GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] corsivo Gros texte adoperato pure da Gabriele Giolito.
Il 24 maggio 1553, come si legge nel testamento del G., la tipografia giuntina fu soggetta a fallimento causa un debito di circa 100.000 ducati, per un'improvvisa denuncia del creditore Giovanni ...
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ONATE, Giovanni Antonio
Arnaldo Ganda
ONATE (Honate, de Honate, da Onate), Giovanni Antonio. – Figlio di Bonifacio e di Lucia Giussani, nacque intorno al 1435 a Pavia. Dal matrimonio nacquero anche [...] 1807, pp. 65-70; H.K. Burger, The Printers and Publishers of the XV. Century, Milano 1950, pp. 438 s.; E. Gualandi, La tipografia in Pavia nel secolo XV, in Boll. della Società pavese di storia patria, LIX (1959), pp. 79-82; T. Rogledi Manni, La ...
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SALOMONIO (Salamonio, Salomone), Ottaviano
Carla Casetti Brach
SALOMONIO (Salamonio, Salomone), Ottaviano. – Nacque presumibilmente nella prima metà del XV secolo (dal momento che già nel 1478 operava [...] Cafarone, ritenuto al tempo la Giudecca di Cosenza.
Fino a tutta la prima metà del XX secolo agli studiosi di storia della tipografia erano noti solo cinque incunaboli stampati a Cosenza da Salomonio e precisamente: le Favole di Esopo (I.G.I., n. 83 ...
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BRUSCHI
Alfredo Cioni
La famiglia Bruschi, alias Bottoni, aveva commercio di libri quando nacquero i fratelli Bartolomeo e Lorenzo, tipografi, editori e librai attivi a Reggio Emilia nella seconda metà [...] , atti a. 1480, cc. 91 s.; Ferrara, Bibl. Comun., ms. Cl.I, n. 589;Ibid., Fondo Antonelli, ms. n. 36: Annali della tipografia ferrarese del sec. XV, c. 49;N. Tacoli, Not. stor.patrie, II, Reggio 1748, pp. 591 ss.;V. Ferrari, I Bottoni aliasBruschi ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] fiorentina, risale al secolo XIII. Giunta di Biagio ebbe sette figli, due dei quali (Filippo e il G.), scelsero l'arte tipografica; da Filippo derivò il ramo fiorentino, mentre il G. fu il capostipite del ramo veneziano.
Morto il padre nel 1471, nel ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] la qualifica di fonditore di caratteri. Distintosi nella professione - nel 1879 fece parte del giurì all'Esposizione tipografica del capoluogo lombardo - fu attratto fin dai primi anni Settanta dall'attività svolta dalle società di mutuo soccorso ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] italiane.
Il C. morì a Piacenza nel 1570 (a torto l'Ascarelli, p. 56, pensa che sia vissuto fino al 1589).
La sua tipografia fu tenuta in vita dal figlio Francesco, morto nel 1576, e da Anteo, che si associò a partire dal 1578 con Giovanni Bazachi, i ...
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ROSSO, Giovanni
Agostino Contò
– Originario forse di Lessona, nel Vercellese, non si conosce la sua data di nascita. Ignoto anche il nome dei genitori.
Spinto dalle condizioni economiche e politiche [...] , Elegantiolae, Treviso, G. R. da Vercelli, 1484, in Studi trevisani, 1987, nn. 5-6, pp. 182 s.; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del ’500 in Italia, Firenze 1989, pp. 348 s.; A. Contò, Notes on the history of printing in Treviso in the 15th ...
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COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] Oltre quella del Conzatti (una colonna sollevata da un argano col motto "Labore et tempore"), il C. usò due marche tipografiche. La prima rappresenta un contadino che scava in profondità tra le rovine: è evidente l'allusione all'intenzione del Volpi ...
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GIOVANNI da Augusta
Laura Antonucci
da Ignoriamo l'anno della sua nascita; era figlio di Giovanni e proveniva dalla città di Augusta, in Baviera, che potrebbe essere sia il suo luogo di origine, sia [...] il pagamento di 215 fiorini una volta ultimata la stampa, oltre alla fornitura del vitto per i lavoranti, e che il tipografo garantiva il rispetto dei termini per la consegna e del numero di copie richiesto, assumendosi l'onere di pagare 100 ducati ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...