FAGIANI, Cesare
Umberto Russo
Nacque il 30 sett. 1901 a Lanciano (Chieti) da Alfonso e Anna Scaccia. Il padre, tipografo nella casa editrice di Rocco Carabba e autore di poesie in dialetto, lo avviò [...] agli interessi letterari. Dopo aver frequentato per alcuni anni la scuola tecnica, il F. dovette interrompere gli studi per motivi economici e si impiegò anche lui presso Carabba. Nel 1920, da autodidatta, ...
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BERTELLI, Pietro
Fabia Borroni
Attivo a Padova dal 1580 circa fino al 1616 come editore calcografico, dal 1589 al 1596 come tipografo. Per lui lavorarono anche i tipografi di Venezia, di Vicenza e di [...] erudiz. in mem. di L. Ferrari, Firenze 1952, pp. 424, 464 e ss., nn. 435, 470, 505, 520, 529; M. Cristofari, Tipografia vicentina nel sec. XVI, ibid., pp. 208 e ss., nn. 240, 256, 260; F. Ascarelli, La ripografia cinquecentina in Italia, Firenze 1953 ...
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CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] aver prestato per un breve periodo servizio come sottufficiale dell'esercito, fu assunto nelle ferrovie come conduttore.
Aderì sin da giovane al partito socialista, distinguendosi subito come attivo ed ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Verona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] sua attività e questi lo nominò suo procuratore il 10 febbr. 1608. Nel 1611 lo troviamo a Foligno, dove esercita l'arte tipografica insieme a Vincenzo Colombara, col quale stampa tre edizioni. Nel 1614 era di nuovo col padre a Roma, dove questi aveva ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] Erso Zampini (1884-1957), proprietario di concerie e distillerie a Esanatoglia, che gli assicurò il sostegno per studiare e viaggiare.
Durante gli studi classici a Macerata iniziò da autodidatta un percorso ...
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DELLA TORRE, Pietro
Paolo Cherubini
Nato probabilmente a Como nel sec. XV, si trasferì a Roma, dove esercitò il mestiere di tipografo e forse anche di editore nelCultimo decennio del secolo.
A Roma [...] probabilmente ebbe l'intenzione di stabilirsi negli ultimi anni della sua vita, poiché nel libro dei confratelli della Società dei raccomandati all'immagine del s. Salvatore ad Sancta Sanctorum di S. Giovanni ...
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BARBERA, Piero
Paola Tentori
Nato a Firenze il 21 ag. 1854 da Gasparo e da Vittoria Pierucci, iniziò giovanissimo l'attività di tipografo, presso la stamperia patema, frequentando contemporaneamente [...] Formiggini, un succoso profilo.
Severamente ispirato a concetti d'arte fu quello che può considerarsi il suo maggior lavoro tipografico, l'edizione nazionale delle Opere di GalileO, 20 volumi in 40, con fac-simili, ritratti e grafici, per complessive ...
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EMERICH, Johann (Giovanni da Spira)
Giuseppe Del Torre
Nato in Germania a Udenheim presso Magonza, intorno alla metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Venezia tra il 1487 e l'inizio del XVI secolo.
Nel [...] 1896, pp. XVII, 15, 62 s., 77, 80, 149 s., 159, 162-165, 268 s., 273 s., 299, 301; D. Marzi, I tipografi tedeschi in Italia durante il sec. XV, in Festschrift zum fünfhundertjähringen Geburtstage von Johan Gutemberg, a cura di O. Hartwig, Mainz 1900 ...
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DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] fra i dirigenti della locale sezione socialista e redattore del settimanale La Ragione. Lavorò per alcuni mesi a Milano nella tipografia di Edoardo Sonzogno, ma tornò a Bari nel giugno 1903 per assumere la carica di segretario della Camera del lavoro ...
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BONETTI, Luca
Alfredo Cioni
Della famiglia veneziana dei Bonetti si trovano notizie che risalgono al sec. XV: sul finire del Quattrocento un Andrea Bonetti (Andrea de Bonetis) ebbe bottega di tipografo [...] è l'anno della morte del Bonetti. L'ultima volta che il suo nome si incontra su una stampa è nel 1623. La tipografia però continuò a funzionare, sia con la indicazione generica "alla Loggia del Papa", sia con la sottoscrizione "presso i Bonetti". Ma ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...