Nome latinizzato dell'umanista e tipografo fiammingo Josse Bade van Assche (Assche, Bruxelles, 1462 - Parigi 1535). Si formò agli studî umanistici anche in Italia, soprattutto a Ferrara, presso Guarino. [...] A Lione (1492) iniziò la propria attività di tipografo e di docente, che doveva esplicare, dopo il 1499, a Parigi; fu nominato (1507) stampatore dell'università. Suo figlio Conrad (Parigi 1510 - Ginevra 1568) continuò la professione paterna. ...
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BAGLIONI, Tommaso
Alfredo Cioni
Fu tipografo, editore e libraio in Venezia, instaurando un'attività che la famiglia continuò fino al 1850. Gli inizi dell'azienda furono modesti e risalgono al 1598, [...] al Gran Consiglio: così tutta la famiglia Baglioni era riconosciuta patrizia, esempio unico di tale onore tributato a semplici tipografi. Del resto, fin dall'anno 1684 era stata loro concessa la "cittadinanza originaria", il che dimostra come, fin da ...
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ZAINER, Gunther
Seymour de Ricci
Tipografo ad Augusta dal 1468 al 1477. Non si conosce il luogo della sua nascita, ma lo si trova dal 1463 a Strasburgo, dove prese moglie. Nel marzo 1468 stampò ad Augusta [...] latino e in tedesco, fra cui la prima edizione dell'Imitatio Christi. Era senza dubbio parente di un altro eccellente tipografo, Johannes Zainer, di Reutlingen, anch'egli sposato a Strasburgo, nel 1465; ma questi si stabilì a Ulma, dove impresse fin ...
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SCOTO, Ottaviano
Tammaro De Marinis
Tipografo-editore, nato a Monza nel sec. XV, morto a Venezia il 24 dicembre 1498. Fu il capostipite di un'attivissima famiglia di tipografi ed editori operanti a [...] Romanae Curiae, del 1479 (se ne conosce l'esemplare tirato su pergamena della Bibliothèque Nationale di Parigi); continuò come tipografo fino all'anno 1484 stampando circa trenta opere, ultima la Divina Commedia. Poi fu editore e si servì di varî ...
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Incisore, fonditore di caratteri e tipografo (sec. 16º), attivo a Parigi (1551) e a Lione (1558); la sua attività principale si svolse a Roma, dove lavorò nella stamperia vaticana. Incise, tra l'altro, [...] piccoli caratteri arabi (Avicenna, in folio, 1593) e un alfabeto caldeo-siriaco (1589) ...
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Celebre editore e tipografo, nato a Venezia nel 1793. La sua famiglia, oriunda di Spoleto, si era trasferita a Venezia sul principio del secolo. Nel 1808, mortogli il padre, l'A. provvide a mantenere la [...] un alto elogio per l'opera da lui svolta. In verità, sin da qualche anno prima, il suo stabilimento tipografico, nel quale lavoravano parecchie centinaia di operai, provveduti di mezzi meccanici per allora perfezionatissimi, era da annoverarsi tra i ...
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AICCARDO, Giovanni Battista
Roberto Zapperi
Tipografo palermitano, iniziò la sua attività editoriale a Palermo nel 1696, insieme con un Tommaso Aiccardo, forse il padre o il fratello; l'anno dopo era [...] , esercitò la sua arte per lungo tempo, stampando bolle pontificie, editti, poesie popolari, ecc. Nel 1713 si associò col tipografo Antonio Epiro, ritornando però a lavorare da solo nel 1714. Il periodo più intenso della sua attività va dal 1717 a1 ...
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Iacopo da Burgofranco
Nereo Vianello
Tipografo ed editore, nato da un Giovanni forse a Borgofranco sul Po (Mantova) verso il 1480, Iacopo Pocatela (o Iacopus o Iacobus o Iacob de paucis drapis o paucisdrapius [...] laureato. Gli esemplari, fra i quali è stata anche notata qualche variante, sono oggi assai rari.
Bibl. - G. Tinazzo, Il tipografo-editore I. P. (Pavia 1490 - Venezia 1538), in " Atti e Mem. Accad. Patavina Scienze Lettere Arti " LXX (1957-1958) 133 ...
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SORG, Anthon
Seymour de Ricci
Tipografo ad Augusta; s'ignora quando nascesse; morì certamente nel 1493. All'inizio della sua carriera (1473) pare abbia lavorato nell'officina del monastero dei santi [...] Ulrico e Afra; dal 1473 al 1493 pubblicò un numero notevole di libri, circa duecento dei quali giunti sino a noi; molti sono in tedesco, e hanno un contenuto letterario. Alcuni sono ornati con incisioni ...
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SAKELLARIOS, Atanasio (Σακελλάριος 'Αϑανάσιος)
Letterato, tipografo ed editore, nato a Cinuria (Cipro) nel 1826, morto nel 1901. Fu direttore scolastico a Larnaca dal 1850 al 1855; indi si recò in Atene [...] dove fondò nel 1857 una tipografia che i suoi eredi continuarono. Durante 20 anni dal 1867 al 1887 insegnò nel ginnasio di Atene.
Da essa uscì un'opera in due volumi (Κυπριακά), dedicati il primo alla topografia, alle arti, al commercio, ai costumi ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...