Stupanus, Johannes Nicolaus
Carlos Gilly
Nato a Chiavenna nel 1542 e morto a Basilea nel 1621, S. (Stuppa, Stopani) si laureò a Basilea in arti e poi in medicina. All’Università occupò successivamente [...] François Hotman, costrinsero Perna a stampare una terza volta il primo quaderno del Principe, senza la sua insegna tipografica e senza la dedicatoria di S., sostituita da una prefazione del Typographus (composta probabilmente da Theodor Zwinger) che ...
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BONARDI, Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Parma, ma ebbe in Bologna attività di editore oltreché di negoziante di carta e libri durante il secondo quarto del secolo XVI.
Né il Sorbelli - che tanto diligentemente [...] per l'"officina", forse la carta e certo provvedere allo smercio dei libri prodotti; il Grossi dové provvedere all'attrezzatura tipografica e offrire la sua opera di stampatore.
Il primo prodotto sociale noto è dell'aprile del 1535: Trattatello di ...
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CARMIGNANI, Guido
Caterina Schulderer
Nacque a Parma il 14 sett. 1813 da Pietro e Giuseppina Tomasi; rimasto orfano, fu posto dal tutore nel collegio Lalatta. Continuando la tradizione familiare, tenne [...] di Felino (Parma). Nel 1859, intensificandosi le richieste di dipinti in Italia e all'estero, abbandonò l'attività tipografica per dedicarsi completamente alla letteratura e alla pittura. Dipinse vari quadri di argomento parmense, tra i quali: Sotto ...
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BICILLO, Guid'Ubaldo
Alfredo Cioni
Nato a Urbino intorno all'anno 1500, fu tipografo a Venezia e a Pesaro, in società con gli eredi di Bartolomeo Cesano. Questi aveva a Venezia bottega più di libraio [...] a Pesaro nel 1555, ottenendo la direzione della nuova stamperia che il Cesano impiantò in quella città.
In Pesaro la tipografia aveva avuto splendore sul principio del Cinquecento per merito dei Soncino; partiti quelli non vi fu chi prendesse il loro ...
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Sonnoli, Leonardo
Sònnoli, Leonardo. – Graphic designer (n. Trieste 1962), partner dello studio Tassinari/Vetta – con sedi a Trieste e Rimini – assieme a Paolo Tassinari; è stato art director dello [...] e simbolico. Tra i progetti più recenti: l’identità visiva per la 50a biennale di Venezia (2003); l’installazione tipografica presso la caffetteria di Palazzo Grassi a Venezia (2007); l’allestimento e la grafica per le mostre archeologiche al ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] , pp. 774-779; e il catalogo della mostra Nicolò Bettoni e il suo tempo, Brescia 1979.
63. Cf. Nereo Vianello, La tipografia di Alvisopoli e gli annali delle sue pubblicazioni, Firenze 1967.
64. Cf. A. Caracciolo Aricò, Censura ed editoria, p. 93.
65 ...
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I giornali nell’era di Internet
Ezio Mauro
Il cittadino consapevole
Per capire come cambiano i giornali, in questo mondo dominato da Internet, dobbiamo innanzitutto domandarci qual è oggi il rapporto [...] a dire che è giusta la metafora di uno studioso come Neil Postman, quando sostiene che la democrazia è «tipografica», perché tipografica è la mente del cittadino-lettore che è alla base del sistema politico del mondo occidentale; se la democrazia ...
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SILBER, Marcello
Franco Pignatti
SILBER (Franck), Marcello. – Nacque da Eucario, tipografo tedesco attivo a Roma a partire dal 1480, il nome della madre non è noto. Sia il padre sia il figlio usarono [...] (ante 29 agosto).
Nulla si sa dell'attività anteriormente all'arrivo nell'Urbe, dove installò in Campo dei Fiori l'azienda tipografica che gestì per un trentennio fino alla fine dei suoi giorni e alla guida della quale subentrò il figlio. Il suo nome ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] II Imperatore detta nella chiesa di S. Maria della Neve della nazione italiana di Vienna…, stampata a Milano "appresso la società tipografica". L'anno seguente, dopo un viaggio di ben nove mesi per tutta l'Europa (lettera di A. Cortenovis del 14 dic ...
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comunicazioni di massa
Marina D'Amato
Come raggiungere un grande numero di persone in tempi brevi
Nell'uso comune per comunicazioni di massa s'intende la trasmissione di messaggi attraverso la televisione, [...] in grado di leggere e scrivere anche tra le classi meno ricche, ma anche per il progresso tecnico dell'industria tipografica che consentì grandi tirature a basso prezzo. Di conseguenza, le copie vendute quotidianamente passarono da sette milioni nel ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...