Tipografo e bibliografo (Torino 1866 - Novara 1927); diresse la Stamperia reale dei fratelli Vigliardi-Paravia; fu uno dei fondatori e segretario della R. Scuola tipografica di Torino. È l'autore del Dizionario [...] esegetico, tecnico e storico per le arti grafiche (3 voll., 1917-25) ...
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La prima pagina di un libro, che segnala nome dell’autore, titolo, luogo e data di stampa, nome dell’editore; al centro porta talvolta la marca tipografica.
Un primo f. si ha nel Kalendario (1476) del [...] dalla metà del 16° sec. alla fine del 18°, per l’incisione in rame di disegni architettonici, araldici, allegorici, mitologici, idillici, finché G. B. Bodoni lo riconduce a semplicità tipografica, creando tipi perfetti. Anche oggi è prevalentemente ...
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Nella terminologia tecnica italiana, con questa parola francese si designa la lastra metallica, incisa meccanicamente o chimicamente, per la riproduzione tipografica di disegni e fotografie. In Italia, [...] infatti, si chiamano clichés tutte le incisioni fotomeccaniche mentre in Francia il nome designa più propriamente le lastre stereotipiche, galvanoplastiche e zincotipiche.
Si distinguono generalmente due ...
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BOLLITO, Oreste
Valerio Castronovo
Nacque a Torino, da Pasquale e da Rosa Truffa, il 17 dic. 1850. Il padre, già direttore della vecchia ditta tipografica Demari, aveva fondato a Torino nel 1842 con [...] su più moderne basi, l'ampliamento delle lavorazioni dell'azienda, dai caratteri a stampa e dai torchi litografici al macchinario tipografico di ogni genere e alle prime macchine cromolitografiche e accessorie all'industria della carta.
Nel 1872 il B ...
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VAN DOESBORCH, Jan
Seymour de Ricci
Tipografo di Anversa; successe poco dopo il 1500 a Roelant Van den Dorpe e proseguì la sua attività tipografica fino al 1530. Lavorò per l'Inghilterra, e le sue edizioni [...] inglesi, oltremodo rare, sono state pagate a prezzi altissimi dagli amatori. L'elenco completo comprende 32 opere, della maggior parte delle quali si conoscono solo uno o due esemplari.
Bibl.: R. Proctor, ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Lucca il 19 dic. 1524 da Niccolò di Giovanni Battista e Camilla Parpaglioni. Iniziò la sua carriera editoriale e tipografica molto modestamente [...] di concedere o negare la licenza per la stampa. Data la minima sovvenzione concessa al B. è chiaro che la sua tipografia non poteva essere che modesta. Tuttavia spetta a lui il merito di avere finalmente resa stabile in Lucca la stampa, da saltuaria ...
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Mercuri, Filippo
Pompeo Giannantonio
Letterato (Fara Sabina 1799 - Napoli 1864); nel 1827 fondò in Roma, con G. Cannonieri e A. Bianchini, la Società Tipografica, che dopo due anni liquidò in passivo. [...] Fu ridotto perciò a fare il correttore di bozze nella tipografia della Propaganda Fide; ma nel 1836 fu ammesso nell'Accademia dell'Arcadia con il nome di Reso Limentino, dieci anni dopo in quella dell'Immacolata Concezione e quindi, via via, in quasi ...
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CARTOLARI, Baldassare
Paolo Veneziani
Nacque a Perugia verso la fine del sec. XV. Figlio di Francesco e fratello di Girolamo, cominciò a stampare nel 1518 e la sua prima edizione, Tractato della superbia [...] delle sue edizioni. Non sempre fu anche editore dei volumi stampati, molto spesso ad istanza, e quindi presumibilmente a spesa, del tipografo Benedetto Giunta.
Morì a Roma tra il marzo e il giugno 1543: del 28 febbraio di quell'anno è infatti l ...
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Tipografo (Firenze 1843 - San Casciano in Val di Pesa 1927); iniziata la sua attività a Firenze (1888), nel 1892 fondò a San Casciano un'azienda tipografica, poi sviluppata dal figlio Giovanni (Firenze [...] 1876 - San Casciano 1941). Completamente ricostruita dopo la seconda guerra mondiale, l'azienda (Officine grafiche fratelli S.) è stata diretta dapprima dai figli di Giovanni: Alfredo (San Casciano 1900 ...
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TEUBNER, Benediktus Gotthelf
Editore e tipografo, nato a Gross-Kraussnigk (Niederlausitz) il 16 giugno 1784, morto a Lipsia il 21 gennaio 1856. Addestratosi nell'arte tipografica presso le case Meinhold [...] di Dresda e Jacobäer di Lipsia, diresse per alcuni anni la tipografia di Weinedel e l'acquistò nel 1811. Assai più tardi, nel 1824, cominciò la vera e propria attività editoriale del T., che iniziò allora quelle pubblicazioni di filologia classica ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...