincia romana dell’Ordine [...] scelse la via del rigore e del rifiuto di ogni compromesso.
Emblematico della sua intransigenza è il caso del tipografo Domenico Maccarano, di origine romana, ma residente a Napoli. Questi pubblicò nel 1626, senza aver ricevuto l’autorizzazione del ...
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BERTIERI, Raffaello (pseudonimo Carlo Lorettoni)
Franco Riva
Nato a Firenze il 5 genn. 1875, da modesta famiglia, non frequentò che il primo ciclo elementare; presto passò come garzone nella bottega [...] sugli accapo: teorizzazioni a volte ingenue e quasi mai decisive, che comunque ebbero il pregio di mettere il campo tipografico italiano sotto accusa e di rinnovarlo, proprio con un'opera diuturna di sollecitazione, alla ricerca e allo studio. "Nova ...
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FRANCESCO di Dino
Lucinda Spera
Nacque a Firenze, in una famiglia originaria della città, intorno alla metà del sec. XV da un non meglio identificato Dino di Iacopo di Rigaletto. Non si conoscono i [...] 1474, come si rileva da una sua quietanza dell'11 giugno. In quegli anni F. lavorava molto probabilmente nell'officina tipografica di Enrico Alding, insieme con Werner Raptor, Bernardo di Dacia e Carlo Bonebach. Non è noto l'esito di tale attività ...
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ARCIMBOLDI, Antonello
Nicola Raponi
Figlio di Giovanni Angelo, futuro arcivescovo di Milano, nacque il 4 luglio 1531 a Confienza. Studiò giurisprudenza a Pavia con Francesco Alciati, laureandosi nel [...] è assai raffinato e ciceronianamente armonioso.
Le traduzioni che si conservano sono tutte a stampa, edite dal tipografo milanese Vincenzo Girardoni: D. Basilii magni Caesariensis episcopi Homiliae IIX [sic!]... Antonello A. vertente, Mediolani 1569 ...
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ALOPA, Lorenzo (Lorenzo Veneto; Lorenzo di Francesco Veneziano)
Anita Mondolfo
Veneziano di nascita, fu attivo a Firenze.
o Garzone allo stampare" nel 1478 nel monastero di S. lacopo di Ripoli, ve lo [...] Apollonio Rodio (Argonautica); e dà Erotemata del Crisolora, tutto nel 1496, o circa; e qualche altra opera, collocandosi tra i tipografi del '400 più benemeriti della stampa del greco; e continua a essere editore di M. Ficino di cui dà i Commentaria ...
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DRUGMAN, Jean-François (Gianfrancesco)
Pier Paolo Mendogni
Nacque nelle Fiandre e tra il 1765 e il 1794 fu attivo a Parma, dove era conosciuto col soprannome di Flamand. Ebbe diversi figli, tra cui Nicola [...] di Sala Baganza, allora di proprietà ducale, finiti poi a Parma presso i cappuccini.
Fonti e Bibl.: U. Benassi, Il tipografo Giambattista Bodoni e i suoi allievi punzonisti, in Arch. stor. delle provincie parmensi, XIII (1913), p. 69; Id., Guglielmo ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] ai profitti e la scarsa cura per la "gloria letteraria", amando spesso sottolineare di essere stato costretto a divenire tipografo "per accidente" e non per vocazione. Coerentemente con i propri interessi diede alla luce in questi anni varie opere ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] a Bologna e a vent'anni più tardi, quando di lui è documentata una, probabilmente breve e occasionale, attività di tipografo, testimoniata da un unico incunabolo, in quarto e illustrato, datato 1480 (L. Hain, Repertorium, n. 14109; Ind. gen. degli ...
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GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] , p. 166; V. Fanelli, Ricerche su A. Colocci e sulla Roma cinquecentesca, Città del Vaticano 1979, pp. 136 s.; F. Barberi, Tipografi romani del Cinquecento, Firenze 1983, pp. 23, 26, 35, 42, 49 s.; F. Cruciani, Teatro nel Rinascimento. Roma 1450-1550 ...
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CALCEDONIUS (de Calcedoniis), Alessandro
Elpidio Mioni
Figlio di Lodovico, originario di Pesaro, fu un libraio itinerante e non risulta che abbia mai avuto una propria stamperia e bottega, ma si limitava [...] La fonte principale di notizie è data dai privilegi di stampa, raccolti da R. Fulin, Documenti per servire alla storia della tipografia veneziana, ibid., XXIII (1882), pp. 84-212, nn. 12, 15, 53, 93, 107, 133. Gli incunaboli, con relativa bibl., sono ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...