La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] oltre il 70% della produzione dei titoli stampati in Italia. Ciò significa che tre libri su quattro furono di editori-tipografi che risiedevano a Venezia, anche se pochi di essi erano veneziani (Quondam 1983: 584).
In Italia, molte testimonianze di ...
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DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] , finora, non risultano documenti d'archivio o altre fonti da cui trarre notizie sulla loro vita.
Il D. iniziò l'attività tipografica nel 1583, insieme con Bartolomeo Bonfadino. Tra il 1583 e il 1585, anno in cui si interruppe il loro sodalizio, essi ...
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PLANELLA, Antonio
Alessandro Ledda
PLANELLA, Antonio. – Sono ignoti il luogo di nascita e la data, probabilmente da collocarsi non molto prima della metà del XV secolo. Nessuna notizia si ha della famiglia [...] reg. 136, c. 150; Motta, 1884, p. 269; Sordelli Locatelli, 1957, pp. 86 s.; Ganda, 1984, p. 8). Il documento accordava al tipografo l’esclusiva per la stampa (ma non, a quanto sembra, per l’importazione) di libri per un quinquennio, sotto la curiosa ...
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Stampatore (Magonza 1400 circa - Parigi 1466). Finanziatore di Gutenberg, gli intentò poi un processo per farsi restituire le somme prestate e gli interessi (1455) costringendolo così a cedergli tutto [...] (1457). Seguirono altre opere: il Rationale divinorum officiorum (1459), la Bibbia delle 48 linee (1462), la prima opera che rechi la marca tipografica, il De officiis di Cicerone (1465), nel quale sono impiegati per la prima volta i caratteri greci. ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] può escludere che si riferisca a lui, anche se non c'è traccia di una sua attività letteraria.
Il D. fu tipografo ed editore a Venezia negli ultimi quaranta anni del Cinquecento. In quel periodo la città lagunare, nonostante i primi segni di declino ...
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COSIMO di Bernardo (Bianchino del Leone, C. Veronese)
Massimo Ceresa
Tipografo nativo di Verona, attivo a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 1497. [...] e pubblicate, I, Perugia 1828, pp. 288-308; F. Berni, Vita di Pietro Aretino, Milano 1864, pp. V-VI; A. Rossi, L'arte tipografica in Perugia..., Perugia 1868, pp. 61-64, e Append. di documenti, con propria numeraz. di pagine, pp. 42, 57 s., 63; L ...
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Stampatore di Trino (sec. 15º-16º), della famiglia di tipografi Giolito de' Ferrari (Stagnino è il soprannome con cui usò firmarsi), attivo a Venezia dal 1478 (Lectura super prima parte infortiati di A. [...] ), di classici (Aristotele, 1498; Virgilio, 1507), di Dante (1512, 1520, 1536), di Petrarca (1513, 1519, 1522). Per un certo tempo collaborò con Johann Herbert. Nel 1521 e 1522 era a Torino. La sua marca tipografica raffigura s. Bernardino da Siena. ...
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FROVA, Girolamo
Carla Casetti Brach
Figlio di Eugenio, nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XVI, a Novara. Si trasferì ben presto a Como, per esercitarvi l'arte della stampa. Sposò Margherita [...] stata introdotta nel 1474 da A. d'Orco e D. Parravicino, ma fino a quando non cominciò a stampare il F. la produzione tipografica fu assai scarsa.
Il F. acquistò sia la casa sia la stamperia entro i confini della parrocchia di S. Giacomo. Qui lavorò ...
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FABRIANO (Fabriani), Giacomo
Mario Infelise
Tipografo e libraio padovano attivo tra il 1546 e il 1561, discendeva dalla famiglia dei Fabriano, trasferitasi nella prima metà del Quattrocento dalle Marche [...] di Philibert de Pingon. Il Bindoni, dopo un tentativo di proseguire da solo, ritornò a Venezia. Il F. insistette invece nell'attività tipografica.
Tra il 1548 e 1550 la sua opera fu piuttosto intensa. Ci restano 5 edizioni del 1548, 18 del 1549 e 8 ...
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Tecnologie della stampa
Stefano Marchesi
Il procedimento xilografico per la riproduzione di scritti e disegni è documentato in Cina fin dal IX sec. d.C. Matrici di legno intagliate a rilievo e cosparse [...] piegatrice automatica, il punto metallico e la brossura, meccanizzarono il settore della confezione.
Nel corso del Novecento, infine, la tipografia ha lasciato il posto alla offset, sia a foglio sia a bobina, si è affermata la produzione rotocalco e ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...