GEREMIA, Angelo
Michela Catto
Nacque a Venezia nel 1693. Matricolato alla corporazione dei librai nel 1716, svolse la sua attività in via Mercatoria sotto il segno tipografico, tradizionale nell'editoria [...] in termini oltraggiosi.
Anche se ormai in età avanzata, il G. partecipò pure alle fasi successive della crisi dell'arte tipografica veneziana, negli anni Sessanta, quando l'espulsione della Compagnia di Gesù dal Portogallo, e in seguito da tutti i ...
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comunicazioni di massa
Marina D'Amato
Come raggiungere un grande numero di persone in tempi brevi
Nell'uso comune per comunicazioni di massa s'intende la trasmissione di messaggi attraverso la televisione, [...] in grado di leggere e scrivere anche tra le classi meno ricche, ma anche per il progresso tecnico dell'industria tipografica che consentì grandi tirature a basso prezzo. Di conseguenza, le copie vendute quotidianamente passarono da sette milioni nel ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] ’editio princeps della Storia d’Italia di Guicciardini (1561). A Roma A. Baldo, su incarico di Paolo III, prima fonda una tipografia greca (1539), poi diviene stampatore della Santa Sede (1549) e pubblica tra l’altro l’editio princeps del Principe di ...
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PACINI, Pietro
Carla Casetti Brach
PACINI, Pietro (Piero). – Nacque intorno alla metà del secolo XV a Pescia, da Nardo e dalla sua seconda moglie, Francesca.
La famiglia era tra le più antiche e nobili [...] s. Agostino, già editi nel 1496, La vita de’ filosofi di Diogene Laerzio e il Fior di virtù per i tipi del tipografo Girolamo Ruggeri, che fu poi ristampata nel 1511 da Bernardo Zucchetta, sempre a spese di Pacini. Nel 1508 pubblicò il Quadriregio di ...
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GARALDI, Michele e Bernardino
Lucinda Spera
Tipografi attivi a Pavia tra la fine del XV e i primi decenni del XVI secolo: di essi si ignorano luogo e data di nascita. I fratelli G. monopolizzarono l'attività [...] destra su di uno scudo sul quale sono rappresentate le lettere I.G.S. (sembra si tratti delle iniziali di un ignoto tipografo quattrocentesco).
Negli anni di comune attività i G. stamparono, talvolta con il solo nome di uno dei due, opere di Giacomo ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] IlSacro Speco, LXXIV (1971), pp. 69-73; G.P. Carosi, La stampa da Magonza a Subiaco, Subiaco 1976, ad ind.; A. Modigliani, Tipografi a Roma prima della stampa. Due società per fare libri con le forme (1466-1470), Roma 1989, ad ind.; A. Esch, Deutsche ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] delle Messe di Cristoforo Morales del 1544 si conoscono due convenzioni stipulate tra autore ed editori e tra questi e il tipografo. Il numero delle copie previsto non era altissimo (525), mentre le spese della stampa andavano divise tra l'autore e ...
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DINSLAKEN (Dinslach, de Islach, de Dislach, Dedislach), Gaspare (Gaspare Alemanno da Colonia)
Tiziana Pesenti
Appartenne a una famiglia di editori-librai tedeschi attivi a Venezia dal 1471 circa al [...] , Lorenzo. Giovanni da Colonia morì di lì a poco, dato che il 22 sett. 1480 Paola risulta già sposata con un terzo tipografo, Rinaldo da Nimega, ma la società mantenne il suo nome fino al 1491. Sia nelle carte sia nel contratto della società il D ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] da Mario Cartaro. In questo caso il Bonfadini è tipografo e il G. è editore ("impensis Bartholomaei Grassi 154, 174-177, 187, 202 s.; E. Vaccaro, Le marche dei tipografi ed editori italiani del secolo XVI nella Biblioteca Angelica di Roma, Roma 1983, ...
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Editore-libraio, calligrafo e disegnatore (Bourges 1480 circa - Parigi 1533), "imprimeur du Roi" dal 1530. Umanista, conoscitore dell'arte italiana e dell'Italia, T. deve considerarsi uno degli iniziatori [...] Italia (nel 1516 era a Roma), T. si stabilì definitivamente a Parigi (1518) e diede inizio alla sua opera d'innovatore nella tipografia e nella illustrazione del libro. Per le edizioni di libri d'ore che decorava per Simon de Colines (1a ed. 1524) e ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...