FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] e fantastiche. Sul Vico, delle cui opere complete diede tra il 1835 e 1837 un'apprezzata edizione in sei volumi editi dalla Società tipografica dei classici italiani di Milano, il F. si soffermò nel 1837 con l'opera La mente di Vico, che inseriva l ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] della morte, a cura di E. Bottasso, Torino 1966; E. Bottasso, Giuseppe Pomba e la pubblicazione dei "Cenni storici dell'arte tipografica in Piemonte" di A.B., in Boll. Stor.-bibl. subalp., LXV (1967), pp. 144-167; L. Lajolo-E. Archimede, B. l ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] lasciare poco tempo da destinare a quello "spasso e ricreatione", come scriveva all'amico Nicolò Liccia, nobile di Lucca. Dalla privata tipografia del B. uscirono nove edizioni (o, quanto meno, tante se ne sono rinvenute): sette sono in 8º e due in 4 ...
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BOCCA
Giovanni Dondi
Il primo della famiglia che acquisì rinomanza nel campo della libreria e dell'editoria fu Giuseppe, nato in Asti da Giuseppe e da Antonia Maria Boatero, probabilmente nel 1790 o, [...] Silvio Pellico, Firenze 1952, passim; V. Gioberti, Ultima replica ai municipali, Torino 1917, passim. Su Casimiro: Annuario della libreria e tipografia e delle arti affini in Italia, I (1884), pp. XVII-XIX. Su Giuseppe iunior: G. M. Gatti, Ricordo di ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] di Diomede Carafa, la nobile Giovanna Ferrillo.
Intorno al 1487 il C. strinse una società per l'esercizio dell'arte tipografica con Mattia. Moravo e Pietro Molino: se ne trova notizia nelle dediche a Diomede Carafa e a Beatrice d'Aragona che ...
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VALGRISI, Vincenzo
Ilaria Andreoli
– Di origine lionese – il suo nome era Vincent Vaugris – «Petri filius», come si ricava da alcuni documenti, nacque probabilmente verso il 1510 in una famiglia apparentatasi [...] alcune edizioni sono frutto di associazioni puntuali con colleghi, tra cui Paolo Manuzio, o stampate per suo conto da altri tipografi, vere e proprie società furono strette con Baldassarre Costantini e poi con i suoi eredi, e con Enea Vico. Durante ...
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MABELLINI, Adolfo
Anna Lia Bonella
MABELLINI, Adolfo. – Nacque a Livorno il 24 dic. 1862 da Anna Maria Lombardi, corsa di Bastia,e dal pistoiese Torquato, professore di matematica e fratello del musicista [...] i festeggiamenti per l’VIII centenario del Duomo di Fano. L’ultimo volume del M., da lui stesso composto nella sua tipografia, fu dedicato all’orientalista fanese Michelangelo Lanci e uscì nel 1940.
Fonti e Bibl.: Necr.: D. Fava, A. M., in Accademie ...
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LORIO, Lorenzo
Davide Ruggerini
Luogo e data di nascita rimangono sconosciuti, ma il L. fu attivo come editore e stampatore a Venezia nella prima metà del XVI secolo. Dai colophon delle circa 40 edizioni [...] a cura di G.L. Fontana - E. Sandal, Brescia 2001, p. 210; Il mestier de le stamperie de i libri. Le vicende e i percorsi dei tipografi di Sabbio Chiese tra Cinque e Seicento e l'opera dei Nicolini, a cura di E. Sandal, Brescia 2002, p. 27; H.M. Adams ...
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MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] pp. 74, 335-337, 934-936; M. Casella, Democrazia, socialismo, movimento operaio a Roma (1892-1894), Roma 1979, pp. 267, 398; Operai tipografi a Roma, 1870-1970, a cura di D. Scacchi et al., Milano 1984, pp. 160 s.; R. Zangheri, Storia del socialismo ...
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GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] di Luca Martini.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Lira, 108; 229 (1491); L. Banchi, Gli annali inediti della tipografia senese compilati dal conte Scipione Bichi Borghesi, in Il Bibliofilo, II (1881), pp. 4, 116 s.; L. Zdekauer, Lo Studio di ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...