GONNELLA, Filippo Maria
Orsola Gori Pasta
, Nacque a Livorno il 28 maggio 1722 (fu battezzato il 31) da Bernardo di Bartolomeo e da M. Domenica di Francesco Pezzuto, ambedue di Livorno. Studiò nell'Università [...] V. Tarchi al livornese Antonio Lapi, figlio di Giovanni, ne fanno un simbolo "di un gusto e di un'epoca tipografica" (Servolini, p. 5). L'opera costituì nel suo complesso "un excellente affaire de librairie", che "per l'eccellenza dell'impressione ...
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GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] 1964, quando venne ristampata l'opera che, nella sua forma incompleta, era stata pubblicata a Torino nel 1859 (Dizionario dei tipografi e dei principali correttori…) da una società anonima. Nell'insieme, quello del G. fu un lavoro di grande impegno ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] di far ritorno a Londra in una casa acquistata presso Regent’s Park.
Qui Polidori si dedicò direttamente all’arte tipografica prendendo a editare, con torchio di stampa e tipi propri conservati nella nuova abitazione, anzitutto volumi delle sue opere ...
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PETRUCCI, Ottaviano
Iain Fenlon
PETRUCCI (de’ Petrucci), Ottaviano (Ottavio). – Nacque a Fossombrone il 18 giugno 1466 da Giovanni Lodovico Baldi Petrucci (morto tra il 1493 e il 1511). Ebbe tre fratelli.
La [...] 1538 grazie all’adozione, da parte di stampatori veneziani come Antonio Gardano e Girolamo Scotto, del sistema di stampa tipografica a impressione singola – ben meno elegante, ma assai più rapido e conveniente – introdotto a Parigi una decina d’anni ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] G. B. Bianchi, il quinto e il sesto presso l'I. Monastero di S. Ambrogio Maggiore; gli altri senza indicazione tipografica); Rime milanesi di D. B.,Milano 1795 (edizione postuma a cura della figlia Giuseppa Parea). In opuscoli, editi nel 1760 da ...
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DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] adeguato ai nuovi livelli della coscienza operaia ed alle nuove fasi dello scontro sociale. Già membro dell'Associazione dei tipografi, il D. costituì nel 1882 la Società Genio e Lavoro, che riuniva in particolare ferrovieri e operai della Pirelli ...
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GALLI, Federico
Giorgio Nonni
Figlio di Angelo e della seconda moglie di questo, Francesca Stati, nacque a Urbino attorno al 1435 da nobile famiglia.
Il padre, uomo d'arme, diplomatico e segretario [...] in Museum (Bullettino della Biblioteca-Museo ed Archivio Governativi e dello Studio Sammarinese), VI (1924), pp. 44-48; Id., L'arte tipografica in Urbino, in Urbinum, I (1927), 4-5, p. 115; G. Franceschini, Il poeta urbinate Angelo Galli e i duchi di ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] e degli apostoli) dei Fiori musicali.
Per diffondere le sue opere a mezzo della stampa il F. si avvalse di tutti i procedimenti tipografici e di tutti i tipi di notazione allora normalmente in uso: da un lato l'incisione su lastra (di rame) e la ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] . Le due prime edizioni dello scritto, nel 1535 e nel 1536, furono impresse non a Napoli, come indica la sottoscrizione tipografica, bensì rispettivamente a Lione e a Venezia; seguirono le edizioni Basilea 1541, 1542 e 1544, a opera di B. Westheimer ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] ottava riunione degli scienziati italiani tenuta in Genova, Genova 1847, pp. 723, 737 s.). Alla scarcerazione organizzò una tipografia in proprio; vi promosse la stampa di un secondo volume degli Annali (Napoli 1850), nel quale comparivano gli indici ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...