BRITANNICO (Britannici, de Britannicis)
Ugo Baroncelli
Poco o nulla si conosce delle origini della famiglia, che da Palazzolo sull'Oglio nel 1461 si trasferì a Brescia dove, soprattutto per merito di [...] la vendita dei libri da loro stampati tennero bottega anche a Venezia e in questa città nel 1490 esercitarono anche l'arte tipografica.
Predilessero i piccoli formati di minor costo e di più facile smercio e in questo furono ben presto imitati dagli ...
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FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] e l'agibilità dei testi di riferimento, avrebbe propiziato l'avvio della nota e meritoria iniziativa della Società tipografica dei classici italiani, costituita nell'aprile 1802 e propagandata in un apposito programma nel luglio dello stesso anno ...
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GORI GANDELLINI, Francesco
Mario De Gregorio
, Nacque a Siena da Giovanni e Maria Vittoria Gandellini: ci è pervenuta la data del battesimo, l'8 luglio 1738 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 1153, [...] P.IV.14: S. Bichi Borghesi, Scrittorisenesi. Notizie, cc. 169v-170r; V. Alfieri, La virtù sconosciuta. Dialogo…Dalla tipografia di Kehl, co' caratteri di Baskerville, Kehl 1786 (ma 1789); Lettere inedite di Vittorio Alfieri alla madre, a MarioBianchi ...
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DEMETRIO da Creta (Demetrio Damilas, Demetrius Mediolaneus)
Carla Casetti Brach
Nacque nella prima metà dei sec. XV da una grande famiglia borghese della Creta orientale, fiorita nell'isola durante il [...] . A tutt'oggi, infatti, non è ancora stato dimostrato che l'edizione degli Erotemata di Manuele Crisolora, senza indicazione di luogo, tipografo e data, ma stampata forse a Firenze, sia uscita prima del 30 genn. 1476, data in cui, appunto, apparve l ...
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MASSIMO, Pietro.
Anna Modigliani
– Figlio del mercante e speziale Massimo e di Francesca di Mancino de Lutiis, nacque a Roma nella prima metà del Quattrocento. Lavorò nella spezieria del padre in piazza [...] secondo il quale i Massimo fornivano la casa e – in tutto o in parte – gli attrezzi dell’arte e i due tipografi il lavoro e l’esperienza professionale, con una spartizione degli utili o delle perdite. Il M. è anche attestato dai registri doganali ...
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FEDERICI, Domenico Maria
Luisa Narducci
Figlio di Lorenzo e di Caterina de' Paulazzi, nacque a Verona nel 1739. Compiuti nella città natale i primi studi, sotto il magistero dei gesuiti, all'età di [...] del contributo dato nel campo delle arti dalla Marca trevigiana. Due anni dopo diede alle stampe le Memorie trevigiane sulla tipografia del sec. XV per servire alla storia letteraria e delle belle arti d'Italia (Venezia 1805), con l'intento di ...
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GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] ), per la complessità e la mole del lavoro, che del resto richiese ancora qualche tempo per la definitiva esecuzione tipografica (il colophon dell'opera reca la data del 18 aprile). Nel 1492 aveva inoltre collaborato all'edizione della Regula ...
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SERAFINI, Panfilo
Alberto Tanturri
– Nacque a Sulmona il 23 agosto 1817 da Emidio, agricoltore, e da Maria Luisa Maiorano, filatrice.
Trascorse l’infanzia e l’adolescenza nella città natale, aiutando [...] Sulla caduta della teocrazia romana che il sonetto A san Panfilo del 1849 erano stati stampati presso la tipografia sulmonese. Serafini, che aveva pubblicato alcuni saggi eruditi con gli Angeletti, risultò dal canto suo fortemente indiziato come ...
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CORTI, Domenico
Nicoletta Zanni
Nacque a Vergobbio (prov. di Varese) nel 1783 da Carlo Antonio e Maria Angela de Capitaneis. Gli anni giovanili furono caratterizzati da continui spostamenti: ad Alessandria [...] e presenza-assenza di quella parasta, appena rilevata, che fa da scansione e ritma l'incolonnatura, per così dire tipografica, di finestre e non-finestre.
La perizia professionale del C. doveva essere abbastanza riconosciuta in città, se nel 1827 ...
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RAMPAZETTO, Francesco, il Vecchio
Laura Carnelos
RAMPAZETTO, Francesco, il Vecchio. – Tipografo, forse originario di Lona (Lases) nel Trentino, nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
Fu [...] nonché libri di musica. Ebbe una produzione assai copiosa e un ruolo notevole nel panorama editoriale veneziano. Fu tra i tipografi più attivi in seno all’Arte degli stampatori e dei librai, quando questa fu istituita nel 1571 (sebbene la fondazione ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...