Città dei Paesi Bassi (148.220 ab. nel 2009), capoluogo della prov. dell’Olanda Settentrionale; sorge sul fiume Spaarne, a circa 18 km a O di Amsterdam e a pochi chilometri dal Mare del Nord. Attività [...] che vi introdussero l’industria della seta e dei merletti; fiorentissime furono la floricoltura (tulipani, giacinti) e l’arte tipografica. Nel 19° sec., dopo il prosciugamento del Lago di H., vide svilupparsi un importante mercato agricolo. Olio di H ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina cappelleno cantore ... detto il principe della musica. Roma: dalla Societa Tipografica, 1828, v. 2, pp. 153, 160, 163-164, 174-175, 226-229, 256-258; Mitchell Brauner. The Papal Chap el ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] dopo che il Sigonio fu costretto a modificare alcuni passi4. Nel 1578 uscì a Bologna, per i tipi della Società Tipografica Bolognese, la prima parte del progetto sigoniano, i De occidentali imperio libri XX, nel quale lo storico modenese ricostruiva ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] quando la grande età delle riforme inclinava al tramonto. Accolto nella casa e chiamato a collaborare alla Società letteraria e' tipografica del molisano G. M. Galanti, il C. si trovò immesso nel pieno del dibattito sulle riforme. Ma il Galanti dei ...
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BONARDI, Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Parma, ma ebbe in Bologna attività di editore oltreché di negoziante di carta e libri durante il secondo quarto del secolo XVI.
Né il Sorbelli - che tanto diligentemente [...] per l'"officina", forse la carta e certo provvedere allo smercio dei libri prodotti; il Grossi dové provvedere all'attrezzatura tipografica e offrire la sua opera di stampatore.
Il primo prodotto sociale noto è dell'aprile del 1535: Trattatello di ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo di produzione e circolazione dei testi [...] si succedevano le une alle altre, rimanendo, tuttavia, iniziative private e isolate (almeno sino al XVI sec.). Eppure, la tecnica tipografica si diffuse al di fuori dei confini della Cina, prima in Corea e in Giappone, dove per un certo periodo ...
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IACONELLI, Battista Alessandro
Maria Antonietta Passarelli
Uomo politico e volgarizzatore vissuto lungamente a L'Aquila nel XV secolo, nacque a Rieti da cittadini reatini poi esiliati, Pietro Paolo [...] Aquilano, L'Aquila 1826, p. 73; A. Dragonetti, Le vite degli illustri aquilani, L'Aquila 1847, pp. 143-145; G. Pansa, La tipografia in Abruzzo dal sec. XV al sec. XVIII, Lanciano 1891, pp. 1-7; E. Teza, Plutarco nella traduzione italiana di B.A ...
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DELLA CHIESA, Gioffredo
Renato Bordone
Almeno due sono i personaggi di questo nome appartenenti all'antica famiglia saluzzese vissuti entrambi nel secolo XV: il primo, nato nel 1397, fu consigliere [...] di Monferrato di Galeotto Del Carretto - e riscontrando in alcuni casi l'inconfutabile dipendenza del D. dalla disposizione tipografica e dagli errori di quelle edizioni, giungevano alla conclusione che l'opera non poteva essere stata composta prima ...
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borghesia
Massimo L. Salvadori
La classe che ha guidato la modernizzazione economica
Il termine borghesia ha origini medievali. Fu infatti nell'Alto Medioevo che si iniziò a parlare di borghesi ‒ dalla [...] miniere, della metallurgia, dell'edilizia, della cantieristica, dell'industria tessile, della fabbricazione di armi, dell'industria tipografica.
Lo straordinario incremento delle attività produttive e dei commerci non soltanto tra gli Stati ma anche ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] e fantastiche. Sul Vico, delle cui opere complete diede tra il 1835 e 1837 un'apprezzata edizione in sei volumi editi dalla Società tipografica dei classici italiani di Milano, il F. si soffermò nel 1837 con l'opera La mente di Vico, che inseriva l ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...