DELLA BARBA, Zanobi
Paolo Veneziani
Nulla o quasi sappiamo di questo cantimbanco attivo a Firenze nel secondo decennio del Cinquecento, la cui sottoscrizione di editore, intesa l'espressione nel senso [...] di ornamento, come le molte altre che accompagnano quasi tutte le sue edizioni, in qualche modo arricchendone la modestissima veste tipografica.
Fonti e Bibl.: F. Zambrini, Le opere volgari a stampa dei secoli XIII e XIV, I, Bologna 1884, p. 511 ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] quando la grande età delle riforme inclinava al tramonto. Accolto nella casa e chiamato a collaborare alla Società letteraria e' tipografica del molisano G. M. Galanti, il C. si trovò immesso nel pieno del dibattito sulle riforme. Ma il Galanti dei ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] viveva, oltre che con le mai interrotte ripetizioni, con traduzioni dal tedesco e dall'inglese, per conto dell'Unione tipografica editrice, e con anonime compilazioni che definiva "prosa alimentare"), diede compimento, già nel 1891, ad un lavoro su L ...
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FERRONI
Pierangelo Bellettini
Famiglia di tipografi attivi a Bologna per un periodo di almeno sessanta anni, dal 1622 al 1681.
Il primo della famiglia ad essere titolare di una stamperia fu Clemente, [...] Lupari, da cui ebbe una risicata dote e vari figli, morti quasi tutti in tenera età. Clemente arrivò a dirigere una tipografia quando aveva ormai già più di 60 anni. Dapprima (1622-1625) in società con T. Mascheroni, appartenente ad una famiglia con ...
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MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] gli autori e di effettuare scelte editoriali mirate.
Di Bonarelli uscì anche la tragedia Il Solimano, senza indicazione dell'anno e del tipografo, ma con dedica del M. in data 13 luglio 1649.
Il M. fu autore di numerose dediche e avvisi al lettore ...
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BENEDETTI, Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Battista di Benedetto pittore e di Giovanna Tusi, era nipote del celebre Francesco "Platone" e si compiacque di aggiungere al suo nome l'appellativo [...] Benedetto Faellì, al fratello Girolamo, a Giustiniano da Rubiera - di una mozione intesa ad impedire l'esercizio dell'arte tipografica e della vendita di libri nella città a chi non risiedesse da almeno venticinque anni a Bologna: questo perché gran ...
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CASTIGLIONE, Girolamo
Marco Palma
Le notizie che possediamo sul suo conto risalgono esclusivamente a quanto egli stesso premette al Fiore di Terra Santa, il libro di viaggi grazie al quale ci è stato [...] Innocenzo VIII, mentre la prima delle due edizioni messinesi, che occupano un posto di rilievo nella storia dell'arte tipografica in Sicilia, fu dovuta alle insistenze di don Francesco de Bivero, che sappiamo essere stato stratigoto di Messina nel ...
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ALBRIZZI, Girolamo
Giorgio E. Ferrari
Discendente da nobile famiglia bergamasca (già detta Alberici), fu l'iniziatore in Venezia, dagli ultimi decenni del sec. XVII, della rinomata azienda tipografico-editoriale [...] ed editoriale dell'A. si ha un Catalogus alphabetice dispositus,Venetiis 1720, pressoché completo.
Bibl.: Sulle attività del tipografo ed editore: G.Melzi, Diz. di opere anonime e pseudonime...,I, Milano 1848, p. 438; G. Fumagalli, Lexicon ...
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BERTOCCHI
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi editori di Reggio nell'Emilia, attivi in Bologna, Vicenza, Treviso, Venezia, Reggio nell'Einilia e Modena, durante la seconda metà del sec. XV e i primi [...] 1880, p. 68; P. Kristeller, Die italien. Buchdrucker und Verlegerzeichen bis 1525, Strassburg 1893, n. 256; L. Frati, Notizie e docum. di tipografi bolognesi del sec. XV, in Riv. d. Bibl. e d. Archivi, VI(1895), pp. 81-95; R. Proctor, An index to the ...
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CIVITALI, Bartolomeo
Paolo Veneziani
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XV da Giovanni, di famiglia originaria di Cividale del Friuli trasferitasi a Lucca agli inizi del secolo; fu fratello di [...] scultore della Lucca quattrocentesca. Le uniche notizie che ci restano sul C. si riferiscono al 1477-78 e alla sua attività di tipografo, che egli fu il primo ad esercitare nella sua città.
Infatti il 17 maggio si finì di stampare a Lucca un'edizione ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...