GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] da Mario Cartaro. In questo caso il Bonfadini è tipografo e il G. è editore ("impensis Bartholomaei Grassi 154, 174-177, 187, 202 s.; E. Vaccaro, Le marche dei tipografi ed editori italiani del secolo XVI nella Biblioteca Angelica di Roma, Roma 1983, ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] XVIII, Casalbordino 1900; C. Vecchioni, L'arte della stampa in Aquila. Rass. storico-bibliogr., Aquila 1908, pp. 44-57; G. Bresciano, Tipografi dei secoli XV e XVI nella prov. di Napoli, in Boll. del bibliofilo, I (1918), 1-2, pp. 153-156; P. Santoli ...
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MANTEGAZZA (de Mantegatiis), Pietro Martire
Davide Ruggerini
Nacque a Milano negli ultimi decenni del Quattrocento da Filippo e da Giovannina da Gaiate. Dal padre ereditò il soprannome di Cassano (Casano, [...] di G.G. Ghilini (consigliere di Ludovico il Moro), che uscì, a spese dell'ospedale Maggiore di Milano, dai torchi del tipografo G.G. Ferrari il 4 nov. 1508. Il Ghilini fu anche committente e finanziatore di altre opere di non certa identificazione ...
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MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] in via di Parione (oggi via del Governo vecchio) e ne affidò per tre anni al M. (ottobre 1631) il ricco materiale tipografico e la gestione. Alla fine del 1633 i rapporti tra Brogiotti e il M. si guastarono e quest'ultimo dovette restituire quanto ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Naso (Messina) il 28 genn. 1902 da Antonino e Teresa Parisi.
La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà locale ed era stata proprietaria di vasti [...]
Testimonianza di questo successo, furono il passaggio a una nuova sede, in via Solferino, e l'acquisto di uno stabilimento tipografico a Varese, che, pur costituito in società autonoma, di fatto apparteneva alla casa editrice e da cui uscirono tutte ...
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EMERICH, Johann (Giovanni da Spira)
Giuseppe Del Torre
Nato in Germania a Udenheim presso Magonza, intorno alla metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Venezia tra il 1487 e l'inizio del XVI secolo.
Nel [...] 1896, pp. XVII, 15, 62 s., 77, 80, 149 s., 159, 162-165, 268 s., 273 s., 299, 301; D. Marzi, I tipografi tedeschi in Italia durante il sec. XV, in Festschrift zum fünfhundertjähringen Geburtstage von Johan Gutemberg, a cura di O. Hartwig, Mainz 1900 ...
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DE ROSSI, Antonio Angelo
Marina Formica
Incerta è la data della nascita: nel 1671, secondo quanto si può desumere dal Libro dello Stato delle Anime del 1755 (Roma, Arch. storico del Vicariato, Parr. [...] Bosio e P. Aringhi] (1747) e un'altra serie di opere.
Da notare è la cura testuale e la nitida e precisa veste tipografica che in questi libri, più che in altri, si evidenzia per la scrupolosa maestria del D., come traspare soprattutto dalle tavole e ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] fu attivo anche Marco Pinelli, figura piuttosto sfumata, che stampò pochi titoli tra il 1603 e il 1609, utilizzando la marca tipografica dei Pinelli. Di lui non si è trovata traccia documentaria, e quindi non si è potuto stabilire la sua relazione di ...
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CONTI (Conte, del Conte o anche, in forma latina, Comitis o de Comitibus), Federico de'
Paolo Procaccioli
Nato a Verona in un anno che G. Annibaldi (basandosi sull'età dei figli) indica di certo anteriore [...] ebbe un atto di generosità del Comune, che diede in dote ad una figlia del C. la somma di dieci ducati d'oro.
L'attività tipografica dei C. è scandita, per quel che è dato sapere, dalla stampa della Divina Commedia (in 4°, di cc. 220, terminata il 18 ...
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GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] alla vendita un'attività di produzione libraria vera e propria. Nel 1881, infatti, acquistò una piccola officina tipografica sita in via Giovannetti, dove fece il suo esordio come editore stampando inizialmente su commissione operette celebrative e ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...