GONZAGA, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque quasi sicuramente a Roma, da Filippo e da Maddalena Bighi, nel 1663 o nel 1664. La famiglia era di origini reggiane o mantovane, anche se nel certificato [...] generalmente l'attività si tramandava di padre in figlio, o comunque nell'ambito familiare. Il fatto che dopo di lui la tipografia tornasse ai Tinassi si spiega anche con la ragione che in realtà egli non ebbe diritti di proprietà da trasmettere a ...
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MANZOLO, Michele
Paolo Veneziani
Nacque a Parma nel 1420 (il registro fiscale di Treviso del 1480 lo dice "annorum LX": Contò, 1999, p. 53), figlio di Taddeo da Parma. Il nome di famiglia era Manzolo [...] 1975, pp. 43-46; D.E. Rhodes, La stampa a Treviso nel sec. XV, Treviso 1983, pp. 35-43; P. Scapecchi, Note sulla tipografia trevisana del sec. XV, in Studi trevisani, II (1985), pp. 21-23; A. Contò, Notes on the history of printing in Treviso in the ...
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Prototipografo (Gernsheim, Assia, tra il 1420 e il 1430 - Magonza tra la fine del 1502 e gli inizî del 1503), attivo a Magonza. Dapprima calligrafo (nel 1449 lavorava a Parigi per la Sorbona), apprese [...] conto di altri editori e pubblicò classici latini (tra i quali il Livio del 1518-19), scritti di umanisti, libri liturgici. L'attività della tipografia continuò con Ivo, probabilmente figlio di Johann, fino al 1555, e con i suoi eredi fino al 1559. ...
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DE LISA (de Lys, van der Leye), Gerardo (Geraert)
Paolo Veneziani
Nacque a Gand (Belgio) da Martin, prima del 1450; la forma originaria del suo nome era Geraert van der Leye, latinizzata in Gerardus [...] il Manuale de salute animae attribuito a s. Agostino, stampato nel 1471 e fornito di un colophon in versi elogianti il tipografo e il libro, il primo ad essere stampato a Treviso. Nel corso dello stesso anno il D. impresse altre tre piccole edizioni ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] GW, 7566) con le rubriche marginali del consigliere ducale Lancellotto Decio. L'edizione di 214 carte in folio venne stampata con i nuovi caratteri tipografici 1:86 G per il testo e 5:150 G per i titoli e il frontespizio. Il 23 ag. 1498 G. ultimò la ...
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GIORGI (de Georgiis, Georgius), Stefano (Stephanus, Steffaninus)
Arnaldo Ganda
Si ignora la data di nascita di questo stampatore, avvenuta probabilmente intorno alla metà del Quattrocento a Pavia o [...] a Pavia e a Milano non è suffragata dalla citazione del suo nome negli atti finora pubblicati sulla storia dell'attività tipografica nelle due città lombarde, neppure tra i testimoni. Non è da escludere l'ipotesi di un apprendistato a Venezia o a ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] italiani e tedeschi con il libraio C.W. Ettinger di Gotha.
Era attiva a Modena, a partire dal 1768, la tipografia di G. Montanari: già nel 1769, orientata principalmente alle produzioni dotte e di ampio respiro, mostrava di non riuscire a sostenersi ...
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GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] G. Nuovi documenti sulla prototipografia pavese, in Accademie e biblioteche d'Italia, LXVIII (2000), 2, pp. 5-24; E. Gualandi, La tipografia in Pavia nel secolo XV, in Boll. della Società pavese di storia patria, LIX (1959), 1-2, pp. 43-45; A. Ganda ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Giovanni senior
Massimo Ceresa
Figlio di Cristoforo, nacque da una famiglia originaria di Trino, presso Vercelli. È ignota la data di nascita. Il G., che era un agiato mercante, [...] solo volume, l'Opera molto piacevole di G.G. Alione, con la falsa sottoscrizione "In Venetia" e senza il nome del tipografo. L'anno successivo Giovanni Francesco e Facino da soli stamparono le Eroidi di Ovidio. Poi scomparve anche Facino, e Giovanni ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] un commento alla Tôrâ di Hezekiah ben Manoali (1559). Il nome dell'E. compare ancora una volta a Cremona nel 1564, nelle note tipografiche dell'opera di Isaac ben Meir, Sha'are Dhura, già stampata a Venezia da Meir ben Jacob Parenzo nel 1547. Già dal ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...