TITI, Placido
Ugo Baldini
– Nacque a Perugia il 25 dicembre 1603. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Dal Medioevo un ramo della famiglia apparteneva al patriziato perugino, ma non è certo che fosse [...] erano inserite nel testo, perché premetterle poteva solo attrarre l’attenzione sui passi censurati); forse non si volle danneggiare tipografo e autore con la distruzione delle copie già stampate, o pesarono divisioni tra i censori circa l’ambito di ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] duca e degli uomini della sua cerchia. Di lì a pochi anni risulterà essere uno dei principali fideiussori del tipografo granducale Lorenzo Torrentino, garantendogli, all’inizio della sua attività (nel 1549), un prestito di duemila scudi.
Intorno alla ...
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MARTIRANO, Coriolano
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza nel 1503 da Giovan Battista; ignoto è il nome della madre. La famiglia, di antica nobiltà calabrese, era composta anche dai fratelli Bernardino, [...] , per recarsi a Venezia tra l’8 febbraio e il 1° marzo 1546, forse per procurare la pubblicazione del Pianto di Aretusa presso un tipografo lagunare, e ancora tra il 21 giugno e il 6 luglio 1546, tra il 26 dicembre e i primi di gennaio 1547, il M ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] diffusione della cultura italiana in Inghilterra ebbe un rilievo senza eguali. Valendosi soprattutto dell'opera di John Wolf, un tipografo intraprendente che aveva imparato il mestiere a Firenze nell'officina dei Giunti e che dall'81 aperse a Londra ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] si era ormai conclusa la poderosa impresa editoriale in tre volumi del Diversarum nationum habitus a opera di P. Bertelli, tipografo padovano.
Mentre la pubblicazione dell'opera del Bertelli era ancora in corso, il F. firmava i frontespizi di alcuni ...
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PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco. – Nacque a Militello il 17 marzo 1575 da Caterina Barresi, marchesa di Militello, e da Fabrizio [...] Petronio, al bisogno inquadernatore e legatore di libri.
Nel 1616 i marchesi di Militello incaricarono il tipografo Giovanni Rossi di allestire una tipografia, che da quel momento pubblicò le opere di letterati del territorio: la prima opera fu Il ...
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VALENTE, Antonio
Matteo Messori
Ignoti gli estremi biografici e gran parte delle vicende riguardanti il compositore, attivo a Napoli.
La sua fama è legata a due raccolte a stampa per strumenti a tastiera: [...] non ebbe seguito e rimase perciò un unicum in tutta la produzione italiana. Le Ricercate di Rodio edite dal medesimo tipografo nel 1575, lo stesso anno in cui l’Intavolatura di Valente ottenne l’imprimatur, costituiscono infatti il primo esempio a ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] vecchio amico.
Il Peplo fuedito la prima volta a Milano nel 1804dal Silvestri; una seconda volta nel 1807a Bologna dal tipografo Marsigli, che lo stampò in splendidi caratteri bodoniani e lo ornò del ritratto dell'autore intagliato dal Tomba; questa ...
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TOLA, Pasquale
Antonello Mattone
– Nacque a Sassari, quintogenito di sei figli, il 30 novembre 1800 da Gavino Tola Sussarello, avvocato, e da Maria Teresa Tealdi.
La famiglia paterna poteva vantare [...] , accettando i due volumi del Codex Diplomaticus Sardiniae che sarebbero stati pubblicati rispettivamente nel 1861 e nel 1868 presso la tipografia regia (ora ed. anast. a cura di F.C. Casula, I-III, Sassari 1984-1985). Nell’introduzione al Codex Tola ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] anno fece pubblicare a Firenze le Ordinationes ... pro studiorum reformatione, presso l'editore G. Marescotti.
Nel 1588 il tipografo fiorentino A. Giunta gli dedicò un'edizione della Summa theologica, alla cui redazione probabilmente il F. aveva ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...