GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] al., I-IV, Genève 1965, ad indices; VIII, ibid. 1976, ad indices; L. Perini, Note e documenti su Pietro Perna libraio-tipografo a Basilea, in Nuova Rivista storica, L (1966), pp. 153, 162 (altre lettere); A. Rotondò, Pietro Perna e la vita culturale ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] -2921; G.W., 6953-6972).
Ma soprattutto il F. diede alle stampe, intorno al 1482, utilizzando probabilmente ancora una volta la tipografia del Silber, le Epistolae selectae di Cicerone, accompagnate da un suo commento (I.G.I., 2858; I.E.R.S., 1185 ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] Schutte, a cura di R.A. Pierce - S. Seidel Menchi, Roma 2009, pp. 45-55; S. Signaroli, Maestri e tipografi a Brescia (1471-1518). L’impresa editoriale dei Britannici fra cultura umanistica e istituzioni civili nell’occidente della Serenissima ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] cautela, il C. rifiniva, il De cardinalatu, dedicandolo a Giulio II. Lo incarico della stampa fu affidato dal C. al tipografo Simeone Nardi di Siena, che a questo scopo si trasferì nel 1510 a Castel Cortesiano (Fumagalli, p. 71). Per l'improvvisa ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] anche alla stampa musicale che fa la sua apparizione ufficialmente a opera di O. Petrucci, il vero primo tipografo musicale e primo rappresentante dell'editoria musicale. L'entusiasmo sollevato dalla sua produzione si affida specialmente agli undici ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] è la princeps, di cui è noto un solo esemplare custodito nella Stadtbibliothek di Ulm, realizzata a Perugia dal tipografo tedesco Stephan Arnds.
Nel 1485 al G., riconosciuto "virum providum et licteratum gravem", fu affidato l'incarico di ufficiale ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] dell'allora discussa pratica medica. Nello stesso anno si recò a Venezia e a Bassano del Grappa, ove si accordò col tipografo G. B. Remondini per la stampa delle sue Adnotationes in Historiae Pelagianae libris duobus, Bassani 1766, e dell'Opera omnia ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] gli altri due da ogni rischio di perdita e assicurava a ciascun di loro una somma annua fissa. Anche verso il tipografo Luigi Pirola era il C. che si assumeva ogni responsabilità (Epist.,I, 405-409).
Nei quarantuno fascicoli della prima serie del ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 1501 e 1502 (come di fatto asserisce il medesimo B. nella nota).
Un esemplare d'una stampa del volumen privo di note tipografiche esiste nella stessa biblioteca: lo segnalava L. Frati (p. 127; ad esso accenna ora A. Adversi, p. 624. Il Sighinolfi non ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] rapidamente esaurita, e il G. provvide tra il 1844 e il 1845 ad allestirne una seconda corretta, stampata dallo stesso tipografo belga, e comprendente un lungo testo introduttivo, che venne tirato a parte in 2000 copie col titolo di Prolegomeni del ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...