TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] per l'uso di queste regioni. La data dei primi libri stampati in Iugoslavia va fissata negli anni 1493-94, in cui la tipografia apparve nelle due città di Rÿeka presso Cettigne e di Segna sull'Adriatico. Fu nel convento di Rÿeka che tra la fine del ...
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Nome del notaio di Magonza che redasse l'atto introduttivo (6 nov. 1455) del famoso processo intentato da J. Fust contro J. Gutenberg per la restituzione delle somme investite nell'industria tipografica. [...] Il documento pergamenaceo (detto strumento H.) si conserva nella Biblioteca universitaria di Gottinga ed è stato nuovamente posto in luce e studiato da K. Dziatzko nel 1886 ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] corsivo Gros texte adoperato pure da Gabriele Giolito.
Il 24 maggio 1553, come si legge nel testamento del G., la tipografia giuntina fu soggetta a fallimento causa un debito di circa 100.000 ducati, per un'improvvisa denuncia del creditore Giovanni ...
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(XIII, p. 471).
Principali case editrici italiane (p. 473).
Firenze. - La Nuova Italia: fondata nel 1925 a Venezia, trasferita poi a Perugia e quindi, definitivamente, a Firenze. Pubblicò dapprima opere [...] classici e libri di poesia. Collezioni: Classici Italiani. - Rizzoli e C.: fondata nel 1909 con attività esclusivamente tipografica, iniziò la produzione editoriale nel 1929, con la pubblicazione a dispense di opere storiche e letterarie e di grande ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] la contraffazione dell'autore sia rimasta insospettata, anche nelle altre due riedizioni del 1532 e del 1540 (pure del tipografo Zoppino) e infine nella ristampa del 1543 "in Vinegia per Bernardino de Viano de Lexona Verzelese" (11). Ma perfino ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] di quella città, lo J. approdò verso la fine del 1469 a Venezia, dove Giovanni da Spira aveva già installato una tipografia godendo di un privilegio che gli assicurava il monopolio di tale attività per cinque anni. La sua morte, avvenuta all'inizio ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] dei drappieri e poi gastaldo della camera del purgo di Venezia. Egli poté aprire bottega in città, come fecero nel 1750 i tipografi Remondini di Bassano in Merceria o come il Lischiuta nel 1754 per le sue tele di lino e cotone, per lo più ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] ’editio princeps della Storia d’Italia di Guicciardini (1561). A Roma A. Baldo, su incarico di Paolo III, prima fonda una tipografia greca (1539), poi diviene stampatore della Santa Sede (1549) e pubblica tra l’altro l’editio princeps del Principe di ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] conto dello stesso Bentinck. Seguì il ritorno a Coira, dove sarebbe rimasto fino al settembre 1769 come socio della Società tipografica.
Nel 1768 uscirono le Riflessioni di un italiano, che accorpavano testi stesi in epoche, e forse da mani, diverse ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] viveva, oltre che con le mai interrotte ripetizioni, con traduzioni dal tedesco e dall'inglese, per conto dell'Unione tipografica editrice, e con anonime compilazioni che definiva "prosa alimentare"), diede compimento, già nel 1891, ad un lavoro su L ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...