SARACENO, Martino (Marino)
Marco Ciocchetti
Nacque verosimilmente attorno alla metà del Quattrocento, in luogo ignoto; e forse da famiglia modesta, come sovente accade per i prototipografi.
Saraceno [...] la vita e le opere degli scrittori viniziani, I, Venezia 1752, pp. 142 s., 164; I. Affò, Saggio di memorie su la tipografia parmense del secolo XV, Parma 1791, p. XLIII; F.V. Di Poggio, Notizie della libreria de' padri domenicani di S. Romano di ...
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ORFINI, Emiliano
Piero Scapecchi
ORFINI, Emiliano. – Nacque a Foligno nella prima metà del XV secolo da Piermatteo di Salvoro, primo di otto tra fratelli e sorelle.
La famiglia, documentata nell’esercizio [...] ; G.F. Hill, A corpus of Italian medals of the Renaissance before Cellini, I, London 1930, p. 775; A. Messini, Per la storia della tipografia di E. O. di Foligno (1470-1474), in La Bibliofilia, XLII (1940), pp. 203-207; F. Panvini Rosati, La zecca di ...
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BRATTEOLO, Iacopo
Cesare De Michelis
Nacque verso la metà del sec. XVI, probabilmente a Udine, da una nobile famiglia locale; e in patria visse tutta la vita, che dovette essere abbastanza lunga, giacché [...] partecipazione del B. alle iniziative editoriali di Giambattista Natolini, che per primo avviò a Udine una consistente azienda tipografica, importante per la storia culturale cittadina, e quindi, dopo la morte di questo nel 1609, del suo successore ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] fu attivo anche Marco Pinelli, figura piuttosto sfumata, che stampò pochi titoli tra il 1603 e il 1609, utilizzando la marca tipografica dei Pinelli. Di lui non si è trovata traccia documentaria, e quindi non si è potuto stabilire la sua relazione di ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] illustrata, periodico culturale (settimanale dal 1890 al '92 e mensile dal 1893 al '96) dalla raffinata veste tipografica, incentrata sulla ricchezza e perfezione delle immagini a colori, all'altezza della stampa illustrata europea. Per La Tribuna ...
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SERVOLINI, Luigi
Luciano Bernardini
– Nacque a Livorno il 1° marzo 1906, primogenito di Carlo (1876-1948) e di Alpide Salvadori (1880-1958). Dal padre, pittore, acquafortista e insegnante di disegno [...] . 88-93; Il maestro della xilografia a chiaroscuro. Ugo da Carpi, XII (1937), pp. 107-114; L’arte tipografica in Urbino, XIII (1938), pp. 183-186; I tipografi forlivesi moderni, XVI (1941), pp. 248-260; I libretti di modelli per ricamo in Italia e il ...
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CRASTONE (Crastoni, Craston, Crestone, Crestoni), Giovanni
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Castel San Giovanni presso Piacenza nel secondo decennio del secolo XV.
La data di nascita, approssimativa, si ricava [...] 1495, il C. collaborò attivamente con Bonaccorso Pisano, e poi con Giorgio Merula e con Giorgio Galbiati, alla fiorente produzione tipografica greca che si ebbe in quegli anni a Milano: sono di quegli anni la sua traduzione della grammatica greca del ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] nel 1721 a costituire in Milano una società di undici nobili, oltre a lui stesso, che dal luogo della tipografia (posta al pianterreno del palazzo reale) fu detta Società Palatina. Nella società, che fu presieduta dal marchese Teodoro Alessandro ...
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DELLA CHIESA, Gioffredo
Renato Bordone
Almeno due sono i personaggi di questo nome appartenenti all'antica famiglia saluzzese vissuti entrambi nel secolo XV: il primo, nato nel 1397, fu consigliere [...] di Monferrato di Galeotto Del Carretto - e riscontrando in alcuni casi l'inconfutabile dipendenza del D. dalla disposizione tipografica e dagli errori di quelle edizioni, giungevano alla conclusione che l'opera non poteva essere stata composta prima ...
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PAVONI, Lodovico
Filippo Lovison
– Primogenito di cinque figli, nacque a Brescia l’11 settembre 1784, da Alessandro e Lelia Poncarali, famiglia di antica nobiltà locale.
Ricevuta l’istruzione elementare [...] antiaustriaca del 1820-1821, e solo a partire dal 15 febbraio 1831 i frontespizi dei suoi libri poterono riportare la dicitura Tipografia del Pio Istituto di S. Barnaba.
La necessità di spazi lo portò a occupare quasi tutto l’ex convento degli ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...