CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] artistiche - che lo portarono poi ad essere uno dei massimi esponenti del mecenatismo del tempo - entusiasmarsi per l'attività tipografica, iniziatasi a Roma con il trasferimento nello stesso anno di C. Schweinhein e A. Pannartz, dei quali divenne un ...
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FORTUNIO, Agostino
Elena Del Gallo
Monaco camaldolese, nacque a Fiesole nella prima metà del XVI secolo. Secondo le notizie riportate dagli Annales camaldulenses, entrambi i genitori erano originari [...] de' Medici, la seconda, il IV e V libro, fu stampata nel settembre del 1579 a Venezia presso l'officina tipografica dei fratelli Domenico e Giovanni Battista Guerra e fu dedicata al cardinale Tolomeo Galli, patrono dell'Ordine camaldolese.
La prima ...
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GUARNIERI, Francesco
Stefano Simoncini
Nacque da Giacomo in data imprecisata, da collocarsi entro il terzo decennio del sec. XV, probabilmente a Osimo, dove fiorì la famiglia notarile dei Guarnieri.
Fratello [...] che gli stava molto a cuore.
Bussi, nella prefazione al suo Plinio, aveva esaltato la recente invenzione dell'arte tipografica, destando le perplessità del Perotti che, pur riconoscendo i grandi vantaggi della stampa, ne temeva l'influsso negativo ...
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BRUNATI, Giuseppe
Sandro Fontana
Nato in località Videlle presso Raffa di Puegnago (Brescia) il 4 giugno 1794 da Andrea e da Marta Carampelli, in una famiglia benestante di industriali di refe, compì [...] il B. sostenne, con la propria azione e anche con un finanziamento personale, la Società tipografica di S. Gerolamo, avente sede presso la tipografia veneziana di Giuseppe Battagia, cui era affidata la realizzazione di una ambiziosa collana di testi ...
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GIACCARDO, Timoteo Maria (al secolo Giuseppe)
Gianfranco Maggi
Nacque il 13 giugno 1896 a Narzole, in provincia di Cuneo, da Stefano e Maria Gagna, in una famiglia di mezzadri che lavorava nella piana [...] e di vita, mettendo in secondo piano lo studio per meglio seguire tutte le mansioni, anche manuali, proprie dell'attività tipografica.
Ciononostante, nel 1919 si laureò in teologia a Genova e il 19 ottobre dello stesso anno venne ordinato, primo ...
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D'AFFLITTO, Eustachio
Cinzia Cassani
Nacque a Rocca Gloriosa, nel Principato Citeriore (prov. Salerno), il 29 luglio 1742 da Giovanni, patrizio napoletano e da Maria Barretta dei duchi di Simeri. A [...] E due anni dopo, in un manifesto pubblicato da Giuseppe Maria Galanti per comunicare la costituzione di una nuova società tipografica letteraria, si annunziava la nuova opera, una Biblioteca degli scrittori del Regno.
Nel 1778 il D. entrò a far parte ...
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BARTOLOMEO di Trento
Angelico Ferrua
Scarse notizie e per lo più autobiografiche si hanno di questo scrittore domenicano, nato con ogni probabilità a Trento nei primi anni del sec. XIII da genitori [...] Poncelet lo definì: "il primo leggendario dei santi a uso popolare". Purtroppo l'Epilogus non ebbe mai una edizione tipografica (solo alcuni profili, come quello di s. Domenico, furono ripetutamente pubblicati) e lo stesso codice Barberini 2300 della ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] Rozzo, Udine 2000, pp. 295-312; Id., La vita e i tempi di P. P., Roma 2002; U. Rozzo, P. P. colportore, libraio, tipografo ed editore tra Basilea e l’Italia, in Bibliotheca, 2004, 1, p. 46-64; Corpus Paracelsisticum, a cura di W. Kühlmann - J. Telle ...
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CARPANI (Carpane, Carpano, de Carpanis), Domenico
Fabio Troncarelli
Nato a Napoli, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. Ben poco sappiamo della sua vita: appartenne inizialmente all'Ordine dei [...] alla regina Giovanna di Aragona ed il prestigio di una edizione di rilievo, per merito della famosa officina tipografica del Cantoni, testimoniano dell'impegno di diffusione profuso dal C., che evidentemente in quel momento era in una posizione ...
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GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] ), per la complessità e la mole del lavoro, che del resto richiese ancora qualche tempo per la definitiva esecuzione tipografica (il colophon dell'opera reca la data del 18 aprile). Nel 1492 aveva inoltre collaborato all'edizione della Regula ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...