Miscela liquida formata da una dispersione di pigmenti o da una soluzione di coloranti in un mezzo acquoso o organico con l’aggiunta di additivi fluidificanti (collanti, tensioattivi, polimeri ecc.), che [...] . A seconda del tipo di veicolo, si distinguono i. grassi e i. liquidi. I primi, usati nella stampa tipografica, offset, calcografica e serigrafica, hanno un veicolo composto da resine naturali o sintetiche mescolate con oli vegetali (lino, soia ...
Leggi Tutto
Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] anzi si può affermare che fu proprio in questa fase che nacque l’editore moderno e che ebbe inizio il passaggio da tipografo e stampatore a editore vero e proprio, anche se questo processo sarà compiuto più avanti, nel nuovo secolo.
Per certi aspetti ...
Leggi Tutto
Con la locuzione correzione di bozze si indicano complessivamente i diversi tipi di intervento eseguiti sulle prove (o bozze) di stampa per preparare un testo in vista della sua pubblicazione. Si tratta [...] redattore / revisore e del correttore di bozze in senso stretto, le cui competenze erano di solito quelle di un tipografo specializzato (cfr. Carena 1853: 111-148; Pozzoli 1861: 228-262; Landi 1892).
Costante nell’industria editoriale fino ai nostri ...
Leggi Tutto
PIETRO da Colonia
Alessandro Ledda
PIETRO da Colonia. – Nacque da Pietro, verosimilmente a Colonia o nelle vicinanze non oltre la metà del XV secolo.
Dal 1470 risiedette a Perugia (il 13 novembre 1477 [...] Niccolò, bastardello 78, cc. 686-687 (edito in Ricciarelli, 1970, pp. 89 s.; Veneziani, 1973, doc. 1).
A. Rossi, L’arte tipografica in Perugia durante il secolo XV e la prima metà del XVI. Nuove ricerche, in Giornale delle biblioteche, II (1868), pp ...
Leggi Tutto
Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] ’editio princeps della Storia d’Italia di Guicciardini (1561). A Roma A. Baldo, su incarico di Paolo III, prima fonda una tipografia greca (1539), poi diviene stampatore della Santa Sede (1549) e pubblica tra l’altro l’editio princeps del Principe di ...
Leggi Tutto
Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] in continuità con l’opera di Sraffa piuttosto che con l’originaria impostazione marshalliana.
Editoria
C. University Press Casa tipografica editrice dell’Università di C., fondata nel 1521 dal tedesco John Siberch. Ricevuto il diritto di stampare e ...
Leggi Tutto
enciclopedia
Paolo Casini
Il circolo delle conoscenze
Il termine enciclopedia entrò in uso all'inizio del Cinquecento (nei titoli di libri destinati alla formazione di giovani o alla consultazione) [...] tipo alla metallurgia, tessitura, architettura; dagli strumenti chirurgici e musicali alle carte geografiche; dalla vetreria all'arte tipografica, fino alla caccia, alla pesca, ai giochi di società, alla fabbricazione delle carrozze, degli abiti e ...
Leggi Tutto
Il libro
Marilena Maniaci
A lungo considerato come supporto e vettore pressoché «neutro» di un contenuto, il libro – manoscritto e a stampa, nella varietà delle sue manifestazioni materiali – è il manufatto [...] per svariate decine di anni nelle biblioteche. Solo a partire dal 16° sec., con l’aumento delle tirature, il libro tipografico si dota di una nuova veste esterna (segnata dall’apparizione del frontespizio e dall’anticipazione al momento della vendita ...
Leggi Tutto
PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] cioè il luogo della città, tra S. Marco e Rialto, dove erano concentrati i librai, «a l’insegna della Fede». La marca tipografica più usata da Pagano è appunto una Fede in figura femminile, seduta o in cammino, distinta da calice e croce, con o senza ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] interessante dei tentativi di rendere con la xilografia la superficie della Luna è l'uso che Galilei fece della tipografia per rappresentare le diverse posizioni dei satelliti di Giove: egli utilizza infatti per il pianeta il carattere 'O', intorno ...
Leggi Tutto
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...