CORDERO, Baldassarre
Paolo Veneziani
Membro di un'influente famiglia di Mondovì, visse nel secolo decimoquinto e fu l'iniziatore dell'arte tipografica nella sua città.
Il C. è considerato il primo tipografo [...] un'edizione delle satire di Giovenale. Le Heroides di Ovidio del 18 febbr. 1473 sono l'ultima opera datata e sottoscritta dai due tipografi.
L'attività della società fu interrotta nello stesso anno a causa di una violenta lite fra i due soci; se è da ...
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Tipografo originario di Pontecorvo (sec. 15º); associato con lo stampatore prussiano (Prutenus) Martinus de Septem Arboribus (Siebeneichen?), introdusse l'arte tipografica a Padova dando nel 1472 la Fiammetta [...] di G. Boccaccio; seguirono altre 9 edizioni, tra le quali il Canzoniere di F. Petrarca (1472) e il Guerin Meschino (1473). Rimasto solo (1473), V. continuò l'attività fino al 1484. Di questo secondo periodo ...
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Editore italiano (Rocca San Casciano 1864 - Bologna 1952); succedette nel 1898 al padre Federigo nella direzione di una piccola azienda tipografica di Rocca S. Casciano: nel 1914 trasferì a Bologna la [...] sede dell'impresa e iniziò una vasta produzione editoriale nel campo letterario, culturale, scolastico, medico. Tra le pubblicazioni principali si ricordano gli Archivi della storia d'Italia diretti da ...
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FERRATI, Giovanni Pietro
Anna Modigliani
Tipografo di origine cremonese del secolo XV, svolse la sua attività nella città di Piacenza. Qui impiantò la prima officina tipografica della città, che dette [...] , n. 6; La Bibbia a stampa da Gutenberg a Bodoni, a cura di I. Zatelli, Firenze 1991, pp. 91 s.; L. Balsamo, La Bibbia in tipografia, ibid., p. 15; V. Salierno, La Bibbia a stampa nel Quattrocento, in L'Esopo, LIII (1992), p. 66; L. Hain, Repertorium ...
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DELLE DOTE, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque a Pisa, probabilmente tra la fine del sec. XVI e l'inizio del sec. XVII. La sua attività tipografica cominciò nella città natale nel 1634 con la pubblicazione [...] Carlo I Cibo Malaspina, dopo essere stato costretto a chiudere la sua attività in Pisa perché mandato in rovina da un altro tipografo, sembra romano, del quale era socio. Di tale circostanza fanno fede i patti stretti nel 1642 tra il principe Cibo e ...
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DURANTI (Durante, de Durantibus), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Pavia intorno al 1450 da Dagletano, morto prima del 1482. Esordi nell'arte tipografica come editore: nel 1482 formò una società con [...] contatti con l'università né il valore dei propri programmi permisero al D. di reggere alla crisi padovana: egli fu l'ultimo tipografo padovano del '400 e dopo di lui l'arte cittadina tacque per quasi mezzo secolo.
Nel 1494 il D. fu costretto dunque ...
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Tipografo e bibliografo (Torino 1866 - Novara 1927); diresse la Stamperia reale dei fratelli Vigliardi-Paravia; fu uno dei fondatori e segretario della R. Scuola tipografica di Torino. È l'autore del Dizionario [...] esegetico, tecnico e storico per le arti grafiche (3 voll., 1917-25) ...
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La prima pagina di un libro, che segnala nome dell’autore, titolo, luogo e data di stampa, nome dell’editore; al centro porta talvolta la marca tipografica.
Un primo f. si ha nel Kalendario (1476) del [...] dalla metà del 16° sec. alla fine del 18°, per l’incisione in rame di disegni architettonici, araldici, allegorici, mitologici, idillici, finché G. B. Bodoni lo riconduce a semplicità tipografica, creando tipi perfetti. Anche oggi è prevalentemente ...
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Tipografo (Firenze 1843 - San Casciano in Val di Pesa 1927); iniziata la sua attività a Firenze (1888), nel 1892 fondò a San Casciano un'azienda tipografica, poi sviluppata dal figlio Giovanni (Firenze [...] 1876 - San Casciano 1941). Completamente ricostruita dopo la seconda guerra mondiale, l'azienda (Officine grafiche fratelli S.) è stata diretta dapprima dai figli di Giovanni: Alfredo (San Casciano 1900 ...
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Tipografo (Bologna tra il 1430 e il 1440 - ivi prima del 1502). Nel 1470 si associò con Francesco dal Pozzo e Annibale Malpigli per introdurre a Bologna l'arte tipografica, pubblicando nel 1471 l'Ovidio [...] a Roma nell'Angelica); nel 1472 poche altre edizioni. Scioltasi nel 1473 la società, l'A. si unì al fratello Pietro (m. 1478) continuando l'attività tipografica fino al 1480, con una ventina di edizioni, oggi assai pregiate e, in genere, molto rare. ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...