MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] ma, contemporaneamente, dette le prime prove del suo talento di attore presso il Circolo filodrammatico Giovanni Bosco di Torino. Avendo espresso, altresì, particolare inclinazione per l'interpretazione ...
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GELMINI, Giovanni Battista e Giacomo
Lucinda Spera
I fratelli G. nacquero a Sabbio (oggi Sabbio Chiese), nel Bresciano, nel sec. XVI, in data imprecisata. Non si hanno notizie di una loro attività tipografica [...] pp. 74, n. 994, 79, n. 1002; II, ibid. 1988, pp. 286, n. 3658, 259, nn. 3301-3302; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del Cinquecento in Italia, Firenze 1989, p. 302; I Madruzzo e l'Europa (catal.), a cura di L. Dal Prà, Milano 1993, pp. 646-648 ...
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Editore italiano (Montedinove 1899 - Milano 1967). Attivo in Italia, poi a Parigi (1932), dove si era rifugiato per motivi politici e dove dette vita a una vasta impresa editoriale e tipografica, e infine [...] di nuovo a Milano, con una casa editrice. Il suo nome è soprattutto legato alla cosiddetta "stampa del cuore" (romanzi e settimanali femminili a larghissima diffusione), ma s'interessò anche al settore ...
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DALLA VOLPE, Lelio Antonio Gaetano
Maria Gioia Tavoni
Nicola Balata
Figlio di Antonio Maria e di Domenica Buzighelli, nacque a Bologna il 17 sett. 1685. Apparve sulla scena tipografica bolognese nel [...] e il 1781 una Storia della musica, in tre tomi.
Quando alla morte del D., avvenuta a Bologna il 6 ott. 1749, tipografia e libreria passarono al figlio Petronio che da anni lavorava col padre, la situazione economica era buona; la fama goduta dal D ...
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Nome del notaio di Magonza che redasse l'atto introduttivo (6 nov. 1455) del famoso processo intentato da J. Fust contro J. Gutenberg per la restituzione delle somme investite nell'industria tipografica. [...] Il documento pergamenaceo (detto strumento H.) si conserva nella Biblioteca universitaria di Gottinga ed è stato nuovamente posto in luce e studiato da K. Dziatzko nel 1886 ...
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GHERARDO (Gerardo, Girardo), Paolo
Margherita Breccia Fratadocchi
Tipografo attivo a Venezia nel XVI secolo, del quale risultano ignote le date di nascita e di morte; poiché la sua produzione tipografica [...] ed editori italiani nel secolo XVI nella Biblioteca Angelica di Roma, Firenze 1983, pp. 279 s.; G. Zappella, Le marche dei tipografi e degli editori italiani del Cinquecento, Milano 1986, I, XVI h, k; II, figg. 121, 124; Index de Venise 1549 Venise ...
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Fotografo francese (Marchiennes 1906 - Losanna 1999). Iniziò la sua attività nel 1925, sperimentando il fotomontaggio, il collage, la doppia esposizione, i fotogrammi in successione e anche la fotografia [...] applicata all'arte tipografica. Interessato al nudo (Le nu, 1934) e al ritratto, si dedicò inoltre alla moda, pubblicando servizi su riviste di rilievo internazionale (Photographie, Paris magazine, Vu, Modern photography, Die Dame, Vanity fair, ...
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Bibliofilo italiano (Milano 1863 - Roma 1938), fratello di Luigi Vittorio, collezionista di libri, incisioni prevalentemente popolari e documenti del Risorgimento e della prima guerra mondiale, nonché [...] dei prodotti effimeri della piccola industria tipografica (oracoli, profezie, segreti, calendarî, marche, ex libris, segni di bottega, biglietti da visita). Le sue raccolte, donate al Comune di Milano, sono ora nel Castello Sforzesco. Con D. H. Prior ...
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GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] lo stampatore Tommaso Baglioni. Per la stamperia e la libreria di sua proprietà il G. utilizzò, come già il padre, una marca tipografica raffigurante la Speranza (una donna volta verso il sole, appoggiata a un'ancora) e il motto, "in Deo est spes mea ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] in contrada S. Stae e altri possedimenti. Nel 1601 possedeva oltre 400 terreni. Fu eletto priore due volte dai librai e tipografi veneziani (31 marzo 1581 e 8 giugno 1587), ma entrambe le volte rifiutò la carica; l'accettò solo nel 1596, mantenendola ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...