Tipografo (secc. 15º-16º) attivo a Venezia dal 1495 al 1539. Stampò oltre 150 edizioni, per lo più opere d'interesse umanistico. Appare spesso associato con il fratello Matteo (1498, 1511, 1523, 1526, [...] 1529). Nel 1507-1508 stampava anche a Roma (Tolomeo); più tardi, forse nel 1522, pubblicava a Roma un'altra opera, Historia de vita et gestis Scanderbegi di Marinus Barletius. Nel 1521 era a Rimini, dove ...
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Tipografo (Firenze 1843 - San Casciano in Val di Pesa 1927); iniziata la sua attività a Firenze (1888), nel 1892 fondò a San Casciano un'azienda tipografica, poi sviluppata dal figlio Giovanni (Firenze [...] 1876 - San Casciano 1941). Completamente ricostruita dopo la seconda guerra mondiale, l'azienda (Officine grafiche fratelli S.) è stata diretta dapprima dai figli di Giovanni: Alfredo (San Casciano 1900 ...
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Tipografo (n. Praga - m. Roma 1476); introdusse in Italia la stampa a caratteri mobili, insediando una tipografia insieme con C. Sweynheym (v.) presso il monastero benedettino di Subiaco. Nel 1467 trasferì [...] la tipografia a Roma presso la casa della famiglia Massimo (il primo incunabolo romano sono le Epistolae ad familiares di Cicerone). Interrotta nel 1473 la collaborazione con Sweynheym, continuò l'attività presso la casa dei Massimo stampando ...
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Tipografo veneziano (m. Roma 1596). Diresse l'officina degli Aldi dopo che Paolo Manuzio fu chiamato da papa Pio IV per organizzare la prima stamperia vaticana (1561), recandosi poi egli stesso più volte [...] a Roma per affiancare il Manuzio nel suo lavoro e svolgervi una vasta e varia attività, non sempre fortunata, di commercio librario. Sisto V gli affidò infine l'incarico di organizzare la nuova stamperia ...
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Tipografo-calcografo, editore e libraio veneziano (sec. 18º), tra i più attivi del suo tempo in ogni campo dell'editoria. Nella sua produzione ha una parte notevole l'illustrazione calcografica (frontespizî, [...] fregi, vignette, ritratti), affidata per lo più al fratello Giacomo e a P. A. Novelli. Tra le più note edizioni si ricordano: L'Orlando furioso di Ariosto, illustrato da Novelli con più di 1900 vignette ...
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Tipografo in Ingolstadt (m. 1511), attivo a Milano dal 1477 (il primo prodotto è il Virgilio del 1478). Fu associato con Ulrich Scinzenzeler fino al 1488. L'officina fu assai attiva, ma la qualità delle [...] edizioni decadde progressivamente dopo il 1480. Prevalgono, nella produzione di P., i libri liturgici (notevoli le tre edizioni del Messale Romano 1480, 1481, 1482) e i testi giuridici; non mancano però ...
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Tipografo francese (n. Rouen 1440 circa - m. dopo il 1494), attivo in Italia. Da Padova, ove dal 1474 al 1479 aveva stampato prevalentemente opere di diritto e di medicina, passò a Verona (dove stampò [...] Flavio Giuseppe, nel Natale del 1480) e successivamente a Venezia, ove lavorò anche associato con Nicola de Contengo, ferrarese, e con Giovanni de Gregori da Forlì. Nel 1491-92 era a Modena, in società ...
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Tipografo bavarese (sec. 15º); fu attivo a Milano (1477-1500), dapprima associato con L. Pachel, poi da solo. Diede oltre 150 edizioni di opere giuridiche e teologiche, di classici (Virgilio, 1477; Isocrate, [...] 1493) e di scritti in volgare (Trionfi e Sonetti di Petrarca, 1494; il Filostrato di Boccaccio, 1498; le Opere di A. Tebaldeo, 1498). Lavorò anche per Giovanni Filippo da Legname e per Filippo Cavagni ...
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Tipografo (Bologna tra il 1430 e il 1440 - ivi prima del 1502). Nel 1470 si associò con Francesco dal Pozzo e Annibale Malpigli per introdurre a Bologna l'arte tipografica, pubblicando nel 1471 l'Ovidio [...] a Roma nell'Angelica); nel 1472 poche altre edizioni. Scioltasi nel 1473 la società, l'A. si unì al fratello Pietro (m. 1478) continuando l'attività tipografica fino al 1480, con una ventina di edizioni, oggi assai pregiate e, in genere, molto rare. ...
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Tipografo e editore (n. 1765 - m. 1826). Fondatore con S. Botta e F. Prato dell'omonima casa editrice. Gli successe il figlio Giorgio (1796 - 1850). La casa si specializzò in pubblicazioni scolastiche [...] e a carattere pedagogico, inserendosi attivamente in un movimento di rinnovamento didattico con la produzione di periodici quali L'educatore primario (1845-47). Alla morte di Giorgio la direzione passò ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...