GIAMPICCOLI, Giuliano Marco
Giorgio Marini
Nacque il 3 maggio 1703 a Belluno, in una famiglia di antiche tradizioni cittadine, da Girolamo e da Livia Ricci, sorella del celebre pittore Marco.
Il G. [...] , 1738 e 1740, fino a un definitivo stabilirvisi della famiglia nel 1751. Alpago Novello (1939-40) ricorda una prima produzione tipografica avviata dal G. a Belluno almeno dal 1747, da cui uscirono nel 1748 l'edizione dell'Officina propria sanctorum ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] di guadagnare: essa funzionò fino al 1812 quando la nuova legge imperiale sulla stampa costrinse il Curti a ritirare l'attrezzatura tipografica e a riportarla nella sua azienda.
Frattanto il 7 sett. 1808 fu aperto anche un istituto femminile per le ...
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D'AFELTRO, Pietro (Petrus Feltrus o Feltrius)
Concetta Bianca
Nacque a Napoli nel 1463. Le scarse notizie che si hanno sulla sua vita, tra cui quelle riguardanti la città natale e la data di nascita, [...] , s. 3, I (1965), pp. 111 s.; P. Manzi, Annali di Giovanni Sultzbach, Firenze 1970, pp. 24 s.; Id., La tipografia napoletana nel '500, Firenze 1971, pp. 104 s.; 135-138; P. Veneziani, Miscell. incunabulistica, in La Bibliofilia, LXXXIV (1982), pp ...
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FEDERICI, Fortunato
Luisa Narducci
Figlio del nobile Francesco e di Antonia Guadagnini, nacque ad Esine, villaggio della Val Camonica, in provincia di Brescia, l'11 ag. 1778 e fu battezzato col nome [...] e sugli studi degli autori, e di utili riassunti delle opere.
Nel 1817 pubblicò anche una Appendice agli Annali della tipografia Volpi-Cominiana (Padova 1817), nella quale illustrava il catalogo dei libri stampati dopo il 1756 dagli eredi dei Volpi e ...
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BERTOLLI (Bertolo), Giovanni Maria
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1678 da famiglia ebrea, fu adottato e fatto battezzare in tenera età dal giureconsulto Giovanni Maria Bertolli, consultore [...] l'Aldobrandini nel tentativo di impedire nel 1719 una ristampa delle opere di Paolo Sarpi cui attendeva semiclandestinamente il tipografo Veneziano Lovisa, riuscendo a ottenere dal governo veneto sia la proibizione della ristampa, sia il sequestro di ...
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MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] di cui si ha notizia, due terzi sono sopravvissute in non più di tre esemplari al mondo (cfr. ISTC, s.v.).
La tipografia del M. disponeva di quattro tipi di carattere romano e due di gotico, mentre un solo tipo di carattere greco si trova impiegato ...
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PASSIGLI, Moise David
Maria Iolanda Palazzolo
PASSIGLI, Moisè David. – Nacque ad Arezzo nel 1783 da Angiolo e da Rachele Usigli.
Entrambi i genitori erano esponenti della benestante comunità israelitica [...] alle 30.000 lire. Passigli, tuttavia, riprese di nuovo da solo e con un’esigua dotazione di macchinari l’attività tipografica, pubblicando negli anni Quaranta alcune opere di notevole impegno come le Antichità giudaiche di Giuseppe Flavio e una guida ...
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CARNEVALI, Eutimio
Pietro Cabrini
Nacque a Pesaro l'8 sett. 1776 (come si ricava dalla documentazione archivistica e non tre anni dopo, come vorrebbero i suoi biografi ottocenteschi) da Pietro Antonio [...] le Vite e ritratti d'illustri italiani (Padova-Milano 1812-20) e nel 1828 dedicò al C. la sua Ultima lettera tipografica da Milano, nella quale per altro discorreva soltanto delle proprie burrascose vicende editoriali. Autore anche, nel 1513, di un ...
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DAVANZATI, Bartolomeo
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XV.
Il Passanolo identificò con un omonimo nato nel 1395, ma a torto: il D. è infatti noto solo come [...] particolari ripresi in questa versione in maniera più puntuale di quanto non sia nelle altre.
La nitidezza della veste tipografica dell'incunabolo non ha un felice riscontro nello stile dei D., impacciato e contorto e privo di fantasia, attento ...
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BERTIERI, Raffaello (pseudonimo Carlo Lorettoni)
Franco Riva
Nato a Firenze il 5 genn. 1875, da modesta famiglia, non frequentò che il primo ciclo elementare; presto passò come garzone nella bottega [...] sugli accapo: teorizzazioni a volte ingenue e quasi mai decisive, che comunque ebbero il pregio di mettere il campo tipografico italiano sotto accusa e di rinnovarlo, proprio con un'opera diuturna di sollecitazione, alla ricerca e allo studio. "Nova ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...