DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] che operò prima a Ravenna (1580-85) poi a Bologna (1585-89). Nel 1580 il D. pubblicò a Venezia, presso il tipografo Angelo Gardano, l'unica raccolta di musica sacra a noi nota, Il primo libro de' contrapunti sopra il canto fermo delle antifone delle ...
Leggi Tutto
LONGO, Giovanni Leonardo
Paolo Veneziani
Figlio di un Antonio, veneziano, nacque a Treviso verso la metà del XV secolo.
La sua attività si colloca all'interno dell'impetuoso sviluppo della tipografia [...] L. aveva fornito la sua stamperia di nuovi caratteri; anche in questo caso si trattava di materiali già usati da altri tipografi: un romano derivato da un carattere impiegato a Venezia da Giovanni da Colonia e da Johann Manthen, e un gotico derivato ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Camillo
Carla Casetti Brach
L'attività tipografica del F. ebbe inizio nel 1564 a Venezia unitamente al fratello Francesco. Della loro vita si hanno poche notizie, desumibili sostanzialmente [...] Repertorio di figure, simboli e soggetti e dei relativi motti, Milano 1986, pp. 295 s., fig. 954; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del '500 in Italia, Firenze 1989, pp. 210 s., 405 s., 417, 460. Per le edizioni citate si rinvia ai cataloghi e ...
Leggi Tutto
GIOVANNI dell'Aquila
Alessandro Ottaviani
Figlio di Egidio, nacque in data non precisata, comunque collocabile nel corso del secondo quarto del XV secolo, probabilmente a Lanciano. Dopo avere seguito [...] docente e alla pratica di medicina l'impegno di editore e di scrittore. Nel 1486, per i tipi di Matteo Cerdoni, tipografo tedesco operante a Padova, curò l'edizione di alcune opere di Gentile da Foligno, precisamente il De febribus, il De actuatione ...
Leggi Tutto
GABIANI, Vincenzo
Elena Del Gallo
Le notizie sul G. "gentilhuomo et academico bresciano", documentato intorno alla metà del sec. XVI sono molto scarse. Le fonti non riportano le date di nascita e di [...] 'attività letteraria del G. si svolse nell'ambito della lirica e del teatro. Nel 1551 pubblicò a Venezia, presso il tipografo G. Giolito da Ferrari, una commedia in cinque atti intitolata I gelosi, probabilmente composta verso il 1545.
Nel prologo de ...
Leggi Tutto
BONARDI, Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Parma, ma ebbe in Bologna attività di editore oltreché di negoziante di carta e libri durante il secondo quarto del secolo XVI.
Né il Sorbelli - che tanto diligentemente [...] per l'"officina", forse la carta e certo provvedere allo smercio dei libri prodotti; il Grossi dové provvedere all'attrezzatura tipografica e offrire la sua opera di stampatore.
Il primo prodotto sociale noto è dell'aprile del 1535: Trattatello di ...
Leggi Tutto
BOGLAT (Boglhat, Buglhat), Giovanni
Alfredo Cioni
Questo sacerdote della diocesi di Clermont giunse in Ferrara il 28 giugno 1528, al seguito di Renata di Francia sposa ad Ercole II, figlio del duca [...] soci il Primo Libro di Madrigali di Alfonsodella Viola che è del 1539. Nel qual anno i medesimi soci pubblicarono in una loro tipografia i Moteti de la Simia. Ce ne resta la sola parte prima e di questa il solo Tenor (Londra, British Museum). Di una ...
Leggi Tutto
LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] opere di Ugo Foscolo, in Nuova Antologia, 1° maggio 1890, pp. 60-78; 16 maggio 1890, pp. 232-253; P. Galeati, Di due tipografi: F. L. e G. Barbera, Imola 1895; I primordi della "Biblioteca nazionale" di F. L. in LX lettere a lui di Pietro Giordani ...
Leggi Tutto
CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] dall'abate G. Molinari; quando questi, alla fine del 1767, abbandonò la Stamperia granducale per affidare la Gazzetta estera al tipografo G. Allegrini, il C. intraprese insieme con l'abate Luigi Semplici, con Lazzero Rampezini e con Fulvio Mauro, un ...
Leggi Tutto
FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] italiani e tedeschi con il libraio C.W. Ettinger di Gotha.
Era attiva a Modena, a partire dal 1768, la tipografia di G. Montanari: già nel 1769, orientata principalmente alle produzioni dotte e di ampio respiro, mostrava di non riuscire a sostenersi ...
Leggi Tutto
tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...