VITALI, Bernardino dei
Tammaro DE MARINIS
Attivissimo tipografo veneziano di cui si conoscono oltre 150 opere impresse dal 1493 al 1539; fra esse, quattro recano la sottoscrizione dei fratelli "Bernardino [...] della censura della stampa in Venezia nell'anno 1527, Venezia 1880; R. Fulin, Documenti per servire alla storia della tipografia veneziana, in Archivio veneto, XXIII, Venezia 1882; G. Fumagalli, Lexicon, Firenze 1905, p. 394; Prince d'Essling, Les ...
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SGRUTTENDIO, Felippo
Fausto Nicolini
Nel 1646 il tipografo napoletano Camillo Cavallo pubblicava un canzoniere dialettale prevalentemente burlesco, nel cui frontespizio era scritto: "La tiorba a taccone [...] de Felippo Sgruttendio de Scafato". Chiaro il titolo, che, probabile parodia de La lira di G. B. Marino, deriva dallo strumento musicale popolaresco detto tiorba, e dal taccone, o pezzo di suola, con cui ...
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TORY, Geoffroy
Tammaro De Marinis
Erudito, artista, tipografo nato a Bourges nel 1485, morto a Parigi nel 1533. Iniziato agli studî da un canonico della sua città, si recò poi in Italia, prima a Roma, [...] lui composta, in armonia con l'illustrazione del libro. T. fu nominato da Francesco I "imprimeur du roi"; adoperò per insegna tipografica un vaso antico rotto, col motto "Non plus" ed egli ne spiega il significato nello Champ fleury, a carta 43.
Bibl ...
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Conti, Federigo, da Verona
Berta Maracchi Biagiarelli
, Tipografo, attivo nella seconda metà del secolo XV; morì a Jesi alla fine del 1477, com'è provato dal fatto che il 4 gennaio 1478 il Consiglio [...] di credenza di questa città fu chiamato a deliberare provvigioni in favore degli eredi. Il nome di lui che ricorre nella sottoscrizione di otto edizioni conosciute, è famoso per quella della Commedia, ...
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MARGARY, Fedele.
Massimo Aliverti
– Primogenito di Carlo, tipografo e segretario della Stamperia reale originario del Biellese e di Carlotta Schüller, nacque il 27 apr. 1837 a Torino, dove, conclusi [...] i primi studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. Conseguita brillantemente la laurea il 20 luglio 1860 discutendo una tesi sulla ottalmia dei neonati, il M. entrò come assistente di medicina ...
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CAPCASA, Matteo
Alfredo Cioni
Nato a Parma, fu tipografo a Venezia negli ultimi due, decenni del sec. XV. Egli si sottoscrisse indifferentemente con la forma originale del patronimico: Capodicasa, Capcasa, [...] le sue edizioni - tranne poche e di non gran conto - furono ristampe di libri già divulgati e affermati per merito di altri tipografi; si consideri però il periodo nel quale operò: il C. era già morto quando Aldo iniziò quella che fu la vera editoria ...
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LAVAGNA, Filippo Cavagni (de Cavaniis) di
Giannetto Avanzi
Tipografo, editore e libraio del sec. XV. Fu ritenuto prototipografo di Milano per un errore di data (1469 anziché 1479) nell'edizione di Alchuni [...] Cicerone (25 marzo 1472), l'ultima nei Consilia di Andrea Barbazza (4 ottobre 1490). La sua multiforme attività di editore e tipografo è attestata da numerosi documenti (convenzioni con G. A. e B. da Terzago, 1472; con C. Montano e C. Valdarfer, 1473 ...
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MANZOLO, Michele, detto anche Manzolino
Tammaro De Marinis
Tipografo del sec. XV, figlio di Taddeo, nato a Parma.
Esercitò l'arte sua a Treviso, cominciando con un S. Tommaso, Summa Theologica, pars [...] Treviso (scoperti dal Reichling) hanno suggerito a W. Scholderer di considerare quelle tre opere come impresse a Venezia da altro tipografo per conto del M., il quale probabilmente non stampò mai fuori del suo paese.
Bibl.: P. Arnauldet, in Bull. de ...
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BORDONE, Girolamo
Alfredo Cioni
Fu libraio, editore e tipografo in Milano durante gli ultimi anni del sec. XVI e i primi due decenni del successivo. Sebbene non siano ancora stati accertati il luogo [...] oltre il 1620. In tutte le sue produzioni (ed in quelle sociali col Locarni) egli usò sempre una in arca tipografica rappresentante tre alberi con il motto Crescit occulto inquadrati da fregi e figure; questa cornice ebbe parecchie varianti.
Non si ...
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BONOMINI, Giovan Pietro
Alfredo Cioni
Editore, libraio e tipografo originario di Cremona e attivo in Italia e in Portogallo negli ultimi due decenni del '400 e nei primi due del '500.
In Cremona una [...] Pietro Bonomini da Cremona, identificandolo con Giovanni di Pietro da Magonza. Il B. fu certamente soltanto editore, né mai fu tipografo, come conferma a ragione lo stesso Ridolfi. Quale sia stata la rimanente attività di libraio e di editore del B ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...