In ogni ricerca, l’interpretazione di fatti (o di personaggi ecc.) basata sull’esame di testi, documenti o su notizie storiche.
Definizioni
Il termine f., inteso nel mondo greco e latino come amore della [...] critico, fu Poliziano. Gli umanisti fecero anche opera di editori, consegnando alle officine librarie e poi alle prime tipografie (come quella dei Manuzio) testi di autori classici, da loro riveduti, corretti congetturalmente o mediante la collazione ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] libero la tecnica di un Molière. L'evoluzione linguistica, il sopravvivere di sillabe con puro valore arcaico e tipografico, la cesura, l'enjambement, l'elisione, l'iato - tutti fatti profondamente e sottilmente avvertiti dalla sensibilità lirica dei ...
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ISLANDA (isl. Ísland; A. T., 65)
Hans W. AHLMANN - Emilio MALESANI - Fabrizio CORTESI - Mario SALFI - Arthur HABERLANDT - John STEFANSSON - Anna Maria RATTI - Vermund G. LAUSTSEN - Giuseppe CIARDI-DUPRE' [...] . 628). - Storia (p. 629) - Lingua (p. 626). - Letteratura (p. 630). - Arte (p. 631).
In tutto l'articolo, per comodità tipografica e alfabetica, i segni þ e ð sono sostituiti da th e dh.
Esplorazione. - L'identificazione con l'Islanda della Thule di ...
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MARDERSTEIG, Hans
Madel Crasta
MARDERSTEIG, Hans (Giovanni)
Stampatore ed editore di origine tedesca, nato a Weimar l'8 gennaio 1892, morto a Verona il 27 dicembre 1977. Cittadino italiano dal 1946. [...] una lunga collaborazione con la Monotype Corporation di Londra.
Trasferitosi a Verona, iniziò (1935) a collaborare come consulente tipografico con la casa editrice Collins & Sons Glascow, per la quale fece incidere un nuovo carattere: il Fontana ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo di produzione e circolazione dei testi [...] si succedevano le une alle altre, rimanendo, tuttavia, iniziative private e isolate (almeno sino al XVI sec.). Eppure, la tecnica tipografica si diffuse al di fuori dei confini della Cina, prima in Corea e in Giappone, dove per un certo periodo ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] artistiche - che lo portarono poi ad essere uno dei massimi esponenti del mecenatismo del tempo - entusiasmarsi per l'attività tipografica, iniziatasi a Roma con il trasferimento nello stesso anno di C. Schweinhein e A. Pannartz, dei quali divenne un ...
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TUMMINELLI, Calogero
Elisa Pederzoli
(Francesco Enrico). – Nacque a Caltanissetta il 2 febbraio 1886 da Calogero, «pizzicagnolo», e da Alfonsa Chiarenza.
Penultimo di dieci figli, sei maschi e quattro [...] l’impegno con Angelo Rizzoli prevedeva che fossero licenziati tre volumi l’anno e quest’ultimo, dopo un ampliamento della tipografia indispensabile per portare a compimento la mole di lavoro prevista, diede alle stampe il primo volume nel 1929, nel ...
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FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] attività editoriale come non confacente al suo nuovo status: così fra il 1861 e il 1863 cedette torchi, caratteri e attrezzi alla Tipografia galileiana e nel 1863 tutti i fondi dei suoi magazzini al libraio C. Usigli al 9 1/2% del prezzo di copertina ...
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SWEYNHEYM, Conrad.
Massimiliano Albanese
– Nacque forse a Magonza; non si conoscono né la data di nascita, né i nomi dei genitori. Il luogo d’origine viene indicato di solito nell’eponimo Schwanheim [...] testi da dare alle stampe, mentre la vicina città di Roma era il mercato ideale per vendere i libri usciti dai torchi. La tipografia di Sweynheym e Pannartz doveva contare su diversi collaboratori, che a poco a poco si misero in proprio; tra questi è ...
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MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] in via di Parione (oggi via del Governo vecchio) e ne affidò per tre anni al M. (ottobre 1631) il ricco materiale tipografico e la gestione. Alla fine del 1633 i rapporti tra Brogiotti e il M. si guastarono e quest'ultimo dovette restituire quanto ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...