CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] modus.
In questo volume non grosso (un 8° di 284 pp.), che rappresenta il primo contatto del C. con la tipografia basileese nella persona di Giovanni Oporino, si raccoglie dunque il frutto dell'attività letteraria italiana del Curione. Per quello che ...
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Vedi Reato e pene dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2018 - 2019
Reato e pene
Gian Luigi Gatta
Guglielmo Leo
Colpa
La Corte di cassazione è tornata a precisare il ruolo delle lineeguida nell’accertamento [...] in senso giuridico (cfr. art. 1 l. n. 47/1948), è tra l’altro necessario che vi sia una riproduzione tipografica, assente nel caso delle comunicazioni telematiche. Il divieto di analogia in materia penale impedisce, d’altra parte, che la lacuna ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] dalle origini al 1860, I, Dalle origini al 1494, Città di Castello 1959, pp. 532, 586 s.; G. Cecchini, Stato di conoscenza della tipografia e della editoria in Umbria dal sec. XV al sec. XIX, in Boll. d. Deput. di st. patria per l'Umbria, LX (1963 ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] Muse galanti: la musica a Roma nel Settecento, a cura di B. Cagli, Roma 1985, p. 163; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del ’500 in Italia, Firenze 1989, p. 202; F. Petrucci Nardelli, Fra stampa e legature, a cura di C. Carlucci, Manziana 2000 ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] quali La Palice, Bonnivet, ecc.
Arte della stampa. - La sede dell'università favorì singolarmente a Pavia lo sviluppo dell'arte tipografica nel sec. XV. Ve la introdusse il milanese Giovanni de Sidriano, che stampò il 30 ottobre 1473 la Lectura super ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] III (1903), pp. 77 s.; B. Bruno, Condaghi sardi e Carta de Logu, in Acc. e Bibl. d'Italia, X (1936), p. 45; R. Di Tucci, Librai e tipografi in Sardegna nel Cinquecento…, in Arch. stor. sardo, XXIV (1954), pp. 136-150; L. Balsamo, I primordi dell'arte ...
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Diritto di informazione e all’informazione
Vincenzo Zeno-Zencovich
Il binomio diritto/informazione assume, e non solo nella lingua italiana, una serie di significati legati solitamente alla preposizione [...] più antica è quella del reato di diffamazione (esistente già secoli prima che si affermasse la stampa e l’arte tipografica), posto a tutela della reputazione individuale contro le lesioni che derivano dalla diffusione di notizie false e offensive. Si ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] 2, Perugia 1816, pp. 343-353; P. Vermiglioli, Biografia degli scrittori perugini, Perugia 1829, pp. 174-183; A. Rossi, L'arte tipografica in Perugia durante il sec. XV e la prima metà del XVI... Nuove ricerche, Perugia 1868, pp. 28, 30; Documenti, n ...
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Raffaello Santagata De Castro
Abstract
La voce esamina, in un’ottica comparata, la tematica delle organizzazioni di tendenza, nella sua evoluzione di diritto positivo. Particolare attenzione è dedicata [...] esempio, che non si possa qualificare «organizzazione di tendenza» la Società Editrice San Paolo, «esercente attività tipografica di pubblicazione e commercializzazione di libri e riviste in ambito religioso», essendo stata accertata nella specie «l ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] teatri pubblici aperti nel 1718 erano diventati otto quando cadde la Serenissima (21), mentre il numero dei torchi tipografici si presentava a fine secolo di poco inferiore al primato conquistato nel 1735 (22). Tutto ciò suggerisce che vocaboli ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...