ALBERGATI, Vianesio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna da Fabiano presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV e si addottorò, sempre a Bologna, in entrambi i diritti nel 1516. Circa in questo periodo [...] ). Tale volumetto fu edito anche a Bologna, nel 1541, col titolo La Pazzia, senza alcuna indicazione dell'autore ne del tipografo (Archiginnasio di Bologna: 17.Y.IX. 14); copia di un'edizione diversa, forse del 1550, è conservata al British Museum ...
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ROSSI, Gian Vittorio (Roscius). – Nacque a Roma nel 1570, primogenito di tre figli; il padre era giureconsulto e gentiluomo romano. Nel ginnasio dei gesuiti fu allievo di Francesco Benci, di Ottavio Tursellini, [...] , dedicato a Chigi: si tratta di 177 articoletti (l’insegnamento è: «declina a malo et fac bonum»; lettera del tipografo al lettore, p. 4r) spacciati per autentici, pieni di eventi soprannaturali e orrorosi e di impudenti fandonie; i Documenta sacra ...
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VALLETTA, Nicola
Ileana Del Bagno
– Nacque da Pietro e da Rosa Farace ad Arienzo, in Terra di Lavoro, il 22 giugno 1748 o, secondo Lorenzo Giustiniani e Camillo Minieri Riccio, 1750.
Per l’istruzione [...] » (Napoli, Biblioteca nazionale, XIV.G.9/4), venne data alle stampe postuma con il titolo di Poesie inedite, su iniziativa del tipografo Luigi Nobile nel 1816 (pp. 52, 54). Anche l’Epistula ad Pisones di Quinto Orazio Flacco, che il giurista aveva ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] , sulle statue (parte, questa, ornata di xilografle rappresentanti le medesime). L'opera fu ristampata nel 1615 dallo stesso tipografo, nel 1625 da Andrea Fei ed ancora nel 1650. Nello stesso anno della prima edizione. 1610, ne venne pubblicata ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] dei 300 volumi del Museo illirico. In un primo tempo il Coleti li aveva custoditi a Venezia, presso la tipografia della sua famiglia; poi preferì dividerli e farne dono a prelati e istituzioni che avrebbero potuto meglio garantirne la conservazione ...
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SARDINI, Giacomo
Renzo Sabbatini
– Nacque da Giovan Battista Domenico di Jacopo e da Isabella Maria Caterina di Domenico Sardini, a Lucca il 6 maggio 1750 nella parrocchia di S. Agostino.
Assieme con [...] anche dall’esperienza di gestione della stamperia Bonsignori, di cui divenne socio nel 1777, e dalla visita all’officina tipografica bodoniana del 1794. Su suggerimento di Anton Maria Amoretti, che ne possedeva una copia, prese a esaminare un ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] Vita del padre D. Ilarione Rancati milanese dell'Ordine cisterciense… (Brescia 1762). Nel 1778 poi, per i tipi della neonata tipografia di S. Ambrogio, vide la luce la sua prima opera di rilievo: Le vicende di Milano durante la guerra con Federico ...
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TOMMASONI, Tommaso
Gianluca Albergoni
Nacque a Fano il 27 aprile 1824 da Paterniano (1788-1852) e da Rosalia Rossi (1789-1845).
Cadetto di una famiglia modesta (il nonno paterno era barbiere, il padre [...] senza condurla a termine. Nel 1847 abbozzò un Manuale pei popolani d’Italia, che sarebbe dovuto uscire per la Tipografia elvetica di Capolago ma che non sembra essere stato ultimato (se ne conserva unicamente il manifesto associativo). Nel 1855 ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] Venezia, ma è fuor di luogo sostenere che vi sia passato dopo il 1523 e vi si trovasse ancora nel 1526: l'attività tipografica dell'A., in quegli anni assai intensa, si svolse certamente a Roma, e forse già nel rione di Ponte, dove abitava, avendo a ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] e tradotto in italiano nel 1767, pubblicato anonimo, con la data Ravenna 1769, ma in realtà stampato a Roma dal tipografo Paolo Giunchi.
L'opera, che reca l'"approvazione" del camaldolese Andrea Gioannetti, accusa il Pereira di aver "rovinata la ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...