PACHEL, Leonardo
Tammaro De Marinis
Tipografo, che esercitò l'arte sua a Milano prima in società con Ulrich Scinzenzeler, dal 1477 al 1488, poi da solo, a cominciare dal 27 marzo 1488. Nacque a Ingolstadt [...] 1450 ed era già a Milano nel 1474, epoca in cui compare testimone per un contratto fra i tipografi Valdarfer, N. Lavagna e Cola Montano. La tipografia del P. fu tra le più attive: un centinaio di edizioni col socio Scinzenzeler, fra cui il Filocolo ...
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BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] in Miscell. di scritti di bibl. e di erudizione in mem. di L. Ferrari, Firenze 1952, pp. 415-485; F. Ascarelli, Tipografia cinquecentina in Italia, Firenze 1953, pp. 209, 220; A. Omodeo, Mostra di stampe popolari venete del'500 (Gab. disegni e stampe ...
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Primo tipografo romeno. Era diacono a TargoviŞte, capitale allora del principato di Valacchia. Verso l'anno 1557 passò in Transilvania, assumendo la direzione della tipografia, con lettere cirilliche, [...] di BraŞov, dove il protestante Honteros aveva cominciato a far della propaganda luterana fra i Sassoni. A BraŞov, oltre alla stampa di libri slavoni adoperati nelle chiese ortodosse dei Principati romeni, ...
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MARTENS, Thierry
François L. Ganshof.
Tipografo, nato ad Alost verso il 1450; fu senza dubbio in Italia e forse apprese l'arte della stampa a Venezia da N. Jenson. Stabilitosi ad Alost e associatosi [...] a Giovanni di Vestfalia pubblicò nel 1473 le prime opere stampate nel Belgio: Speculum conversionis peccatorum di Dionisio Cartusiano e De duobus amantibus Eurialo et Lucretia di Enea Silvio Piccolomini. ...
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MORAVO, Mattia
Tammaro De Marinis
Tipografo, nato a Cetechovice presso Olomouc in Moravia nel primo quarto del sec. XV.
Fu prima calligrafo, e di lui si conoscono due volumi in-folio contenenti le Epistole [...] di S. Girolamo trascritte nel 1468 (Bibl. del Museo Condé a Chantilly). Nel 1474 lo troviamo a Genova, dove stampò il Supplementum di Nicolò da Osimo; poi venne a Napoli e già nel 1475 apparve la sua splendida ...
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ZAROTO, Antonio
Tammaro De Marinis
Tipografo, nato a Parma nel 1450, morto a Milano nel 1510. Figura principalissima nella storia della più antica tipografia milanese, aiutò dapprima Panfilo Castaldi, [...] di Francesco Sforza di Cicco Simonetta (1479), L'Acerba di Cecco d'Ascoli (1484), e il Petrarca del 1494. La sua marca tipografica, formata dalle iniziali A Z sormontate da una croce, s'incontra in pochissime edizioni e per la prima volta nell'Aquila ...
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RATDOLT, Erhard
Tammaro De Marinis
Tipografo fra i più esperti del sec. XV. Nato ad Augusta nel 1447, si sposò nel 1477 a Venezia dove lavorò prima associato con Bernardo "Maler" (pittore) e Pietro [...] legno e che venivano tirate insieme col testo, affrancandosi dall'opera del miniatore, che spesso nella stessa officina tipografica ornava esemplari "distinti". Queste cornici, su fondo nero, sono deliziose; soprattutto quella dell'Arte di ben morire ...
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BELLAGAMBA, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Tipografo bolognese, attivo tra la fine del '500 e i primi anni del '600. Sul cadere del sec. XVI e agli inizi; del successivo in Bologna - oltre ai maggiori [...] tempore" (Sorbelli, n. 42).
Bibl.: A. Sorbelli, Storia della stampa in Bologna, Milano 1929, pp. 121, 126; Id., Le marche tipografiche bolognesi del sec. XVI, Milano s. d.,p. 48; F. Ascarelli, La stamperia cinquecentina in Italia, Firenze 1953, p. 49 ...
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DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] , finora, non risultano documenti d'archivio o altre fonti da cui trarre notizie sulla loro vita.
Il D. iniziò l'attività tipografica nel 1583, insieme con Bartolomeo Bonfadino. Tra il 1583 e il 1585, anno in cui si interruppe il loro sodalizio, essi ...
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FABRIANO (Fabriani), Giacomo
Mario Infelise
Tipografo e libraio padovano attivo tra il 1546 e il 1561, discendeva dalla famiglia dei Fabriano, trasferitasi nella prima metà del Quattrocento dalle Marche [...] di Philibert de Pingon. Il Bindoni, dopo un tentativo di proseguire da solo, ritornò a Venezia. Il F. insistette invece nell'attività tipografica.
Tra il 1548 e 1550 la sua opera fu piuttosto intensa. Ci restano 5 edizioni del 1548, 18 del 1549 e 8 ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...