Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] intorno le collezioni romane di antichità, I, 1000-1530, a cura di L. Malvezzi Campeggi, Roma 1989, pp. 87-92.
A. Modigliani, Tipografi a Roma prima della stampa. Due società per fare libri con le forme (1466-1470), ivi 1989.
P.G. Fabbri, Cesena tra ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] della stampa e degli altri mezzi di comunicazione sociale fosse una vera predicazione: «le macchine sono pulpiti e la tipografia una chiesa». L’obiettivo della congregazione religiosa maschile voluta da Alberione (la Pia società s. Paolo) era l ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] di guadagnare: essa funzionò fino al 1812 quando la nuova legge imperiale sulla stampa costrinse il Curti a ritirare l'attrezzatura tipografica e a riportarla nella sua azienda.
Frattanto il 7 sett. 1808 fu aperto anche un istituto femminile per le ...
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BERTOLLI (Bertolo), Giovanni Maria
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1678 da famiglia ebrea, fu adottato e fatto battezzare in tenera età dal giureconsulto Giovanni Maria Bertolli, consultore [...] l'Aldobrandini nel tentativo di impedire nel 1719 una ristampa delle opere di Paolo Sarpi cui attendeva semiclandestinamente il tipografo Veneziano Lovisa, riuscendo a ottenere dal governo veneto sia la proibizione della ristampa, sia il sequestro di ...
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COLUMNIS (Colonis, Columna), Bartolomeo (Nicola Bartolomeo)
Paolo Veneziani
Nacque nell'isola greca di Chio nella prima metà del sec. XV da Pietro, sotto dominio genovese.
Il nome completo del C. era [...] un'attività commerciale; d'altronde Matelica e le Marche in generale non potevano certo offrire uno sbocco commerciale alla sua tipografia. La scarsezza di imprese analoghe nella regione per tutto il Quattrocento ce ne dà conferma. Il C. volle invece ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] si applicò con passione a Chiavari nel 1845, sia con correzioni e interventi sul testo sia per la parte tipografica. L'opera però incorse nella disapprovazione del provinciale degli scolopi liguri, p. Agostino Dasso, reazionario e austriacante, il ...
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MADRISIO, Giovanni Francesco
Rudj Gorian
Nacque il 3 dic. 1683 a Udine dal conte Marzio e da Venilia Palladio degli Olivi, in seno a una famiglia originaria di Madrisio presso Fagagna. A differenza [...] cui Saverio Bini. A evidenziare il valore dell'opera contribuivano anche l'ampio formato di stampa e la pregevole esecuzione tipografica, oltre che la dedica a Daniele Dolfin, nipote di Dionisio e suo successore alla guida del patriarcato.
Negli anni ...
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D'ELIA, Pasquale Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Pietracatella (Campobasso) il 2 apr. 1890 da Pietro e da Giovanna Evangelista; il 26 sett. 1904 entrò nel seminario della Compagnia di Gesù a Napoli, [...] mondo degli studiosi alla nuova edizione del D. furono nel complesso favorevoli: da tutti vennero apprezzate la magnifica veste tipografica e le numerose ed eruditissime note nelle quali il D., grazie alla sua conoscenza del cinese, che era mancata ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] (fig. C).
A. e arti. - Nel corso dei secoli si è stabilito uno stretto legame tra l’a. e l’arte tipografica, la pittura, la scultura, l’architettura, che ha raggiunto la sua massima espressione durante il Rinascimento e il Barocco. Miniatori e ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] di antichi codici.
A questa edizione, dedicata all'arcivescovo Guidantonio Arcimboldi e particolarmente curata nella veste tipografica, "quae nec infirmiores oculos posset offendere", fece seguito nel 1492 una seconda (ibid., n. 2068) predisposta ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...