CACCIA, Antonio
Giuseppe Dondi
Il nome del C., connesso con il primo tentativo d'introdurre la stampa in Milano, compare per la prima e unica volta in un atto notarile del 14 marzo 1469, nel quale, [...] sottoscrizione del C. e del Crivelli, ma neppure è attribuibile a loro qualcuna delle opere apparse in Milano senza nome di tipografo.
È da credere anzi che, se pur siano stati fatti dei tentativi, nessun risultato pratico si sia ottenuto, perché il ...
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BRUSCHI, Francesco
Alfredo Cioni
Di questo tipografo, che ebbe bottega in Mantova durante i primi due decenni del Cinquecento, poco si conosce e nulla intorno a lui si è rinvenuto in carte d'archivio. [...] in quella città.
È presumibile che si sia trasferito a Mantova sul principio del Cinquecento un Leonardo Bruschi reggiano, noto come tipografo per una sola edizione: Vita della b. Osanna di Girolamo di Monte Oliveto; il libretto ha la nota di stampa ...
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BRITANNICO (Britannici, de Britannicis)
Ugo Baroncelli
Poco o nulla si conosce delle origini della famiglia, che da Palazzolo sull'Oglio nel 1461 si trasferì a Brescia dove, soprattutto per merito di [...] la vendita dei libri da loro stampati tennero bottega anche a Venezia e in questa città nel 1490 esercitarono anche l'arte tipografica.
Predilessero i piccoli formati di minor costo e di più facile smercio e in questo furono ben presto imitati dagli ...
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PASSIGLI, Moise David
Maria Iolanda Palazzolo
PASSIGLI, Moisè David. – Nacque ad Arezzo nel 1783 da Angiolo e da Rachele Usigli.
Entrambi i genitori erano esponenti della benestante comunità israelitica [...] alle 30.000 lire. Passigli, tuttavia, riprese di nuovo da solo e con un’esigua dotazione di macchinari l’attività tipografica, pubblicando negli anni Quaranta alcune opere di notevole impegno come le Antichità giudaiche di Giuseppe Flavio e una guida ...
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BERTIERI, Raffaello (pseudonimo Carlo Lorettoni)
Franco Riva
Nato a Firenze il 5 genn. 1875, da modesta famiglia, non frequentò che il primo ciclo elementare; presto passò come garzone nella bottega [...] sugli accapo: teorizzazioni a volte ingenue e quasi mai decisive, che comunque ebbero il pregio di mettere il campo tipografico italiano sotto accusa e di rinnovarlo, proprio con un'opera diuturna di sollecitazione, alla ricerca e allo studio. "Nova ...
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BARTOLOMEO de' Libri
Alfredo Cioni
Bartolomeo di Francesco di Neri, fiorentino, non appartenne a una famiglia Libri, come generalmente si trova, ma ebbe quel soprannome dall'arte che proseguì per tutta [...] of books printed in the XV century now in the British Museum, VI, London 1908, pp. XV, 646-665; M. Bevilacqua, Tipografi ecclesiastici nel quattrocento, in La Bibliofilia, XLV (1943), p. 17; L. Poli, Contributo sopra B. de Libri, ibid., LI (1949), pp ...
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CONAT (Conath, Cunat, Conatì), Abraham (Abraham ben Shlomo ben Baruch)
*
Nacque probabilmente a Conat, nella contea del Rossiglione, da Shlomo (Salomone) di Baruch.
Il luogo di nascita, o almeno di [...] (Hain, n. 1883; Proctor, n. 6901; I.G.I., n. 5091).
Il colophon, l'unico in cui il C. dia complete indicazioni di luogo, tipografo ed anno, ci fornisce tra l'altro il termine ad quem per la morte del padre Salomone, che vi è detto "di buona memoria ...
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BORDONE, Girolamo
Alfredo Cioni
Fu libraio, editore e tipografo in Milano durante gli ultimi anni del sec. XVI e i primi due decenni del successivo. Sebbene non siano ancora stati accertati il luogo [...] oltre il 1620. In tutte le sue produzioni (ed in quelle sociali col Locarni) egli usò sempre una in arca tipografica rappresentante tre alberi con il motto Crescit occulto inquadrati da fregi e figure; questa cornice ebbe parecchie varianti.
Non si ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] , ma si può credere che egli non abbia potuto dare un valido aiuto filologico; il C. ne fu certamente il tipografo e il principale responsabile, ma per questa opera difficile si servì della collaborazione e dell'esperienza del suo concittadino Musuro ...
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PAOLI, Giovanni
Luca Rivali
PAOLI, Giovanni. – Nacque probabilmente nel primo decennio del Cinquecento. Bresciano di origine, proveniva forse dalla Riviera di Salò, dove il cognome è attestato verso [...] Medina, La imprenta en México (1539-1821), I, Santiago de Chile 1908, ad ind.; Documentos para la historia de la tipografía americana, México 1936, ad ind.; IV centenario de la imprenta en México, la primera de América. Conferencias sustentadas en su ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...