Tipografo (St.-Avertin, Tours, 1520 circa - Anversa 1589); già attivo come legatore e specialista del marocchino ad Anversa (dal 1550), iniziò la sua attività di stampatore nel 1555, distinguendosi presto [...] di P., J. Moretus, e fu attiva, di generazione in generazione, fino al 1871. La stamperia, acquistata (1876) dalla città di Anversa, costituisce il museo di arte tipografica Plantin-Moretus. P. aveva come motto Labore et constantia e come marca ...
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Nome d’arte del writer, artista visivo e performer statunitense Stephen Piccirello (New York 1960 - ivi 2010). Tra le più complesse figure del writing, protagonista della scena artistica newyorkese degli [...] si mescolano ad espressioni gergali del ghetto, mentre sul piano calligrafico le lettere si liberano della costrizione tipografica imposta dall’alfabeto latino diventando entità dalla conformazione dinamica e marziale. Terminata nel 1980 l’attività ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] di pregio. Oltre all'impegno profuso nella redazione del periodico della Century Guild, l'H. creò tre nuovi caratteri tipografici per le case editrici Chatto & Windus e Medici Society di Londra e per la Merrymount Press di Boston, rispettivamente ...
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Pittore italiano (Milano 1908 - ivi 1998), fratello di Giulia. Protagonista della ricerca astratta in Italia tra le due guerre, continuò a elaborare in dipinti, incisioni o bassorilievi le rigorose, caleidoscopiche [...] tra gli animatori della rivista Campo grafico, attraverso la quale si fece propugnatore di una riforma della concezione tipografica e illustrativa. Curioso e instancabile sperimentatore a partire dal 1935, V. fu attratto dalle possibilità espressive ...
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MALEVIČ, Kazimir
Corrado MALTESE
Pittore e teorico, nato a Kiev l'11 febbraio 1878, morto nel 1935. Lavorò a Mosca tra il 1908-10 dipingendo alla maniera fauve finché non adottò un cubismo più rigoroso [...] ) e con quello tedesco del Bauhaus, trasformando nelle caratteristiche di stile l'architettura, l'ammobiliamento, l'arte tipografica e del cartellone pubblicitario di gran parte d' Europa.
Bibl.: K. Malewitsch, Die gegenstandlose Welt, Monaco 1927 ...
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CARMIGNANI, Guido
Caterina Schulderer
Nacque a Parma il 14 sett. 1813 da Pietro e Giuseppina Tomasi; rimasto orfano, fu posto dal tutore nel collegio Lalatta. Continuando la tradizione familiare, tenne [...] di Felino (Parma). Nel 1859, intensificandosi le richieste di dipinti in Italia e all'estero, abbandonò l'attività tipografica per dedicarsi completamente alla letteratura e alla pittura. Dipinse vari quadri di argomento parmense, tra i quali: Sotto ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] II Imperatore detta nella chiesa di S. Maria della Neve della nazione italiana di Vienna…, stampata a Milano "appresso la società tipografica". L'anno seguente, dopo un viaggio di ben nove mesi per tutta l'Europa (lettera di A. Cortenovis del 14 dic ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] ’editio princeps della Storia d’Italia di Guicciardini (1561). A Roma A. Baldo, su incarico di Paolo III, prima fonda una tipografia greca (1539), poi diviene stampatore della Santa Sede (1549) e pubblica tra l’altro l’editio princeps del Principe di ...
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BIANCHI, Giovanni Paolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] libri da lui incisi da invenzione sua o di altri, fra cui il Cerano e A. Galli (spesso, privati della parte tipografica, furono tirati a parte e diffusi), si ricordano quelli per le seguenti opere, tutte edite a Milano salvo contraria indicazione e ...
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GUARDABASSI, Mariano
Maddalena Parise
Primogenito di Filippo e di Isabella Perucchini, nacque a Perugia il 25 marzo 1823. Compiuti gli studi primari presso il collegio Pio, fu destinato dal padre all'amministrazione [...] antichità (1876, pp. 182-184; 1877, pp. 6 s.) e alla Provincia (queste ultime pubblicate a parte con indicazione tipografica Perugia 1876). In seguito al sequestro di numerosi oggetti provenienti da Ancarano di Norcia, nel 1878 fu inviato a dirigere ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...