GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] del Settecento, Firenze 1995, pp. 35 s., 44 s.; A. Merlotti, Librai e stampatori a Torino alla metà del Seicento, in Seicentina. Tipografi e libri nel Piemonte del '600, a cura di W. Canavesio, Torino 1999, pp. 86-88; Id., Librai, stampa e potere a ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] in un certo numero di pubblicazioni e traduzioni di opere di Bonald, von Haller, Giovanni Marchetti, stampate a cura del tipografo modenese Vincenzi. Nel 1820, istituita la cattedra di etica speciale all'università, il B. ne fu nominato titolare dal ...
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DEMETRIO da Creta (Demetrio Damilas, Demetrius Mediolaneus)
Carla Casetti Brach
Nacque nella prima metà dei sec. XV da una grande famiglia borghese della Creta orientale, fiorita nell'isola durante il [...] . A tutt'oggi, infatti, non è ancora stato dimostrato che l'edizione degli Erotemata di Manuele Crisolora, senza indicazione di luogo, tipografo e data, ma stampata forse a Firenze, sia uscita prima del 30 genn. 1476, data in cui, appunto, apparve l ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] Livorno che compilò su richiesta del prefetto del Mediterraneo nel 1810: «A quella dell’Ab. Coltellini successe l’altra del tipografo Tommaso Masi suo nipote, nella quale in un corso di circa trent’anni si sono pubblicate molte opere interessanti, e ...
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GABRIEL (Gabriele, Cabriele), Jacopo
Elena Del Gallo
Nacque a Venezia nel 1510 dal patrizio Jacopo, figlio del cavaliere Bertucci, fratello di Trifone.
Il padre ricoprì cariche nell'amministrazione [...] . è quindi strettamente legata agli insegnamenti di Trifone e agli interessi dell'ambiente culturale veneziano. Nel 1545 il tipografo Giovanni Farri pubblicò a Venezia le Regole grammaticali, resoconto di una conversazione del 15 maggio 1535 tra il G ...
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ADAMO di Ambergau
Anita Mondolfo
Valente prototipografo tedesco, nativo di Ambergau (Alta Baviera), svolse la sua attività di stampatore in Venezia per circa due anni. Nei colofoni delle sue edizioni [...] Nel 1472 stampava le Orationes di Cicerone; e sarà da aggiungere la Summa confessionum di s. Antonino, già assegnata ad altro tipografo ed ora rivendicatagli.
Hain gli attribuisce altre due opere a stampa, e altre tre il Proctor: il De vita tyrannica ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] B. fu incaricato di prendere accordi per la stampa del testo latino e di quello volgare dei nuovi statuti col tipografo - il bolognese Faelli - e di provvedere alla revisione generale di tutto il materiale raccolto.
Della presenza del Faelli a Lucca ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] F.T. Marinetti, tanto da firmare, tre anni dopo l'arrivo del F. a Torino, un trattatello dal significativo titolo Futurismo tipografico. L'influsso del Grandi sul F. è indubitabile: fu grazie a lui che questi si appassionò alle nuove tendenze della ...
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LATERZA, Vito
Albertina Vittoria
Nacque a Bari l'11 dic. 1926, figlio di Giuseppe, che dirigeva la tipografia della Gius. Laterza & figli, e di Maria Lembo.
Avrebbe dovuto laurearsi in ingegneria [...] ", il L. si pose il problema di cosa sarebbe successo "quando Croce fosse finito". Di qui la decisione di non fare il tipografo, ma l'editore, per progettare "i libri da fare quando Croce non potrà più essere d'aiuto, di soccorso e di ispirazione ...
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LOCATELLO (Locatelli, de Locatellis), Boneto (Benedetto, Bonetto)
Davide Ruggerini
Nacque a Bergamo o nel territorio, da Giovanni presumibilmente nel terzo quarto del XV secolo.
Si trasferì presto a [...] che, a partire dal 1492, agenti commerciali curavano la riscossione di crediti per conto dello Scoto. La qualità del prodotto tipografico appare di tutto rispetto e ricca di innovazioni. Risale all'8 ag. 1489 la stampa di quella che è considerata la ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...