DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] incise ex novo (1765-76), risultando una delle maggiori imprese editoriali non solo in ambito locale, dove l'arte tipografica come "branca di commercio", per sostenere le residue risorse di una languente economia, veniva potenziata nella seconda metà ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] socialista ma che non fu mai organo del partito, presentava caratteri di assoluta originalità: l'ottima veste tipografica, l'accurata impaginazione, la varietà delle rubriche, la ricchezza delle corrispondenze, l'efficacia del linguaggio, l'interesse ...
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GONNELLA, Filippo Maria
Orsola Gori Pasta
, Nacque a Livorno il 28 maggio 1722 (fu battezzato il 31) da Bernardo di Bartolomeo e da M. Domenica di Francesco Pezzuto, ambedue di Livorno. Studiò nell'Università [...] V. Tarchi al livornese Antonio Lapi, figlio di Giovanni, ne fanno un simbolo "di un gusto e di un'epoca tipografica" (Servolini, p. 5). L'opera costituì nel suo complesso "un excellente affaire de librairie", che "per l'eccellenza dell'impressione ...
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Il libro
Marilena Maniaci
A lungo considerato come supporto e vettore pressoché «neutro» di un contenuto, il libro – manoscritto e a stampa, nella varietà delle sue manifestazioni materiali – è il manufatto [...] per svariate decine di anni nelle biblioteche. Solo a partire dal 16° sec., con l’aumento delle tirature, il libro tipografico si dota di una nuova veste esterna (segnata dall’apparizione del frontespizio e dall’anticipazione al momento della vendita ...
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PETRUCCI, Ottaviano
Iain Fenlon
PETRUCCI (de’ Petrucci), Ottaviano (Ottavio). – Nacque a Fossombrone il 18 giugno 1466 da Giovanni Lodovico Baldi Petrucci (morto tra il 1493 e il 1511). Ebbe tre fratelli.
La [...] 1538 grazie all’adozione, da parte di stampatori veneziani come Antonio Gardano e Girolamo Scotto, del sistema di stampa tipografica a impressione singola – ben meno elegante, ma assai più rapido e conveniente – introdotto a Parigi una decina d’anni ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] il corsivo aldino, mentre il M. e i fratelli conservarono la libreria e la marca con l'ancora e il delfino. La tipografia "Nelle case delli heredi d'Aldo romano, e d'Andrea d'Asola suo suocero", dopo aver subito una temporanea chiusura, riaprì i ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] cioè il luogo della città, tra S. Marco e Rialto, dove erano concentrati i librai, «a l’insegna della Fede». La marca tipografica più usata da Pagano è appunto una Fede in figura femminile, seduta o in cammino, distinta da calice e croce, con o senza ...
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GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] ha-madpis Zuan di G., in Kiryat Sefer, LXIII (1990-91), 2, pp. 675-678; G. Busi, Di Gara, Giovanni, in Diz. dei tipografi e degli editori italiani, Il Cinquecento, diretto da M. Menato - E. Sandal - G. Zappella, I, Milano 1997, pp. 378 s.; P.C. Ioly ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] interessante dei tentativi di rendere con la xilografia la superficie della Luna è l'uso che Galilei fece della tipografia per rappresentare le diverse posizioni dei satelliti di Giove: egli utilizza infatti per il pianeta il carattere 'O', intorno ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] , arte e spettacolo e favorì il costante adeguamento dei macchinari e delle tecniche ai progressi della più avanzata industria tipografica. La costante crescita della tiratura del giornale e l'aumento del numero delle pagine, che nel 1907 sarebbero ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...