BINAZZI, Pasquale
Danilo Veneruso
Nato a La Spezia il 12 giugno 1873, aderì giovanissimo all'anarchismo, sotto l'influenza di L. Molinari, R. Uccelli, E. Malatesta e specialmente di P. Gori, con cui [...] conservò rapporti di amicizia e le cui opere pubblicò nella cooperativa tipografica da lui fondata (1907). Per la partecipazione ai moti di Lunigiana del 16-20 genn. 1894, il B. perdette il posto di lavoro presso l'arsenale militare marittimo della ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] , e al Partito socialista, figurava tra i sottoscrittori per De Felice e i fasci siciliani.
Lavorando saltuariamente nella tipografia del Secolo XIX, diviene l'animatore della sezione genovese della Federazione del libro, che lo manda al congresso di ...
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DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] in cui vendeva, oltre ai propri giornali, anche libri di scuola e libri devozionali (salteri, abachi, grammatiche).
Della sua attività tipografica abbiamo notizie certe a partire dal 1677. In quell'anno uscì per i suoi tipi un volume di poesie del ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] .000 che il re di Spagna avrebbe pagato per l'acquisto di 3000 volumi di Vangeli in lingua araba, una quota della società tipografica e un quarto di un manoscritto (Vita dei ss. Padri) corredato di 200 intagli in legno di bosso, su disegno di Antonio ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] quando la grande età delle riforme inclinava al tramonto. Accolto nella casa e chiamato a collaborare alla Società letteraria e' tipografica del molisano G. M. Galanti, il C. si trovò immesso nel pieno del dibattito sulle riforme. Ma il Galanti dei ...
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BONARDI, Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Parma, ma ebbe in Bologna attività di editore oltreché di negoziante di carta e libri durante il secondo quarto del secolo XVI.
Né il Sorbelli - che tanto diligentemente [...] per l'"officina", forse la carta e certo provvedere allo smercio dei libri prodotti; il Grossi dové provvedere all'attrezzatura tipografica e offrire la sua opera di stampatore.
Il primo prodotto sociale noto è dell'aprile del 1535: Trattatello di ...
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IACONELLI, Battista Alessandro
Maria Antonietta Passarelli
Uomo politico e volgarizzatore vissuto lungamente a L'Aquila nel XV secolo, nacque a Rieti da cittadini reatini poi esiliati, Pietro Paolo [...] Aquilano, L'Aquila 1826, p. 73; A. Dragonetti, Le vite degli illustri aquilani, L'Aquila 1847, pp. 143-145; G. Pansa, La tipografia in Abruzzo dal sec. XV al sec. XVIII, Lanciano 1891, pp. 1-7; E. Teza, Plutarco nella traduzione italiana di B.A ...
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DELLA CHIESA, Gioffredo
Renato Bordone
Almeno due sono i personaggi di questo nome appartenenti all'antica famiglia saluzzese vissuti entrambi nel secolo XV: il primo, nato nel 1397, fu consigliere [...] di Monferrato di Galeotto Del Carretto - e riscontrando in alcuni casi l'inconfutabile dipendenza del D. dalla disposizione tipografica e dagli errori di quelle edizioni, giungevano alla conclusione che l'opera non poteva essere stata composta prima ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] e fantastiche. Sul Vico, delle cui opere complete diede tra il 1835 e 1837 un'apprezzata edizione in sei volumi editi dalla Società tipografica dei classici italiani di Milano, il F. si soffermò nel 1837 con l'opera La mente di Vico, che inseriva l ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] della morte, a cura di E. Bottasso, Torino 1966; E. Bottasso, Giuseppe Pomba e la pubblicazione dei "Cenni storici dell'arte tipografica in Piemonte" di A.B., in Boll. Stor.-bibl. subalp., LXV (1967), pp. 144-167; L. Lajolo-E. Archimede, B. l ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...