MASCARDI, Alderano
Vito Piergiovanni
– Nacque a Sarzana nel 1557 da Francesco e da Chiara Manecchia. Il nonno paterno Niccolò è ricordato come uno dei giureconsulti che, verso il 1511, riformarono gli [...] quorumcumque statutorum interpretationem accomodatae… (altre edizioni: Francoforte 1609 e 1615, Colonia 1623, Saragozza 1637). Nel 1787 il tipografo G.B. Caffarelli avrebbe voluto ristamparla a Genova, perché «proficua a chi lo studio del diritto ama ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] il poemetto in terzine Ambitione, tramandato da una stampa fiorentina priva di indicazioni tipografiche (Libro chiamato ambitione..., attribuita al tipografo A. Miscomini, 1485; sul frontespizio dedica generica a Lorenzo de' Medici): l'opera ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] che il B. si sentì in obbligo di stenderne un Compendium che offerse al duca il 4 maggio 1600 e che il tipografo avveduto stampò in calce all'immane tomo per comodo dei lettori più sbrigativi.
Da questo grigiore si stacca, per rigore filosofico e ...
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TERZAGHI, Carlo
Marco Manfredi
– Nacque il 18 aprile 1845 a Lodi da Pietro e da Teresa Doi, in una famiglia di modeste condizioni.
Le informazioni sui suoi primi venti anni di vita sono piuttosto incerte. [...] nomi diversi (fra cui Schippolino o Schippolini, o Negro, con il cognome della consorte) e si impiegò come tipografo, una professione che gli consentì di riprendere la pubblicazione del Proletario, proseguita fino al maggio del 1875. Nuove importanti ...
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BISSOLI, Giovanni
Alfredo Cioni
Nacque a Carpi da Nicolò e Margherita Lovrati, intorno al 1475, da una famiglia della ricca borghesia che prese poi il cognome de' Lelli e si estinse alla metà del sec. [...] 1492 e il 1542, anno della sua morte (13 maggio).
Non si conosce la città ove il B. imparò il greco e l'arte tipografica: si tratta forse di Milano, nella bottega di Bonus Accursius e di A. da Honate, che sin dal 1487 avevano stampato libri in greco ...
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VARANO, Alfonso
Dario Tomasello
VARANO, Alfonso. – Nacque a Ferrara il 13 dicembre 1705 – discendente diretto di quei duchi di Varano che fino ai primi anni del Cinquecento avevano dominato su Camerino [...] corpo unico gli inediti e le opere disseminate in varie raccolte a stampa, trattò con Giovan Battista Bodoni, famoso tipografo di Parma, per la loro pubblicazione. «Nell’agosto del 1785, Bodoni pubblicò un manifesto di associazione che doveva anche ...
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CALCAGNO (Calcagni, Calcaneus, de Calcaneis), Lorenzo
Angela Dillon Bussi
Nacque a Brescia con tutta probabilità tra il 1410 e il 1420 da Bartolomeo, originario di Iseo (Brescia). Dovette appartenere [...] Brescia 1963, pp. 150, 173 n. 5; E. Caccia, Cultura e letteratura nei secc. XV e XVI, ibid., p. 492; L. Donati, I tipografi ed incisori, ibid., III, ibid. 1964, p. 716; E. Balestrieri, Le acque e la loro utilizzazione, ibid., IV, ibid. 1964, p. 1103 ...
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DECIO, Lancellotto
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano nel 1444, come si ricava da una lettera indirizzata a Lorenzo il Magnifico dal padre Tristano il 29 maggio 1474 (Verde, 113 p. 418). Nel 1462, iniziando [...] nei modì tipici, ed ormai stanchi, dei tardo commento. Le aveva impresse, in rari incunaboli, il suo allievo e tipografo pavese Cristoforo de Canis: Inprimam Codicis partem e In primam Infortiati partem (1495: riproducevano il corso dell'anno); In ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Giovanni senior
Massimo Ceresa
Figlio di Cristoforo, nacque da una famiglia originaria di Trino, presso Vercelli. È ignota la data di nascita. Il G., che era un agiato mercante, [...] solo volume, l'Opera molto piacevole di G.G. Alione, con la falsa sottoscrizione "In Venetia" e senza il nome del tipografo. L'anno successivo Giovanni Francesco e Facino da soli stamparono le Eroidi di Ovidio. Poi scomparve anche Facino, e Giovanni ...
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GAMBARO (de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino
Patrizia Biscarini
(de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino. - Nacque a Bologna, da Matteo, intorno al 1454 ed [...] ; G.M. Crescimbeni, Istoria della volgar poesia, Venezia 1730, p. 41; F. Senesi, Su Francesco da Bologna calcografo e tipografo, in Giornale scientifico letterario di Perugia, II, trimestre 1842, pp. 177-185; G. Carducci, Discorsi letterari e storici ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...