Editoria
Insieme delle fasi lavorative che servono, partendo dall’originale fino all’impostazione o montaggio delle pagine di una segnatura, per la preparazione delle forme, lastre o cilindri da stampa. [...] bozze, si effettuavano le legature a pacco di pagine con eventuali cliché, e il montaggio su telaio, per macchina tipografica da foglio, del numero previsto di pagine nelle segnature; per le rotative si effettuava il montaggio su cilindro da stampa ...
Leggi Tutto
Impressione a secco che si effettua sui cartoncini, in particolare per copertine, per agevolarne la piegatura ed evitare così deformazioni e screpolature. L’operazione può essere eseguita utilizzando [...] filetti cordinatori inseriti nella forma tipografica oppure mediante macchine apposite, piane o rotative. ...
Leggi Tutto
Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una forma a rilievo, composta con caratteri mobili (tipi). È il sistema di stampa più antico, che lascia l’impronta sul supporto (carta ecc.) inchiostrando [...] ’epoca, fu il lancio nel 1501, per iniziativa di A. Manuzio, di un formato portatile. È indubbio che i primi tipografi, se erano orafi o maestri di zecca e, quindi, con le necessarie cognizioni pratiche, procedessero anche all’incisione dei punzoni e ...
Leggi Tutto
Edizioni stampate dagli Aldi: A. Manuzio il Vecchio tra il 1494 e il 1515, il suocero di lui Andrea Asolano tra il 1515 e il 1529, Paolo Manuzio tra il 1533 e il 1574, Aldo Manuzio il Giovane tra il 1574 [...] dai Torresani, parenti degli Aldi, oppure con la marca dell’Accademia Veneziana (1558-1561), eseguiti con il materiale tipografico di Paolo Manuzio, nonché i libri stampati dai Giunta, rivali e imitatori degli Aldi. Numerose contraffazioni furono ...
Leggi Tutto
PENSI, Cristoforo
Tiziana Plebani
PENSI, Cristoforo. – Nacque intorno alla metà del XV secolo a Mandello del Lario, sul lago di Como. Il cognome risulta ben attestato nell’area anche negli stemmi di [...] edizione uscita a Como nel 1474 (Cantù, 1856, pp. 443 s.), e mise in moto un drappello di operatori del libro, tipografi e librai, che presero la via di Venezia in cerca di fortuna. Erano del resto traiettorie consolidate da tempo: dal Comasco e dal ...
Leggi Tutto
Tipografia, fondata nel 1789 a Londra da Charles Whittingham (Calledon 1767 - Chiswick 1840). Trasferita dal 1811 nel quartiere di Chiswick, diede ottime edizioni a prezzo relativamente basso. Continuatore [...] fu il nipote, Charles junior (1795-1876), che nel 1844, rimise in uso i tipi creati da W. Caslon (1692-1766), inaugurando un nuovo periodo nell’arte tipografica inglese. ...
Leggi Tutto
In editoria, l’uso da parte delle autorità di concedere a un tipografo la facoltà esclusiva di stampare determinate opere. Il primo p. di stampa fu concesso da Venezia il 18 settembre 1469 a Giovanni [...] . Morto lui subito dopo, il p. decadde; né fu rinnovato per altri, con grande vantaggio per lo sviluppo dell’arte tipografica. Dopo il 1480 si ebbero a Venezia p. per singole opere; qualcuno anche in difesa della proprietà letteraria. Altrove, in ...
Leggi Tutto
Nelle arti grafiche, il carattere che ha l’occhio delle lettere inclinato verso destra. Aldo Manuzio lo fece incidere per primo, al principio del 16° sec., da Francesco da Bologna e lo adottò per le sue [...] c. aldino, detto anche c. romano perché derivato dalla scrittura della cancelleria romana, nacquero, nella fonderia tipografica, molte altre forme di caratteri inclinati, tra cui quelli chiamati cancelleresco, bastardo, inglese, americano. ...
Leggi Tutto
La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] oltre il 70% della produzione dei titoli stampati in Italia. Ciò significa che tre libri su quattro furono di editori-tipografi che risiedevano a Venezia, anche se pochi di essi erano veneziani (Quondam 1983: 584).
In Italia, molte testimonianze di ...
Leggi Tutto
Tecnologie della stampa
Stefano Marchesi
Il procedimento xilografico per la riproduzione di scritti e disegni è documentato in Cina fin dal IX sec. d.C. Matrici di legno intagliate a rilievo e cosparse [...] piegatrice automatica, il punto metallico e la brossura, meccanizzarono il settore della confezione.
Nel corso del Novecento, infine, la tipografia ha lasciato il posto alla offset, sia a foglio sia a bobina, si è affermata la produzione rotocalco e ...
Leggi Tutto
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...