DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] Reportata di Antonio d'Alessandro (Hain, 811) che per la prima volta il suo nome si associa a quello del chierico e tipografo di Strasburgo Sisto Riessinger.
Il Riessinger, dopo una breve sosta a Roma, nel 1471 si era stabilito a Napoli e vi aveva ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] a J. Mabillon, in Studi medioev., s. 3, V (1964), pp. 532-535; L. Balsamo-A. Tinto, Origini del corsivo nella tipografia ital. del Cinquecento, Milano 1967, pp. 61-77; D. Mugnai Carrara, Profilo di Niccolò Leoniceno, in Interpres, II (1979), pp. 192 ...
Leggi Tutto
CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] entusiasmo, il giovane C. venne attratto dal giornalismo. Abbandonata l'attività commerciale, egli si impiegò nello stabilimento tipografico del Lloyd Triestino, che stava allora ultimando la collana a dispense dei classici italiani. Prendeva anche a ...
Leggi Tutto
DELLA BARBA, Zanobi
Paolo Veneziani
Nulla o quasi sappiamo di questo cantimbanco attivo a Firenze nel secondo decennio del Cinquecento, la cui sottoscrizione di editore, intesa l'espressione nel senso [...] di ornamento, come le molte altre che accompagnano quasi tutte le sue edizioni, in qualche modo arricchendone la modestissima veste tipografica.
Fonti e Bibl.: F. Zambrini, Le opere volgari a stampa dei secoli XIII e XIV, I, Bologna 1884, p. 511 ...
Leggi Tutto
BETTINI, Pompeo
Ferruccio Ulivi
- Nacque a Verona, di famiglia lombarda, il 1°maggio 1862, da Emanuele, impiegato delle ferrovie, repubblicano. Avviato agli studi tecnici, trasse un più vero alimento [...] esperienza di lavoro che lo impegnava seriamente' come attestano anche due sue conferenze d'indole professionale a una scuola tipografica, il B. venne maturando l'adesione al partito socialista, entrando in rapporto con uomini e ambienti culturali di ...
Leggi Tutto
PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] dello Stato di Libertà della città di Bologna …, II, Bologna 1876, pp. 58 s.; A. Sorbelli, Carlo Sigonio e la Società tipografica bolognese, in La Bibliofilia, XXIII (1921-22), n. 1, pp. 95 s.; M. Maylender, Storia delle Accademie d’Italia, I ...
Leggi Tutto
POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] Livorno che compilò su richiesta del prefetto del Mediterraneo nel 1810: «A quella dell’Ab. Coltellini successe l’altra del tipografo Tommaso Masi suo nipote, nella quale in un corso di circa trent’anni si sono pubblicate molte opere interessanti, e ...
Leggi Tutto
CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] a Malta in due volumi in folio, per un totale di 1415 pagine di testo e una quarantina di tavole, in bella veste tipografica, per espressa volontà del gran maestro dell'Ordine, cui fu dedicata. Il primo volume apparve nel 1772, mentre il secondo, per ...
Leggi Tutto
ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] Venezia, ma è fuor di luogo sostenere che vi sia passato dopo il 1523 e vi si trovasse ancora nel 1526: l'attività tipografica dell'A., in quegli anni assai intensa, si svolse certamente a Roma, e forse già nel rione di Ponte, dove abitava, avendo a ...
Leggi Tutto
Metrica
Italo Pantani
Nel panorama della ricerca letteraria, sia italiana sia internazionale, la metricologia rappresenta una disciplina tra le più vitali. In virtù del rinnovamento derivatole dal sostegno [...] , ha condotto per ora a soluzioni diverse: dal suo riconoscimento nella minimale presenza della segmentazione tipografica, all'indicazione del non-isosillabismo come principio costruttivo non più secondario ma dominante; dall'individuazione ...
Leggi Tutto
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...