FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] del testo del Vecchio Testamento ebraico, in Rivista di storia e lett. religiosa, II (1966), pp. 258 ss.; G. Tamani, L'attività tipografica a Venezia fra il 1516 e il 1627, in Henoch, II (1980), pp. 68 s.; Id., Le Bibbie ebraiche stampate in Italia ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] fu di circa 30 edizioni, tra le quali spicca per mole e bellezza l'in-folio di più di 300 pagine, privo di note tipografiche, del poema De vita et gestis Christi del dalmata Giacomo Bona. Nei primi cinque mesi del 1527 dall'officina del C. erano già ...
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FELICI, Costanzo
Giorgio Nonni
Nacque a Casteldurante (l'attuale Urbania, prov. di Pesaro e Urbino) attorno al 1525 da Felice e Camilla Bartolini, ma sempre si considerò originario di Piobbico, cittadina [...] Ulisse Aldrovandi, in Atti della Soc. per il progresso delle scienze, Roma 1916, pp. 624-37; L. Moranti, L'arte tipografica in Urbino (1493-1800), Firenze 1967, pp. 15-18; M. Maragi, Corrispondenti riminesi di U. Aldrovandi, in Studi romagnolì, XVIII ...
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GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] ha-madpis Zuan di G., in Kiryat Sefer, LXIII (1990-91), 2, pp. 675-678; G. Busi, Di Gara, Giovanni, in Diz. dei tipografi e degli editori italiani, Il Cinquecento, diretto da M. Menato - E. Sandal - G. Zappella, I, Milano 1997, pp. 378 s.; P.C. Ioly ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] , arte e spettacolo e favorì il costante adeguamento dei macchinari e delle tecniche ai progressi della più avanzata industria tipografica. La costante crescita della tiratura del giornale e l'aumento del numero delle pagine, che nel 1907 sarebbero ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] elesse a sua stabile dimora Siviglia: la scelta non fu casuale, perché proprio in questa città era nata l'arte tipografica spagnola. Il 12 febbraio e il 18 apr. 1526 ottenne dal Consiglio municipale la cessione dell'immondezzaio posto fuori della ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] -2921; G.W., 6953-6972).
Ma soprattutto il F. diede alle stampe, intorno al 1482, utilizzando probabilmente ancora una volta la tipografia del Silber, le Epistolae selectae di Cicerone, accompagnate da un suo commento (I.G.I., 2858; I.E.R.S., 1185 ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] la prima volta a Bologna nel 1550 e più volte fino alla fine del secolo, tre delle quali da Ludovico Avanzi, tipografo molto vicino ai Manuzio. Incurante dell'ampiezza del disegno, il M. nel giro di pochi mesi ottenne sostegni finanziari e attestati ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] e fautore della funzione della giurisprudenza consulente fanno parte del medesimo mondo; e che lo sviluppo dell'industria tipografica nel '500, con la conseguente stampa di numerose collezioni di responsi, conferisce un senso particolare a questa ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] per gli editori Treves-Bestetti-Tuminelli, alla III Mostra intern. di arti decorative di Monza nel 1927: "architettura tipografica" fondata sull'identificazione della forma dell'edificio espositivo con quella dell'oggetto esposto). In questi svariati ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...