AGNELLI, Giovan Battista
Anita Mondolfo
Tipografo e sacerdote, nato a Milano nel 1706, vi morì il 6 apr. 1788. Appartenente a famiglia di stampatori, figlio di Francesco e nipote di Federico, con i [...] 3, 5-11; Id., Per la storia degli anni 1798-1803, ibid., XX (1898), nn. 4-6; P. Borgo-Caratti, La famiglia Agnelli tipografi in Milano dal 1625 a oggi, Milano 1898; A. Butti, La fondazione del Giornale italiano ..., in Arch. stor. lombardo, s. 4, IV ...
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BINDONI, Alessandro
Alfredo Cioni
Editore, tipografo e libraio a Venezia nei primi due decenni del sec. XVI, nacque nell'Isola Bella del Lago Maggiore.
Fu il primo dei fratelli Bindoni a trasferirsi [...] 1893, p. 72, n. 194; V. Adami,N. Brenta... stampatore, in La Bibliofilia, XXV(1923), pp. 193 ss.; E. Pastorello,Tipografi editori librai a Venezia nel sec. XVI, Firenze 1924, p. 10; Id.,Bibliografia storico-analitica della stampa in Venezia, Venezia ...
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CARRARA, Giovanni Francesco
Paolo Veneziani
Fu tipografo, editore, libraio a Palermo nella seconda metà del Cinquecento; aveva bottega, alla insegna del leone, assieme ai suoi fratelli, nella "via Guzecta" [...] della Sicilia, De rebus siculis decades duae, di Tommaso Fazello. Il nome del C., ancora con quello del Maida, sia come tipografo sia come editore, appare in una decina di edizioni degli anni 1558-1560: nella produzione di questo periodo si nota, nel ...
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CAGNACINI, Giulio Cesare
Alfredo Cioni
Ferrarese, tipografo nella sua città durante l'ultimo quarto del sec. XVI, il suo nome si trova per la prima volta menzionato nel 1582 associato a quello del libraio, [...] , pp. 26, 27, 28, 130;T. Tasso, LaGerusalemme liberata, a cura di A. Solerti, Firenze 1896, pp. 131 ss.; E. Pastorello, Tipografi, editori, librai a Venezia nel sec. XVI, Firenze 1924, V. 18; G.Agnelli, La stampa nella provincia di Ferrara, in Tesori ...
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EBER, Federico
Anna Modigliani
A questo tipografo di origine tedesca, attivo a Perugia tra il 1477 e il 1479, veniva attribuita fino a tempi piuttosto recenti soltanto la fase iniziale di un'unica edizione, [...] Attidi ser Tolomeo di Niccolò, bastardello 78, cc. 686 s.) ed edito da P. Veneziani, entra invece nel vivo dell'attività tipografica dello Eber. Si tratta di un compromesso, stipulato in casa di Pietro degli Ubaldi, tra Pietro da Colonia - a suo nome ...
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PENCIO, Giacomo
Tammaro De Marinis
Artista tipografo, nato a Lecco nella seconda metà del sec. XV; esercitò l'arte sua a Venezia e per proprio conto a cominciare dall'ottobre 1495.
L'indice di E. Pastorello [...] ricorda sue edizioni fino al 1527, anno probabile della sua morte, dato che dal 1528 (e fino al 1534) appare un tipografo Girolamo P. certamente suo figlio. Fra i libri stampati dal P. merita di essere specialmente menzionato il Tolomeo del 1511, con ...
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BUONACCORSI, Francesco
Berta Maracchi Biagiarelli
Prete tipografo, fu attivo a Firenze nella seconda metà del sec. XV. Non è possibile stabilire a quale delle varie famiglie fiorentine dei Buonaccorsi, [...] non fosse almeno di parità con un collaboratore. Il Ridolfi propende a spiegare l'identità del carattere 112 R usato dai due tipografi con l'ipotesi di un suo passaggio al B. quando il Miscomini andò a Modena, dove lavorò associato col Rococciola.
Il ...
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SUIGO, Iacopo (Iacobinus)
Tammaro De Marinis
Tipografo del sec. XV. Apprese l'arte a Venezia, e in Piemonte lavorò dapprima nel paese di San Germano (diocesi di Vercelli) ritenuto sua patria, dove nel [...] arithmetica.. cõpendiõ de lo abaco di F. Pellos, in dialetto nizzardo (1492).
Bibl.: G. Deabate, J. S. da San Germano tipografo piemontese del sec. XV, Torino 1899; G. Fumagalli, in Lexicon typograph. Italiae, Firenze 1905, s. v. Vercelli e passim. ...
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Attore (Roma 1769 - Napoli 1820). Ex tipografo e dilettante, nel 1796 entrò a Napoli nella grande compagnia del teatro San Carlino affermandosi ottimo caratterista; dal 1807 al 1815 fu con S. Fabbrichesi [...] nella Compagnia reale italiana del viceré. Passò poi alla corte di Napoli. Intelligente e brioso, fu il grande emulo di L. Vestri ...
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Inventore (Eisleben 1774 - Oberzell 1833). Dapprima tipografo presso il Breitkopf di Lipsia, passò poi in parecchie altre città sempre perseguendo tenacemente l'idea di meccanizzare il torchio allora usato [...] per la stampa. A Londra trovò aiuti finanziarî e la cooperazione del connazionale A. F. Bauer, e (1811-17) realizzò, per primo, diversi tipi di macchine da stampa sempre più perfezionate; introdusse, fra ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...