BARTOLI, Ercoliano
Alfredo Cioni
Nacque nella prima metà del sec. XVI da una famiglia di Salò. Si trasferì a Pavia, impiantando una stamperia che prosperò, sotto la direzione del fratello maggiore Girolamo.
GIROLAMO [...] nel 1585 si stabilì a Genova, ove fondò una nuova azienda che diresse con superiore spirito d'arte. Mai a Genova la tipografia aveva raggiunto la perfezione cui la condusse Gìrolamo, proprio nel periodo in cui si riscontra in tutta Italia l'inizio di ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] contratto porta la data del 6 agosto del 1473).
Tuttavia c'è da chiedersi se il Montano che strinse il trattato tipografico con Filippo di Lavagna nel 1473 (per il trattato del '72non sembrano sussistere dubbi), nel quale vengono stipulati "pacta et ...
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LAPI, Scipione
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 24 maggio 1847 ad Apecchio, nell'Appennino umbro-marchigiano (oggi provincia di Pesaro-Urbino) da Giuseppe Lodovico e da Angela Bartolucci. Seguendo [...] , fondò a Città di Castello il 5 sett. 1872 un'officina tipolitografica che venne dotata di macchine per stereotipia, calcografia, tipografia.
Nata come Stabilimento Lapi-Bezzi, dopo due soli anni l'officina divenne Lapi-Raschi e C., per il ritiro di ...
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GUARINI, Paolo
Paolo Tinti
Nacque a Forlì il 15 genn. 1464 da Pietro, cultore di filosofia. Discendente da una delle famiglie più illustri della città, trasferitasi da Bologna fin dalla seconda metà [...] XVI secolo, in Ravenna in età veneziana, a cura di D. Bolognesi, Ravenna 1986, pp. 205 s.; G. Zappella, Le marche dei tipografi e degli editori italiani del Cinquecento, Milano 1986, I, pp. 108, 223; II, fig. 774; P. Temeroli, Le prime due edizioni a ...
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BRESCIANO, Andrea
Olga Marinelli Marcacci
Ritenuto generalmente originario di Brescia, esercitò l'arte della stampa a Perugia nella seconda metà del sec. XVI, lavorando agli inizi nella tipografia dei [...] è il romano, alternato al corsivo; ancora incerti i rari caratteri greci.
Ritorna molto spesso nelle stampe del B., come marca tipografica, una bella figura di donna che tiene un putto in braccio; due, in piedi, sono ai suoi lati. La raffigurazione è ...
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BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] , che contengono il Castello di Gorgoferusa, il Monte di Feronia e il Tempio d'Amore (1566), non reca il nome del tipografo, ma certamente uscì dalla stamperia del B., come chiaramente dimostrano i caratteri, identici a quelli usati per L'isola beata ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] conto dello stesso Bentinck. Seguì il ritorno a Coira, dove sarebbe rimasto fino al settembre 1769 come socio della Società tipografica.
Nel 1768 uscirono le Riflessioni di un italiano, che accorpavano testi stesi in epoche, e forse da mani, diverse ...
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ZANICHELLI, Nicola.
Loretta De Franceschi
– Nacque a Modena il 7 ottobre 1819 da Domenico, muratore con una piccola impresa edile, e da Rosa Violi.
Nicola si impiegò prima in una legatoria e poi come [...] 23.
L. Lodi, I primi passi di un editore, in il Resto del Carlino, 9 febbraio 1933, p. 3; G. Maioli, N. Z. libraio tipografo editore principe del Risorgimento emiliano, in La Mercanzia, XIV (1959), 11, pp. 1092-1096; S. Samek Ludovici, N. Z. libraio ...
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DOLCIBELLI (del Manzo, Mangio), Benedetto
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. di Modena) da Michele e da madonna Zilia da Forlì. Non si conosce la data precisa per la mancanza dei registri battesimali, [...] , in Mem. stor. e documenti sulla città e sull'antico principato di Carpi, XII (1951), pp. 103-104; F. Ascarelli, La tipografia cinquecentina italiana, Firenze 1953, pp. 54-55, 58; F. I. Norton, Italian printers 1501-1520, London 1958, pp. 17-18, 21 ...
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LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] di 500 copie).
Per ridurre i costi di produzione, il L. acquistò nel 1827 la patente per svolgere attività tipografica intestandola al figlio Paolo. Nell'intento di garantire alla sua impresa capitali freschi, e nel contempo l'appoggio della finanza ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...