Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] sulla diffusione dell'eresia, a cercare di stimolare la propaganda cattolica mediante l'apprendimento diretto dell'arte tipografica o la raccolta di testi ortodossi (personalmente ordinata da Carafa), a combattere il lassismo del clero, considerato ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] da una famiglia della piccola borghesia la cui ascesa nella vita cittadina era stata determinata dal successo nell’arte tipografica e nell’editoria locale, Galimberti rappresentava il primo caso di acculturazione e di ingresso nella vita pubblica del ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] Il Mulino, 1961).
Barbagallo, F., Stato, parlamento e lotte politico-sociali nel Mezzogiorno, 1900-1914, Napoli: Arte tipografica, 1976.
Barbagallo, F., La modernità squilibrata del Mezzogiorno d'Italia, Torino: Einaudi, 1994.
Barone, G., Mezzogiorno ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] delle teorie dei periodi Song e Yuan sulla contestualizzazione dei principî naturali.
L'esplosione dell'industria tipografica, verificatasi verso la metà dell'epoca Ming, rese disponibili in edizione economica opere popolari comprendenti i ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] III (1903), pp. 77 s.; B. Bruno, Condaghi sardi e Carta de Logu, in Acc. e Bibl. d'Italia, X (1936), p. 45; R. Di Tucci, Librai e tipografi in Sardegna nel Cinquecento…, in Arch. stor. sardo, XXIV (1954), pp. 136-150; L. Balsamo, I primordi dell'arte ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] 2, Perugia 1816, pp. 343-353; P. Vermiglioli, Biografia degli scrittori perugini, Perugia 1829, pp. 174-183; A. Rossi, L'arte tipografica in Perugia durante il sec. XV e la prima metà del XVI... Nuove ricerche, Perugia 1868, pp. 28, 30; Documenti, n ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] 23-51 passim, 261; P. Pieri, Il Rinascimento e la crisi militare italiana, Torino 1952, ad ind.; L. Moranti, L'arte tipografica in Urbino (1483-1800), Firenze 1957, pp. 5 s., 188; Id., Bibliografia urbinate, Firenze 1959, ad ind.; L. Bonazzi, Storia ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] 1994), pp. 42-114.
Sul soggiorno di Mozart a Milano presso il F. cfr. Mozart in Italien (catal.), a cura di K. Amold, Wien 1971. Degno di nota per la veste tipografica: L'Europa riconosciuta. Anche Milano accende i suoi lumi (1706-1796), Milano 1987. ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] .... in Studi romagnoli, VIII (1957), pp. 177-188 passim; L. Moranti, Bibliografia urbinate, Firenze 1959, ad vocem; Id., L'arte tipografica in Urbino…, Firenze 1967, nn. 62, 68, 71 s., 78, 80; H. Olsen, F. Barocci, Copenhagen 1962, ad vocem; D ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] di Francesco Paolo Canciani (1781), e infine quella di Carcani, molto elogiata per il contenuto e l'eleganza tipografica, contenente anche la versione greca (1786). Diretto ispiratore dell'edizione di Carcani fu Bernardo Tanucci, che si adoperò ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...