Chitu, Maria (Chitiu nella trascrizione ‛ latina ')
Rosa Del Conte
Scrittrice romena, che nel 1883 diede alle stampe, in elegante veste tipografica, illeggiadrita di ornati e vignette, la traduzione [...] integrale - in prosa e corredata di note - della prima cantica (Infernulŭ, Craiova 1883), cui seguiva, a distanza di cinque anni, quella del Purgatorio (Purgatoriulŭ, ibid. 1888). La versione del Paradiso, ...
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Inventore (Stoccarda 1783 - Oberzell, Würzburg, 1860); amico e socio di Friedrich Koenig, contribuì grandemente alla realizzazione e ai successivi perfezionamenti della macchina tipografica e nel 1833 [...] gli successe nella direzione della ditta Koenig e Bauer di Oberzell ...
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SINCROMIA (dal greco σύν "insieme" e χρῶμα "colore")
Vittorio Turati
Stampa simultanea dei colori di una o più vignette, mediante macchina tipografica celere, con un solo cliché per vignetta, e un solo [...] una garza e messo in telaio metallico, è pronto per la stampa: il rullo inchiostratore della macchina depone sul cliché tipografico l'immagine che asporta di volta in volta dal blocco, il quale si solleva automaticamente a norma del graduale consumo ...
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INTERLINEA
Guido Giannini
È una laminetta di metallo, di ottone o di piombo antimoniato, fusa sopra spessori determinati dai punti tipografici (v. metrica tipografica). L'interlinea è più bassa dell'altezza [...] interlinee. L'interlinea viene fusa in più spessori, di un punto, un punto e mezzo, ecc., fino a raggiungere il massimo spessore di sei punti tipografici, cambiando poi il suo appellativo in quello di mezza riga e riga. Per agevolare il lavoro del ...
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FERRATI, Giovanni Pietro
Anna Modigliani
Tipografo di origine cremonese del secolo XV, svolse la sua attività nella città di Piacenza. Qui impiantò la prima officina tipografica della città, che dette [...] , n. 6; La Bibbia a stampa da Gutenberg a Bodoni, a cura di I. Zatelli, Firenze 1991, pp. 91 s.; L. Balsamo, La Bibbia in tipografia, ibid., p. 15; V. Salierno, La Bibbia a stampa nel Quattrocento, in L'Esopo, LIII (1992), p. 66; L. Hain, Repertorium ...
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DELLE DOTE, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque a Pisa, probabilmente tra la fine del sec. XVI e l'inizio del sec. XVII. La sua attività tipografica cominciò nella città natale nel 1634 con la pubblicazione [...] Carlo I Cibo Malaspina, dopo essere stato costretto a chiudere la sua attività in Pisa perché mandato in rovina da un altro tipografo, sembra romano, del quale era socio. Di tale circostanza fanno fede i patti stretti nel 1642 tra il principe Cibo e ...
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. Caponga o principio di riga di un periodo o di un verso; è detto anche alinea, dal latino ad lineam. Nella composizione tipografica è segnato con una lettera maiuscola iniziale, oppure con uno spazio, [...] ma, prevalendo l'uso della composizione a pagina piena, senza spaziature, con uno speciale segnettino oggi comunemente conosciuto nel gergo tipografico col nome di piè di mosca e anche di piè sporco. Il capoverso superiore, cioè l'inizio del capitolo ...
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ZIPPEL, Vittorio
Mariapia Bigaran
– Nacque a Trento il 4 marzo 1869 da Giovanni e da Teresa Tomasi.
Il padre possedeva un’industria tipografica fondata nel 1885. Il fratello maggiore, Giuseppe (Trento, [...] il percorso scolastico di Vittorio, ma non risulta una sua iscrizione universitaria. Cominciò da giovane a lavorare nella casa tipografica ed editrice del padre e fu in questo contesto che avvenne la sua formazione; si dedicò allo studio dell’arte ...
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Componimento poetico, il cui nome deriva dal titolo di una raccolta di poesie di G. Apollinaire, Calligrammes (1918). È caratterizzato dalla estrosa disposizione tipografica delle parole, sistemate in [...] modo tale da formare disegni decorativi o figure bizzarre ...
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DURANTI (Durante, de Durantibus), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Pavia intorno al 1450 da Dagletano, morto prima del 1482. Esordi nell'arte tipografica come editore: nel 1482 formò una società con [...] contatti con l'università né il valore dei propri programmi permisero al D. di reggere alla crisi padovana: egli fu l'ultimo tipografo padovano del '400 e dopo di lui l'arte cittadina tacque per quasi mezzo secolo.
Nel 1494 il D. fu costretto dunque ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...