FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] si applicò con passione a Chiavari nel 1845, sia con correzioni e interventi sul testo sia per la parte tipografica. L'opera però incorse nella disapprovazione del provinciale degli scolopi liguri, p. Agostino Dasso, reazionario e austriacante, il ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] dell'elezione di Pietro Lando: davanti al nuovo doge e al Senato pronunciò un'orazione, che fu poi stampata senza alcuna nota tipografica. Nel 1535 era stato a Massalombarda per una definizione di confini. Nel 1543 e nel 1544 fu a Bologna per la ...
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BRACCI, Domenico Augusto
Nicola Parise
Nato a Firenze nel 1717, rimase in patria sino all'età di trent'anni, vi compì i suoi studi e vi ebbe talune cariche pubbliche, occupandosi nel frattempo di disegno [...] il primo e il secondo volume delle Memorie degli antichi incisori che scolpirono i loro nomi in gemme e cammei... In magnifica veste tipografica l'opera è dedicata a Gustavo III di Svezia e reca a fronte la versione latina del testo a cura di G ...
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LAUER, Georg
Paolo Veneziani
Originario di Würzburg, nacque probabilmente nella prima metà del XV secolo.
La prima indicazione della sua presenza nel mondo della tipografia romana è data dalla sottoscrizione [...] furono stampati con lo stesso carattere romano.
Il L. era un ecclesiastico e questo è sufficiente a spiegare che la sua tipografia avesse sede nel convento di S. Eusebio, anche se non è possibile determinare se fosse stato ingaggiato dai frati per ...
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FILONI, Girolamo
Maria Gioia Tavoni
Non si conoscono notizie sulla vita di questo stampatore attivo a Ferrara dal 1687 al 1705. Si può comunque ripercorrere la sua attività attraverso le edizioni rintracciate [...] a latere di Ferrara e suo Ducato (1692).
Ad attestare la versatilità del F. è ancora importante segnalare che egli si unì ai tipografi Joseph Nassim e Abrahm [ben] Chaim (cfr. La chiesa di S. Giovanni Battista ...) per dar vita ad una società che nel ...
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MADRISIO, Giovanni Francesco
Rudj Gorian
Nacque il 3 dic. 1683 a Udine dal conte Marzio e da Venilia Palladio degli Olivi, in seno a una famiglia originaria di Madrisio presso Fagagna. A differenza [...] cui Saverio Bini. A evidenziare il valore dell'opera contribuivano anche l'ampio formato di stampa e la pregevole esecuzione tipografica, oltre che la dedica a Daniele Dolfin, nipote di Dionisio e suo successore alla guida del patriarcato.
Negli anni ...
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JACOPO da Fivizzano
Serena Veneziani
Nacque a Fivizzano, in Lunigiana, nella prima metà del XV secolo.
La supposizione che fosse conte palatino e appartenesse a una nobile famiglia locale ebbe origine [...] notizie di J. dopo il 1477; sono ignote la data e il luogo di morte.
Fonti e Bibl.: M. Boni, Monumenti della tipografia genovese nel secolo XV, in Id., Lettere sui primi libri a stampa di alcune città e terre dell'Italia superiore, Venezia 1794, pp ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] anche tre opere rimaste inedite: Vita di Stefano Sterponi detto Filopono di Pescia; Istoria dell'introduzione dell'arte tipografica in Pescia; Raccolta di orazioni e lettere latine. Fu membro di varie accademie: dell'Accademia Fiorentina (1739 ...
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FREZZA (de Frizis), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XV a Corinaldo, cittadina della Marca di Ancona. Egli si sottoscrisse, generalmente, Frezza nelle opere [...] segnò l'inizio del rapporto tra il F. e il già menzionato duca di Atri, destinato a durare sino alla fine dell'attività del tipografo. L'8 novembre di quell'anno, infatti, per i tipi del F. fu stampata l'opera di A.M. Acquaviva d'Aragona, Officium ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] 1714, p. 280; A. Narbone, Bibliogr. sicola sistematica, I, Palermo 1850, p. 384; IV, ibid. 1855, p. 67; F. Evola, Storia tipografica e letter. del sec. XVI in Sicilia, Palermo 1878, p. 44; V. Di Giovanni, Degli eruditi siciliani del sec. XV e di ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...